La serie su Obi-Wan Kenobi, annunciata in pompa magna al D23, vedrà il ritorno di Ewan McGregor nei panni del famoso Cavaliere Jedi. Attualmente, quella dell’attore di Trainspotting è l’unica presenza confermata nel cast. Sui comprimari e sul soggetto vige ancora il mistero più assoluto, ma recentemente è stata svelata la collocazione cronologica delle vicende narrate (ne abbiamo parlato qui).
I sei episodi che dovrebbero comporre la mini-serie saranno ambientati 8 anni dopo La Vendetta dei Sith, e 11 anni prima di Una Nuova Speranza. Un lasso temporale perfetto per consentire massima libertà agli sceneggiatori, che non dovranno curarsi di collegamenti troppo stringenti con ciò che è accaduto prima, e con ciò che accadrà dopo. Un lasso temporale, tuttavia, in parte funestato dal canone instaurato da Disney dai tempi dell’acquisizione della Lucasfilm.
A cominciare dal 2012, le avventure raccontate in ogni film, fumetto, romanzo e cartone animato sono da considerarsi canoniche. Per semplificare, i futuri prodotti live-action, come lungometraggi e serie, non potranno contraddire in alcun modo le storie presenti nei vari prodotti satelliti. Dunque niente Darth Maul, personaggio ritornato popolare dopo la sua fugace apparizione in Solo: A Star Wars Story, e già liquidato in Star Wars: Rebels.
Come rendere interessante la serie agli occhi del pubblico meno smaliziato, al netto dei limiti imposti dal canone della galassia lontana lontana? Non è facile. Il probabile incontro tra Obi-Wan e il giovane Luke potrebbe non bastare, specie perché dovrà essere limitato e appena accennato. La Lucasfilm potrebbe essere costretta a sfoderare una carta che già tanta fortuna le ha procurato in passato: Darth Vader.
I puristi storceranno il naso. Riguardando con attenzione Una Nuova Speranza, è scontato supporre che Vader e Obi-Wan non si siano più incontrati dai tempi del loro scontro su Mustafar. Eppure, sotto la superficie, i dialoghi della pellicola lasciano il campo aperto ad incontri avvenuti in precedenza. Non appena Vader percepisce la presenza di Kenobi sulla Morte Nera, dichiara assorto: “Sento qualcosa…una presenza che non avevo più sentito…”, senza però specificare da quanto tempo non la percepisse.
Allo stesso modo, anche il dialogo tra il Sith e il Maestro Jedi che avviene prima del duello definitivo tra i due è abbastanza vago. Darth Vader dice: “Ti stavo aspettando, Obi-Wan. Ci rincontriamo, finalmente. Ora il cerchio è completo. Quando ti ho lasciato non ero che un discepolo, ora sono io il maestro”. Un’attesa di 11 anni potrebbe essere sufficiente per giustificare frasi di questo tipo. Per quanto riguarda il riferimento al “discepolo”, in questo frangente Vader potrebbe riferirsi, a discapito delle apparenze, al suo rapporto con Darth Sidious. Sappiamo per certo, infatti, che Anakin cospirava da lungo tempo alle spalle dell’Imperatore per prenderne il posto. Da discepolo, a maestro.
Certo, è solo teoria. Ipotesi e speculazioni. Tuttavia, non ci stupirebbe assistere a uno scontro fugace tra Obi-Wan e Darth Vader nella serie dedicata a Ben Kenobi. Un Kenobi che potrebbe scoprire proprio in quel frangente la verità sul suo apprendista, lasciato su Mustafar in condizioni critiche e considerato morto dal Maestro Jedi per chissà quanto tempo. Forse proprio quegli 8 anni che intercorrono tra La Vendetta dei Sith e le avventure a cui assisteremo su Disney+.