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Sono trascorsi 32 anni dalla sua uscita, ma il grande amore che circonda La storia fantastica – in originale The Princess Bride – non accenna a esaurirsi. Il film di Rob Reiner, scritto da William Goldman a partire dal suo romanzo, è considerato un classico del cinema per ragazzi, capace di parlare a tutte le fasce di pubblico, e lo scarso successo ai botteghini del 1987 non gli ha impedito di diventare un vero e proprio cult grazie all’home video e alla diffusione virale su internet.
Con queste premesse, non c’è da stupirsi che qualcuno voglia riportare al cinema le avventure di Westley e Bottondoro, soprattutto considerando la mentalità di Hollywood negli ultimi anni. In un articolo celebrativo dedicato al leggendario produttore Norman Lear, Variety cita le parole di Tony Vinciquerra, amministratore delegato di Sony Pictures Entertainment:
Gente molto famosa, i cui nomi non rivelerò, vuole rifare La storia fantastica.
È piuttosto ovvio che qualcuno ci abbia pensato. Il film di Reiner esercita una grande attrattiva transgenerazionale (un po’ come i classici animati che la Disney continua a riproporre in live-action), e non sorprende che qualche produttore o regista voglia rileggere il romanzo di Goldman attraverso il proprio sguardo, con tecnologie e mezzi odierni. Il punto, però, è che La storia fantastica non ha alcun bisogno di una nuova versione, o quantomeno non adesso che il ricordo dell’originale è ancora fresco (e il film regge la sfida del tempo).
Alcuni hanno speculato che queste persone “molto famose” potessero essere Phil Lord e Chris Miller, freschi di Oscar per Spider-Man: Un nuovo universo, ma celebri anche per altri film Sony come 21 Jump Street e Piovono polpette. Miller ha però negato categoricamente l’ipotesi:
Per la cronaca, non siamo noi. Amiamo il film: è tuttora la più grande meta-storia mai narrata al cinema. Inoltre, la dimostrazione che non siamo noi è l’utilizzo della frase “molto famosi”.
For the record, not us.
Love the movie— it still holds up as the greatest meta story put to film.
Also, the way you know it’s not us is the use of the phrase “very famous” https://t.co/LeGzVp6FRO— Chris Miller (@chrizmillr) September 18, 2019
Anche Cary Elwes, interprete di Westley nel film originale, si è espresso contro l’idea di un remake:
C’è carenza di film perfetti a questo mondo. Sarebbe un peccato danneggiare proprio questo.
There’s a shortage of perfect movies in this world. It would be a pity to damage this one. https://t.co/5N8Q3P2e5G
— Cary Elwes (@Cary_Elwes) September 18, 2019
Al di là di queste reazioni specifiche, molti fan hanno già manifestato il proprio rammarico di fronte all’idea di un nuovo adattamento, come dimostrano i commenti ai tweet di Miller e Elwes. Le parole di Vinciquerra paiono suggerire che non sia un progetto concreto, quindi i fan possono mitigare la propria indignazione… almeno per ora.
Fonte: ScreenRant