Cinema Noi fan dell'horror curiosità
Durante la visione di IT CAPITOLO DUE, terrorizzati dal ritorno del malvagio clown Pennywise, potrebbero esservi sfuggiti alcuni camei particolarmente importanti, inseriti lungo la narrazione in maniera più o meno esplicita. Cerchiamo di scoprirli insieme.
Il più ovvio, difficilmente vi sarà sfuggito. Il Re del Brivido, autore del romanzo da cui è tratto il film, interpreta il proprietario del negozio di antiquariato che (ri)vende a Bill (James McAvoy) la suo bicicletta, Silver. È praticamente impossibile non riconoscerlo.
Nel momento in cui incontriamo la versione adulta di Bill, scopriamo che è diventato un affermato scrittore e che è impegnato con la sceneggiatura di un film tratto da un suo romanzo. Ebbene, il regista del film in questione è Peter Bogdanovich, il nome dietro pellicole come L’ultimo spettacolo e Paper Moon – Luna di carta.
Anche il regista di IT CAPITOLO DUE compare all’interno del suo film. Lo incontriamo nel momento in cui l’Eddie Kaspbrak adulto (James Ransone) torna nella farmacia di Derry. Possiamo vederlo sullo sfondo, intento ad osservare gli scaffali.
Il cameo forse più importante del film lo troviamo nel momento in cui ci viene presentata la versione adulta di Ben (Jay Ryan). Il primo attore che vediamo in quella scena è Brandon Crane, che ha interpretato il giovane Ben Hanscome nella miniserie per la tv ispirata a IT, realizzata negli anni ’90. Intervistato da Bloody Disgusting, lo stesso Crane ha parlato del suo coinvolgimento nel film:
Nel 2017 quando è stato diffuso il primo trailer ho contattato Andy Muschietti su Facebook per parlare con lui del film. Mi ha risposto e abbiamo continuato a parlare della miniserie finché il film è arrivato nelle sale.
Dopo averlo visto l’ho contattato per congratularmi e lui mi ha detto: “Penso seriamente che dovresti fare un cameo nella seconda parte”.
Ero sotto shock e per qualche secondo ho pensato di essere stato preso in giro da un account fake, quindi ho fatto uno screenshot della conversazione e l’ho mandato sul suo account Instagram chiedendo: “Andy, mi stanno trollando su Facebook?”. E lui mi ha risposto “Sì, sono il troll, penso che dovresti fare un cameo”.
L’universo funziona sul serio così? Che tempo magnifico in cui vivere.
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QUI la nostra intervista a Andy Muschietti
QUI la nostra intervista a James McAvoy
Fonte. ComicBook