GUARDA ANCHE: Aya Cash sarà Stormfront nella seconda stagione di The Boys
Al Comic-Con si è svolto il panel di The Boys, e Amazon ha già annunciato il rinnovo della serie per la seconda stagione. È stato inoltre confermato che quest’ultima introdurrà Aya Cash (You’re the Worst) nel ruolo di Stormfront, membro del supergruppo noto come Rappresaglia (in originale Payback), chiara parodia degli Avengers. Nel fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson, questo supereroe è un uomo, ma gli autori dello show hanno deciso di rafforzare la presenza femminile scritturando una donna.
In effetti, sono state proprio le attrici a prendersi la luce dei riflettori durante il panel, sottolineando come The Boys – nonostante il titolo – ponga una certa attenzione ai personaggi femminili. Elisabeth Shue interpreta Madelyn Stillwell, vice presidente della sezione Hero Management per Vought, la multinazionale che gestisce i supereroi. Una figura molto tosta, come ha detto lei stessa:
È fantastica. È così potente, e ama il suo potere: è ubriaca di potere [ride]. È molto più interessante essere una donna.
Erin Moriarty presta il volto a Starlight, giovane supereroina che passa le selezioni per entrare nei Sette, i supereroi più potenti della Terra (una parodia della Justice League). L’attrice ha dichiarato che molte donne potranno identificarsi in ciò che succede a Starlight, il cui arco narrativo è “molto inaspettato e anticonvenzionale”.
Sono stanca dei ruoli da giovane ingenua. Ne siamo saturi, ormai. Potreste pensare che il mio personaggio sia così, ma non lo è.
Nel mondo di The Boys, la maggioranza dei supereroi sono individui depravati ed egomaniaci, ma l’eponimo gruppo al soldo della CIA si occupa di tenerli sotto controllo… ed eventualmente punirli. Nella squadra c’è un’unica donna, la Femmina della Specie, che però è fortissima: una specie di arma vivente, aggressiva e ferina. La sua interprete, Karen Fukuhara, non ha usato mezze parole per commentare la violenza del personaggio:
Lacerare gli occhi della gente è molto eccitante.
L’attrice di Suicide Squad ha inoltre aggiunto di essere stata attratta dalla serie perché “molto diversa da ciò che abbiamo visto finora”.
Vi ricordo che la prima stagione debutterà su Prime Video il prossimo 26 luglio.
Hughie (Jack Quaid, The Hunger Games) subisce una devastante perdita per mano dello spericolato A-Train. La sua sofferenza si trasforma in rabbia quando scopre che non esiste alcuna possibilità di ricorso legale per coloro che subiscono danni causati dai supereroi. Mentre cerca di riprendersi, Hughie incontra un misterioso agente, Billy Butcher (Karl Urban, Star Trek), che lo recluta per unirsi a lui nella ricerca di una giustizia che regoli il comportamento dei Supereroi, che non sono ciò che sembrano.
THE BOYS è una serie che mostra cosa succede quando i supereroi – che sono famosi come celebrità, influenti come politici e venerati come dei – abusano dei loro poteri. Al centro degli episodi la lotta tra la mancanza e l’eccesso di potere: i The Boys intraprendono infatti una ricerca eroica per smascherare la realtà riguardante i Seven e il Vought, conglomerato miliardario che gestisce i Seven stessi e il loro sporchi segreti.
La squadra è composta da Billy Butcher (Karl Urban), il Francese (Tomer Capon), Latte Materno (Laz Alonso), la Femmina della Specie (Karen Fukuhara) e Piccolo Hughie (Jack Quaid).
Il supergruppo dei Sette, parodia della Justice League, include Patriota (Antony Starr), Abisso (Chace Crawford), Queen Maeve (Dominique McElligott), A-Train (Jessie T. Usher), Black Noir (Nathan Mitchell), Translucent (Alex Hassell) e Starlight (Erin Moriarty).
Elisabeth Shue interpreta Madelyn Stillwell, mentre Simon Pegg è il padre di Piccolo Hughie: scelta sensata, dato che il volto di Hughie – nel fumetto – è stato modellato proprio su quello dell’attore inglese.
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Eric Kripke, il creatore di Supernatural, è lo showrunner di The Boys, mentre Seth Rogen, Evan Goldberg e Neal Moritz (gli stessi di Preacher) sono i produttori esecutivi; Rogen e Goldberg si occupano inoltre della regia. La produzione è invece curata da Sony Pictures TV Studios, Original Films e Amazon.
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