SerieTV News netflix

Troppe sigarette nelle serie tv e Stranger Things è uno dei peggiori esempi

Pubblicato il 05 luglio 2019 di Filippo Magnifico

Ultimamente si vedono troppe sigarette nelle serie tv e questo potrebbe avere un impatto negativo sui più giovani. Secondo quanto riportato dall’associazione anti-fumo Truth Initiative, che si è basata su dati diffusi dall’ufficio del Surgeon General, l’esposizione a prodotti televisivi che contengono sigarette aumenta il rischio di tabagismo.

Troppe sigarette in Stranger Things

E tra gli esempi negativi occupa un “posto d’onore” Stranger Things, la serie Netflix recentemente tornata sulla piattaforma di streaming con la terza stagione. Lo show è ambientato in un periodo, gli anni ’80, in cui il fumo era trattato in una maniera decisamente diversa. Si poteva fumare in ristoranti e altri luoghi pubblici – cosa che sembra stranissima, ormai – ma soprattutto le sigarette venivano mostrate all’interno di pellicole e produzioni televisive e questo non rappresentava un problema.

Da questo punto di vista la serie creata dai fratelli Matt e Ross Duffer si è dimostrata particolarmente fedele al periodo. Nella seconda stagione le sigarette sono state mostrate ben 262 volte, il 44% di volte in più rispetto alla prima, ferma a 182. E la terza stagione non è ovviamente da meno.

L’impegno di Netflix

In ogni caso Netflix ha colto il messaggio, annunciando che in futuro si impegnerà per rimuovere il fumo dai contenuti destinati ai più giovani ma non solo: le sigarette saranno drasticamente ridotte anche nelle produzioni destinate ad un pubblico adulto.
Con le dovute eccezioni, ovviamente. Il fumo continuerà ad essere presente per “motivi storici o di accuratezza” o per motivi legati alla soddisfazione creativa dell’artista o dello sviluppo di un determinato personaggio. Come dichiarato da un portavoce di Netflix:

Siamo dei fermi sostenitori dell’espressione artistica. Ma siamo anche consapevoli che il fumo è dannoso e che quando viene rappresentato in maniera positiva può influenzare negativamente i più giovani.

Stranger Things, ovviamente, non è l’unica serie incriminata. Nell’elenco degli esempi negativi risultano anche The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon), Gap Year (Hulu), Once Upon a Time (ABC) e American Horror Story (FX).

LEGGI ANCHE:

Tutto quello che sappiamo sulla nuova stagione
I volti nuovi
10 cose da sapere prima di vedere la Stagione 3

Vi invitiamo a seguire il nostro canale ScreenWeek TV. ScreenWEEK è anche su Facebook, Twitter e Instagram.

Fonte: Variety