Nelle ultime settimane si è molto parlato di Stranger Things, il thriller soprannaturale targato Netflix che in 8 episodi è stato in grado di raccogliere tutto il meglio del cinema anni ’70 e ’80. Si è parlato decisamente meno dei fratelli gemelli Matt e Ross Duffer, i creatori di questo piccolo gioiello. Nomi che gran parte di noi non aveva mai sentito nominare prima dell’arrivo della serie e che, a dirla tutta, gran parte di noi ancora non conoscere. Cerchiamo, quindi, di ripercorrere la loro storia.
Nati nel 1984 a Durham, nella Carolina del Nord, Matt e Ross Duffer cominciano a realizzare film praticamente subito, quando sono solo dei bambini “armati” di una videocamera Hi8 regalo del padre. Una passione che prosegue nel momento in cui i due si iscrivono alla Chapman University. Durante quel periodo il duo scrive e dirige un mucchio di cortometraggi, tra cui l’apprezzato We All Fall Dow (vincitore nel 2005 del premio per il Miglior Cortometraggio al Deep Ellum Film Festival di Dallas ma purtroppo non disponibile online), incentrato sulla storia di una famiglia benestante sopravvissuta alla peste del 1966.
Tra i corti da loro diretti e disponibili online troviamo invece Eater, ispirato all’omonima storia scritta da Peter Crowther. Poliziotti, bambini in pericolo e, ovviamente, una componente soprannaturale caratterizzano la trama, tutti elementi presenti anche in Stranger Things.
Dopo aver conseguito la laurea alla Chapman University nel 2007, i fratelli Duffer lottano duramente per affermarsi come sceneggiatori nell’affollato panorama cinematografico hollywoodiano. Nel 2009 scrivono la storia di Road to Moloch, corto soprannaturale/horror diretto da Robert Glickert, che racconta la storia di un team il cui compito è ritrovare alcuni soldati scomparsi, finendo per fare i conti con un antico orrore.
Si occupano anche della sceneggiatura di un altro cortometraggio horror/fantascientifico diretto da Clark Baker e intitolato Vessel. La storia ruota attorno ai passeggeri di un aereo, costretti a fare i conti con una forza oscura. Quel cortometraggio riesce ad attirare l’attenzione della Paramount Pictures, che decide di acquistarne i diritti per realizzare un film, affidando la regia sempre a Clark Baker e la sceneggiatura a Stephen Susco (The Grudge, Red, Texas Chainsaw 3D).
Nel 2011 una loro sceneggiatura scatena una vera e propria guerra tra major. Vince la Warner Bros., che si aggiudica i diritti dell’horror post-apocalittico Hidden. I fratelli Duffer dirigono il film, il cui cast comprende Alexander Skarsgård e Andrea Riseborough. Hidden è praticamente pronto nel 2013 ma inspiegabilmente viene distribuito solo nel 2015, direttamente per il mercato home video.
Nel frattempo i due attirano l’attenzione di M. Night Shyamalan, che li sceglie come sceneggiatori per il suo Wayward Pines (hanno scritto 4 episodi). Dopo questa esperienza i due hanno l’idea per un’altra serie televisiva intitolata Montauk e incentrata sulla ricerca di un ragazzo scomparso in circostanze misteriose. Sì, avete capito bene, Montauk non è altro che la prima versione di quello che tutti noi abbiamo imparato a conoscere e ad amare come Stranger Things. Una serie che, incredibilmente, nessuno voleva realizzare e che sembrava destinata a vagare in un limbo perenne finché non è finita tra le mani di Netflix. Il resto, come si dice sempre in questi casi, è storia. Sentiremo molto parlare di loro in futuro e non vediamo l’ora di conoscere il loro prossimo progetto!
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Fonte: /Film
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