Quando una settimana fa Indiewire ha pubblicato una dichiarazione di Steven Spielberg in merito a Netflix, è nato un dibattito tra critici, giornalisti e filmaker in merito al diritto dei film della piattaforma streaming di concorrere agli Oscar.
Secondo quanto riportato, i tre Oscar vinti da Roma avrebbero spinto Spielberg a guidare una campagna per l’eliminazione delle pellicole dei servizi streaming dalla corsa agli Oscar, al prossimo incontro del Board of Governors.
Venerdì, nel corso di un panel al SXSW, il produttore Jeffrey Katzenberg vecchio partner di Spielberg alla DreamWorks ha spiegato che il filmaker non ha mai detto quanto riporato.
Katzenberg spiega:
“Ho parlato di questo con Steven ieri. Gliel’ho chiesto specificatamente – non ho più niente da perdere – ha detto, ‘Non l’ho detto assolutamente’ in realtà non ha detto nulla. Quello che è accaduto è che un giornalista aveva una storia tra le mani su questo e aveva sentito una voce su Steven. Hanno chiamato il portavoce per avere un commento e onestamente, l’hanno rigirato. Uno, Steven non l’ha detto, e due, non andrà all’Academy as aprile con qualche piano. Ma non ha affatto opinato, né si è allineato con qualcosa di specifico. [Spielberg] sa che sta arrivando un allineamento e vuole che tutti vincano e prosperino”.
In passato Spielberg ha espresso in più occasioni le sue preoccupazioni sulla caduta ‘dell’esperienza cinematografica’. L’anno scorso ha detto a ITV News che i film per le piattaforme streaming e le pellicole per la tv non dovrebbero ottenere la qualificazione per competere agli Oscar.
Fonti THR
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