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I, Tonya punta ufficialmente all’Oscar. Il film diretto da Craig Gillespie (Lars e una Ragazza Tutta Sua, Fright Night – Il Vampiro della Porta Accanto) arriverà negli Stati Uniti in un numero limitato di copie l’8 dicembre, per poi essere distribuito nel resto delle sale americane a gennaio. Quanto basta per imporsi all’attenzione dell’Academy.
Scritto da Steven Rogers e interpretato da Margot Robbie, il film porta sul grande schermo la storia della pattinatrice Tonya Harding, facendo luce su un incidente che nella prima metà degli anni ’90 era diventato un vero e proprio caso mediatico.
Il 6 gennaio 1994 la pattinatrice e rivale di Tonya, Nancy Kerrigan, fu aggredita dopo una sessione di allenamento in vista dei Campionati nazionali. Fu costretta a ritirarsi momentaneamente e il titolo andò alla Harding. Dalle indagini risultò che l’ex-marito di Tonya, Jeff Gillooly, aveva pagato l’aggressore con il consenso dell’ex moglie e che tutto era stato organizzato per agevolare la vittoria.
Gillooly testimoniò contro la Harding, che fu costretta a ritirarsi dal USFSA. Fu bandita a vita e venne spogliata del titolo di campionessa ottenuto nel 1994. La donna divenne persona non gradita nel circolo dei professionisti, nonché uno dei nomi più odiati d’America.
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Fonte: THR