Black Mirror tornerà su Netflix con una nuova stagione da 12 episodi, supervisionati dal creatore Charlie Brooker e dalla produttrice Annabel Jones, e ora è disponibile anche la data: le prime sei puntate arriveranno il 21 ottobre, mentre nel 2017 saranno pubblicate le altre sei. La piattaforma on-line ha scelto un’impostazione diversa dal solito, optando per dividere la stagione in due parti, ma si tratta di una serie antologica (ovvero, ogni episodio racconta una storia autoconclusiva), quindi ha perfettamente senso.
Sappiamo che una delle puntate sarà diretta da Joe Wright, cineasta inglese noto per Orgoglio e pregiudizio, Espiazione, Hanna, Anna Karenina e il recente Pan, e potrà contare su due attrici molto note come Bryce Dallas Howard (The Village, Jurassic World) e Alice Eve (Men in Black 3, Star Trek: Into Darkness). Un altro episodio è invece stato affidato a Owen Harris, il regista di Be Right Back, prima puntata della seconda stagione di Black Mirror (con Hayley Atwell e Domnhall Gleason); nel cast ci saranno Mackenzie Davis (That Akward Moment, The Martian, Halt and Catch Fire) e Gugu Mbatha-Raw (Jupiter Ascending, Concussion, La Bella e la Bestia).
Gli altri registi coinvolti sono Dan Trachtenberg (10 Cloverfield Lane), Jakob Verbruggen (The Fall) e James Hawes (Penny Dreadful). Per quanto riguarda il cast, oltre alle attrici sopracitate, ci saranno Malachi Kirby (Roots), Madeline Brewer (Orange Is the New Black), James Norton (Happy Valley), Alex Lawther (The Imitation Game), Kelly Macdonald (Boardwalk Empire) e anche Jerome Flynn (Bronn di Game of Thrones), appena annunciato.
Charlie Brooker ha scritto tutti gli episodi tranne uno, che è stato affidato a Mike Schur e Rashida Jones (Parks and Recreation), grandi fan della serie. Intitolato Nosedive, sarà “una satira sociale sull’identità nell’era dei social media”, e Brooker lo ha descritto come “alquanto giocoso per molti aspetti, ma anche piuttosto spaventoso” (per la precisione, “da incubo”).
Per chi non lo sapesse, Black Mirror è una serie antologica che sfrutta gli strumenti della fantascienza, della distopia e della satira sociale per esplorare le problematiche relative all’invadenza della tecnologia nella nostra vita quotidiana, offrendo sempre un punto di vista inedito sul presente, ma traslandolo in forma allegorica. Si tratta di uno dei migliori show televisivi attualmente in circolazione, sempre caustico e originale sin dalla scelta dei soggetti: queste premesse, unite alla libertà concessa da Netflix, aumentano ulteriormente le potenzialità della terza stagione.
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