Secondo l’opinione di chi vi sta scrivendo, il capitolo finale della trilogia di Starcraft 2, Legacy of The Void, è stato uno dei migliori videogames del 2015. Strepitosa campagna, multiplayer infinito, missioni in cooperativa e tante altre variazioni sul tema che lo hanno reso uno dei titoli più apprezzati da critica e pubblico lo scorso anno su PC e Mac.
In attesa di chissà quanti anni per avere notizie su Starcraft 3, per fortuna Blizzard espande l’universo di Starcraft con Nova Operazioni Segrete. Si tratta di una campagna single player disponibile soltanto in digital delivery, divisa in tre parti che saranno tutte disponibili nel corso del 2016 . Da qualche giorno è disponibile il primo pack di cui vi parliamo proprio in questa recensione.
Nova ha una storia veramente particolare nell’universo di Starcraft. Sarebbe dovuta essere la protagonista di SC Ghost, un action in terza persona che purtroppo non ha mai visto la luce. Ma visto l’amore dimostrato dai fan per la bella soldatessa, l’abbiamo potuta ritrovare se pur con fugaci apparizioni nelle prime due parti della trilogia di Starcraft II, Wings of Liberty e Heart of the Swarm, ed ora proprio qui.
L’inizio di queste Operazioni Segrete, cronologicamente successive a quanto narrato in LotV (ma anche se non l’avete giocato, potrete tranquillamente comprendere la storia) è decisamente intrigante. Nova, ottimo elemento dell’impero terran e della divisione Ghost, si risveglia in una base misteriosa ed ha perso la memoria degli eventi recenti. Da qui la trama si dipana e scopriremo che c’è una fazione “estremista” di umani che vuole sostituirsi al regime di Valerian Mengsk e farà di tutto (anche indirizzare sciami Zerg contro l’impero terran) pur di arrivare al suo scopo.
Nova in tutto questo turbinio di vicende appare molto disorientata per via dell’amnesia ma una volta in battaglia tornerà l’incredibile soldatessa letale che abbiamo imparato a conoscere nel corso di questi anni.
Iniziamo subito con il dirvi l’unico grande difetto di questo primo pack: la durata. Difficilmente ci impiegherete più di due ore a terminare le tre missioni presenti e probabilmente finita l’esperienza avrete tanta voglia di scoprire cosa ci aspetta fra qualche mese nel proseguo della vicenda.
L’esperienza proposta se pur breve però è veramente eccellente: oltre alle dinamiche tipiche di real time strategy (all’incirca il 50% della campagna), ci sono momenti più da RPG Stealth con Nova che da brava Ghost (oltre che grazie ad una tuta hi-tech ad hoc…) è capace di infiltrarsi dai nemici senza farsi notare a patto di essere lontana dai rivelatori. Nella terza missione poi un escamotage trasformerà la nostra alter ego virtuale in una Beatrix Kiddo (la protagonista di Kill Bill) fantascientifica ma non vogliamo dirvi di più per non rovinarvi la sorpresa.
Da segnalare, oltre ai tanti potenziamenti selezionabili, anche una variazione sul tema action-racing molto suggestiva ed emozionante con Nova costretta a scappare dalle forze nemiche sopra una sorta di scooter volante.
Il motore grafico è lo stesso di Starcraft 2, usato anche per le sequenze di intermezzo. Notiamo purtroppo da parte di Blizzard negli ultimi anni una sempre maggiore ritrosia a creare quei filmatoni ultra epici senza dover ricorrere all’engine in game che per quanto versatile, non riesce ovviamente a sostituire l’utilizzo di computer grafica non in tempo reale.
Pollice in sù invece senza alcuna nota negativa per la componente sonora: come sempre la sountrack vive di splendide composizioni tipicamente cinematografiche ed il doppiaggio in italiano è molto ma molto al di sopra dello standard.
Ultima segnalazione per il prezzo: ogni pack di Nova Covert Ops costa 7.49 euro ma acquistandoli tutti e tre assieme, il costo complessivo è di 14,99 € (in pratica tre al prezzo di due…). Se amate Starcraft l’acquisto una tantum è sicuramente consigliabile e conveniente senza ombra di dubbio.
VOTO: 8