Dicembre è il mese delle liste, girando su internet o sfogliando giornali o riviste di settore se ne incontra una quasi ogni giorno, il bello di ogni fine anno è proprio spulciare qua e là nei gusti cinematografici altrui, i migliori o peggiori film, le pellicole che più hanno deluso o ancora quelle che più hanno guadagnato. Una lista interessante che è stata diffusa nei giorni scorsi, mette in fila i dieci film cinesi che più hanno guadagnato in patria durante questo 2015, non essendoci in pratica altri grandi lavori cinesi in uscita in dicembre, questa lista si può dire definitiva. I titoli della maggioranza dei film probabilmente non farà suonare nessuna campanella negli appassionati cinefili fuori dal vasto paese asiatico, ma è comunque interessante analizzarne alcuni ed alcune tendenze generali, considerando che sempre di più grandi produzioni e co-produzioni usciranno dal paese asiatico.
Al decimo posto troviamo il film di arti marziali SPL 2: A Time for Consequences, subito dopo
Chronicles of Ghostly Tribe, un fantasy d’azione ed all’ottavo posto Wolf Totem, pellicola che era stata inizialmente scelta come film per rappresentare la Cina ai prossimo Oscar, ma la cui candidatura è stata in seguito ritirata perchè il film sarebbe “troppo poco cinese”. Alla settima posizione Dragon Blade, film storico ambientato durante la dinastia Han, diretto da Daniel Lee e con un cast di tutto rispetto, Jackie Chan, Jack Cusack e Adrien Brody, opera che è uscita anche nelle sale degli Stati Uniti lo scorso settembre. Monkey King: Hero is Back è sesto, la storia cinese forse più famosa, Viaggio in Occidente, è stata trasposta qui in animazione 3D ed è diventato il film d’animazione con i maaggiori incassi di sempre in Cina, superando anche Kung Fu Panda 2, vale la pena vederne il trailer:
Al quinto gradino troviamo la commedia ambientata nel mondo del gioco d’azzardo, The Man From Macau II, la seconda parte di una tetralogia che vedrà gli altri due capitoli uscire nei prossimi anni. Poco più sopra Jian Bing Man, una commedia che prende in giro il mondo dei supereroi con Jean-Claude Van Damme contro l’uomo pancake.
Sul gradino più basso del podio c’è Goodbye Mr. Loser, la trasposizione cinematografica di un’opera teatrale comica molto popolare in Cina, mentre al secondo un’altra commedia, Lost in Hong Kong ed al primo posto senza nessun dubbio e per distacco troviamo Monster Hunt. Film che ha spazzato via tutti i record in patria diventando il film cinese che ha più incassato, ben 381 milioni di dollari solo in patria, con circa altri 3 milioni accumulati nelle sale degli altri paesi asiatici ed Australia.
Ad una prima lettura ciò che si percepisce da questa lista è che sono le commedie ad attirare molto gli spettatori, siano esse di carattere storico, miste con azione o quant’altro, va inoltre notato come si comincino ad affacciare anche i lavori i CG e quelli animati, trainati senza dubbio dalle proiezioni in 3D e da quelle Imax. Per ora è tutto, in un altro post ci concentreremo sui film non cinesi che più hanno incassato in questo 2015.
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(fonte: The World of Chinese)