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Innumerevoli Ombre: ScreenWEEK intervista Antonio Covatta

Pubblicato il 03 marzo 2015 di Filippo Magnifico

Antonio Covatta è tra i protagonisti del terzo episodio di Innumerevoli Ombre, la webserie scritta e prodotta da Antonio Micciulli (Tempo di Reazione). ScreenWEEK.it ha avuto il piacere di intervistare quest’attore, particolarmente attivo sul piccolo schermo (l’abbiamo visto in produzioni come Distretto di Polizia, I Cesaroni e Don Matteo) ma anche al cinema (tra i film a cui ha preso parte troviamo Tempo di Reazione e La Setta di Michele Soavi):

L’episodio che ti vede tra i protagonisti è particolarmente enigmatico, e gioca su un continuo scambio tra cacciatore e preda. Come ti sei preparato per questo ruolo?

Tra le cose più difficili c’è stato imparare le battute in umbro antico. Io sono un cultore di lingue e dialetti, ma le forme arcaiche mi mancavano…

Hai affrontato un nemico invisibile, sconosciuto al pubblico e ovviamente anche a te che hai lavorato sul set. Per rendere meglio il terrore provato dal tuo personaggio hai pensato a qualcosa in particolare?

In primis avevo deciso di pensare ad Equitalia, ma forse il terrore sarebbe stato troppo… Quindi ho preferito pensare a qualche animale predatore, dai quali sono affascinato ma al contempo terrorizzato.

Che atmosfera si respirava sul set? C’è qualcosa in particolare che ricordi con più piacere?

Per le mie scene eravamo in tre in un bosco deserto… Vogliosi di portare a casa un bel risultato. Speriamo di esserci riusciti.

Come sei stato coinvolto in questo progetto?

Avevo già lavorato con Antonio Micciulli in “Tempo di Reazione”. E’ stato lui a coinvolgermi anche in questo progetto.

Se dovessi chiederti di descrivere Innumerevoli Ombre usando i primi tre aggettivi che ti vengono in mente?

Intrigante nuovo avvincente

Cosa dobbiamo aspettarci dalla serie?

Una piacevole visione.

QUI trovate il primo episodio della webserie

QUI trovate il secondo episodio

QUI trovate il terzo episodio

QUI la nostra intervista a Isabella Tedesco

QUI la nostra intervista a Fulvio Falzarano

Il titolo Innumerevoli Ombre è un omaggio al racconto “Inviti Superflui” di Dino Buzzati e mette in evidenza lo spirito di questo progetto, che attraverso quattro episodi, ambientati nell’Italia contadina di fine 800, cercherà di analizzare un sentimento unico: la distanza rispetto agli altri e la mancanza di empatia, che si traduce in egoismo ed egocentrismo. La serie si interroga sugli effetti che questa distanza produce quando si riversa nei confronti di un coniuge, dei familiari o quando è rivolta a tutti quelli che vivono nello stesso ambiente, il tutto avvolto da una suggestiva atmosfera fantastica.

I quattro episodi che compongo la serie, ognuno parlato in un dialetto (Pugliese, Friulano, Marchigiano, Veneto), sono stati diretti da giovani registi emergenti, nello specifico Dario Di Viesto, Federico Spiazzi, Federico Scargiali e Luca Simon Biccheri. Nel cast troviamo Fulvio Falzarano (Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord), Fabrizio Buompastore (Distretto di Polizia, Raccontami), Diego Pagotto (Bella Addormentata, L’Uomo che Verrà).

Per maggiori informazioni vi invitiamo ad iscrivervi al Canale YouTube della serie a e anche al profilo facebook ufficiale.