Definito come il film più emotivo diretto dal regista Christopher Nolan, Interstellar nome in codice Flora’s Letter (La lettera di Flora, ndr.) è allo stesso tempo una lettera d’amore verso la figlia del filmaker. Lo ha svelato durante una visita sul set a EW, una delle protagoniste della pellicola, Jessica Chastain.
“Un giorno ho notato questa ragazza. Era davvero timida e dolce, sono andata da lei e mi ha detto il suo nome (Flora, ndr.). Ed era la figlia di Chris. Tutti gli indizi si sono incastrati. Devi essere un po’ un detective, e quando l’ho capito, mi sono incredibilmente commossa. Interstellar è una lettera per sua figlia”.
La paternità è l tema centrale del film, per questo motivo Nolan ha deciso di cambiare il sesso del figlio di Cooper, Murph, da un ragazzo a una ragazza.
“Per me l’intero film è su quello che significa essere un padre”.
Sua moglie la produttrice Emma Thomas spiega che secondo lei Chris non avrebbe mai potuto o voluto fare un film come questo 12 anni fa quando non avevano ancora dei figli.
“Ogni volta che leggo che i film di Chris non sono emotivi, non sono d’accordo. Ma trovo che questo sia molto emotivo. E molto di tutto questo ha a che fare con la performance di Matthew”.
Un personaggio quello di Cooper, diverso da quello dei suoi ultimi film, un uomo qualunque, un sacrificale neo Chuck Yeager che va nello spazio per togliersi una voglia, mentre i figli soffrono la lontananza, ma con delle sane motivazioni, una sorta di Richard Dreyfuss in Incontri ravvicinati del terzo tipo, che abbandona la famiglia, ma non per un viaggio fantastico ma per salvare il mondo.
Il film è stato girato sullo stesso set in cui è stata costruita la batcaverna di Christian Bale, che ha poi ospitato la nave spaziale che porterà i personaggi interpretati da Matthew MacConaughey, Anne Hathaway, Wes Bentley e David Gyasi in un viaggio stellare attraverso un misterioso buco nero vicino a Saturno per raggiungere una serie di pianeti che potrebbero diventare la nuova casa della razza umana, prima che l’apocalisse distrugga la terra. Ma non possono visitarli tutti e una rivelazione fatta da Brand, il personaggio della Hathaway li aiuterà a decidere che strada perseguire, con un soliloquio sul potere dell’amore.
Durante la lavorazione della pellicola Nolan ha posto una massiccia pressione su di sé per alzare il livello della narrazione della pellicola.
“Ho imparato facendo dei grandi film che se accadono delle cose incredibili, la cosa più importante è tagliare a un personaggio che fa, ‘Oh accidenti, quella è una cosa incredibile!’ Il dramma deriva dall’identificazione del pubblico. Qui non era sufficiente. Il pubblico ha dovuto sperimentare la cosa incredibile come una cosa incredibile”.
Per far questo Nolan ha inseguito quella che definisce ‘un’immagine potente’, tipica della cinematografia di Stanley Kubrick. Nolan si è chiesto quale fosse l’immagine, l’inquadratura che avrebbe svelato tutto, ma non è stato in grado di decidere quale fosse quell’unica imagine, per questo motivo il film dura la bellezza di 2 ore e 45 minuti. Ogni volta che provava a tagliarlo veniva sovvertito il tono del film.
Per la colonna sonora Nolan e il compositore Hans Zimmer hanno lavorato al triplo delle sessioni musicali usate in Inception, 45, anche se la maggior parte erano solo delle sperimentazioni. Per prima cosa ha chiesto a Zimmer di scrivere della musica senza comunicargli il genere, il titolo, i personaggi o la trama.
“Gli ho detto ‘Sto per darti una busta con una lettera al suo interno. Una pagina. Ti dirà la avola su cui è incentrata la nostra storia. Lavori per un giorno, poi mi fai sentire quello che hai scritto’”.
Questa volta Zimmer ha abbandonato i tamburi per le scene d’azione in cerca di nuovi suoni.
“Il cuore di questo film è la partenza per un avventura. Mi sembrava doveroso buttare fuori tutto e far si che tutto fosse un’invenzione”.
Una volta finita la colonna sonora Nolan ha regalato un orologio a Zimmer con una frase incisa sul retro
“Questo non è il momento per la prudenza”.
La maggior parte delle scene ambientate sulla terra sono state girate ad Alberta, in Canada, dove il production designer Nathan Crowley ha piantato 500 acri di mais, per poi dargli fuoco durante l’apocalisse. L’Islanda invece è stata lo sfondo per un mondo di mari insidiosi e un mondo di ghiaccio e rocce. Qui, in una scena dove la Hathaway stava filmando nelle acque gelide, la sua tuta spaziale si è rotta ed ha rischiato di andare in ipotermia.
“Ho cominciato a sentire un formicolio, e le cose cominciavano a muoversi. Mi sono rivolta a Matthew e gli ho chiesto ‘Non so molto di ipotermia. Sai quali sono i sintomi?’ È andato da Chris e gli ha sussurrato in un orecchio. Chris era come, ‘Muoviamoci adesso!’ Non è che Chris mi ha fatto uscire per riscaldarmi, ma ne era consapevole [ride]. Gli smidollati non durano a lungo sul suo set”.
QUI trovate la nostra analisi del sito virale.
Il film arriverà nelle nostre sale il 6 novembre 2014, anche nel formato 70mm (QUI trovate maggiori informazioni). Il cast comprende nomi come Anne Hathaway (Les Miserables, The Dark Knight Rises), Bill Irwin, Casey Affleck, Mackenzie Foy (la piccola protagonista di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 e 2) e Michael Caine. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog o la scheda del film sul sito Warner Bros. Vi ricordiamo inoltre che QUI trovate la pagina facebook italiana.
Fonte EW