Le avventure di Spring Breakers potrebbero avere un seguito sui nostri grandi schermi. Se a settembre scorso si era vociferata l’idea di un prequel sul personaggio di Alien (ossia il rapper-gangster tamarrissimo interpretato in maniera perfetta – lo riconosciamo – da James Franco), ora arriva la conferma ufficiale che si farà un sequel. Come si legge su Screen Daily il progetto di un seguito, di un episodio numero 2 delle vacanze da sballo di 4 liceali in Florida è stato messo in cantiere: la Wild Bunch lo presenterà al Marché du Film del prossimo Festival di Cannes 2014 in modo da ricercare nuovi finanziatori.
Il sequel, già intitolato Spring Breakers: The Second Coming, cambierà però regista: non più guru indie Harmony Korine (che ha dato al primo episodio uno stile acidissimo e la giusta visione alla storia) ma lo svedese Jonas Åkerlund, conosciuto per aver diretto Spun. Più che il regista, il vero asso nella manica di questo “numero 2” sarà lo sceneggiatore: a scrivere lo script è stato infatti chiamato niente meno che Irvine Welsh, ovvero lo scrittore di un libro-cult come Trainspotting.
La trama di Spring Breakers: The Second Coming ha però un ché di assurdo: il film non sarà una continuazione diretta del primo capitolo ma vedrà un manipolo di nuove ragazze combattere con un gruppo di militanti cristiani che cercano di convertirle… A questo punto, sembra improbabile che le cattive e ammiccanti teenager coi volti di Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Rachel Korine e Ashley Benson che tanto scandalo avevano suscitato nel primo filmdi Korine tornino per il sequel. Anche se, come si legge nell’articolo su Screen Daily, sembra che «ci saranno delle allusioni ad alcuni personaggi del primo film». Staremo a vedere…
Presentato alla Mostra di Venezia del 2012, il primo Spring Breakers aveva per protagoniste Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Rachel Korine e Ashley Benson: starlette angeliche di casa Disney che per questa pellicola si erano trasformate in dive super sexy, sprezzanti del rischio e della legge. La pellicola era ambientata in Florida e seguiva le folli vacanze di queste quattro collegiali che rapinavano un fast-food in modo da procurarsi i soldi per alcool e divertimenti vari. La ragazzine venivano arrestate, ma a salvarle arrivava un tipo non molto raccomandabile (un rapper-gangster interpretato appunto da James Franco) che gestiva traffici d’armi e che convinceva il gruppo di ragazzine a commettere gesti estremi.
Il film era un’ubriacatura di colori fluo, ragazzine ammiccanti rigorosamente in bichini, festa in spiaggia dal sapore quasi orgiastico, alcol, droghe, divertimento ma anche rapine notturne e uomini pericolosi. Una sorta di allucinazione visiva ottenuta grazie all’azzeccata e affascinante regia di un artista dell’immagine come Harmony Korine. Sia in occasione della presentazione a Venezia, sia in occasione dell’uscita nei cinema a marzo 2013, la pellicola aveva letteralmente diviso critica e pubblico tra chi l’ha giudicato un capolavoro e chi invece l’ha etichettato come una banale e vacua provocazione. Personalmente sono sul primo versante e infatti l’avevo messo nella mia Top 10 dei migliori film dell’anno scorso.
Fonte: Screen Daily