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Spring Breaker, il sequel è rinnegato da Korine e da James Franco. Ma intanto arriva il primo poster…

Pubblicato il 15 maggio 2014 di Valentina Torlaschi

È stato uno dei film che più ha diviso il pubblico e la critica degli ultimi anni. Parliamo Spring Breakers, ossia il racconto allucinato delle vacanze da sballo di 4 liceali in Florida firmato nel 2012 dal guru del cinema indie Harmony Korine: film che, come riportato una decina di giorni fa, avrà presto un sequel. A produrlo, la Wild Bunch, proprio in questi giorni al Marché du Film del Festival di Cannes per ricercare finanziatori; a scriverlo, Irvine Welsh, ovvero lo scrittore di un libro-cult come Trainspotting.

Come ci si aspettava, il sequel non ha però l’appoggio del regista del film originale Harmony Korine e neanche quello di James Franco che lì interpretava il rapper-gangster tamarrissimo di nome Alien. Korine non ha infatti dato la propria benedizione al progetto e, come specificato per voce dell’egocentrico Franco, Spring Breaker 2 non ha nulla a che fare con il mondo creato nella prima pellicola bensì si tratta di «un’operazione dei produttori per far soldi sfruttando la carica innovativa del film originale attraverso un misero sequel: chiunque sarà coinvolto in questo seguito si imbarcherà su una nave destinata ad affondare. Sarà un film terribile, un film nato sull’orrido tentativo di speculare sulla creatività altrui».

Di seguito potete trovare i messaggi rilasciati da Franco che, ve be’, con la sua solita megalomania arriva a far paragoni con Taxi Driver-Scorsese-De Niro…

Nel frattempo il sequel, già intitolato Spring Breakers: The Second Coming, ha ingaggiato alla regia lo svedese Jonas Åkerlund, conosciuto per aver diretto Spun, e per le strade di Cannes ha già diffuso il primo poster che potete vedere in cima all’articolo.

A leggere la trama di Spring Breakers: The Second Coming, in effetti, non si può non dar ragione a James Franco nel pensare che sarà un’opera terribile. Il film non sarà una continuazione diretta del primo capitolo ma vedrà un manipolo di nuove ragazze combattere con un gruppo di militanti cristiani che cercano di convertirle… A questo punto, è praticamente impossibile che le cattive e ammiccanti teenager coi volti di Selena GomezVanessa HudgensRachel Korine (moglie del regista) e Ashley Benson, che tanto scandalo avevano suscitato nel primo film di Korine, tornino per il sequel. Anche se, come si era letto nell’articolo su Screen Daily, sembra che «ci saranno delle allusioni ad alcuni personaggi del primo film». Staremo a vedere…

Presentato alla Mostra di Venezia del 2012, il primo Spring Breakers aveva per protagoniste Selena GomezVanessa HudgensRachel Korine e Ashley Benson: starlette angeliche di casa Disney che per questa pellicola si erano trasformate in dive super sexy, sprezzanti del rischio e della legge. La pellicola era ambientata in Florida e seguiva le folli vacanze di queste quattro collegiali che rapinavano un fast-food in modo da procurarsi i soldi per alcool e divertimenti vari. La ragazzine venivano arrestate, ma a salvarle arrivava un tipo non molto raccomandabile (un rapper-gangster interpretato appunto da James Franco) che gestiva traffici d’armi e che convinceva il gruppo di ragazzine a commettere gesti estremi.

Il film era un’ubriacatura di colori fluo, ragazzine ammiccanti rigorosamente in bichini, festa in spiaggia dal sapore quasi orgiastico, alcol, droghe, divertimento ma anche rapine notturne e uomini pericolosi. Una sorta di allucinazione visiva ottenuta grazie all’azzeccata e affascinante regia di un artista dell’immagine come Harmony Korine. Sia in occasione della presentazione a Venezia, sia in occasione dell’uscita nei cinema a marzo 2013, la pellicola aveva letteralmente diviso critica e pubblico tra chi l’ha giudicato un capolavoro e chi invece l’ha etichettato come una banale e vacua provocazione. Personalmente sono sul primo versante e infatti l’avevo messo nella mia Top 10 dei migliori film dell’anno scorso.

Fonte: /Film, The Wrap, Collider