Western sì, western no… Il nuovo film di Quentin Tarantino continua a essere un caso cinematografico ancora privo di soluzione. Se possono essere rimasti delusi i fan del cineasta americano che oggi lo hanno sentito definire improbabile la realizzazione di The Hateful Eight, film bloccato a causa di uno script trapelato troppo in fretta, le speranze si riaccendono già grazie alle dichiarazioni di una vecchia conoscenza del regista, Micheal Madsen, che in teoria sarebbe dovuto comparire tra gli interpreti della suddetta pellicola.
In pratica è successo questo: oggi Tarantino è approdato al 67º Festival di Cannes per presentare la proiezione, nella sezione classici, del suo intramontabile Pulp Fiction (il resoconto dell’evento nel nostro articolo QUI). In questa occasione ha ribadito lo stop al progetto western, ma allo stesso tempo, sempre sulla Croisette, è approdato Madsen (interprete tra gli altri de Le Iene e Kill Bill), per presentare in un evento parallelo, i Cinecocktail ospitati dall’Italian Pavilion nel villaggio internazionale del Festival, il suo nuovo film prodotto dall’italiana Ambi Pictures, Hope Lost. Quando gli è stato chiesto dei nuovi progetti l’attore ha confermato il suo impegno in The Hateful Eight di cui ha partecipato anche a una prima lettura del copione. non solo, secondo l’attore le riprese, salvo complicazioni, dovrebbero cominciare il prossimo novembre, e Madsen spetterebbe ancora una volta il ruolo a lui piuttosto consono di “bad guy”.
Sarà la volta buona per sperare? Intanto i fan di Tarantino potrebbero godere di qualche altra dichiarazione del regista tra oggi è domani. Tra pochissimi minuti comincerà infatti la proiezione in spiaggia di Pulp Fiction, mentre domani il regista, in occasione della consegna dell’ambita Palma d’Oro, presenterà una proiezione speciale di una nuova versione restaurata del capolavoro di Sergio Leone Per un pugno di dollari.
