Da oggi potremo vedere al cinema The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro: nuova puntata per il grande schermo delle avventure dell’Uomo Ragno interpretato da Andrew Garfield il quale è ormai sempre più convincente nei panni del super-eroe. Nel corso del film (140 minuti di alta tensione e di delicato romanticismo tra il protagonista e la sempre più splendida Emma Stone/Gwen Stacy), Spider-Man dovrà fronteggiare gli attacchi ad alta gradazione di watt di Electro (Jamie Foxx) oltre che il villain da sfondamento Rhino (Paul Giamatti) e il perfido Green Goblin (Dane DeHaan).
Di seguito, in 10 punti, curiosità, retroscena, dichiarazioni sul film.
#1 Uno Spider-Man più divertente
C’è una bella ironia e diverse battute taglienti in questo secondo capitolo dell’Uomo Ragno. E molto più divertente e burlone è proprio lo stesso personaggio interpretato da Andrew Garfield sia in versione di Spider-Man sia in versione Peter Parker. Al riguardo lo stesso regista Marc Webb ha dichiarato: «abbiamo voluto che questo film fosse più allegro, più divertente. Dai fumetti emerge chiaramente la sua leggerezza fatta di battute, comicità, spensieratezza. Questo è un lato della personalità di Spider-Man che la gente apprezza molto e che poi è quel che più mi piace di lui».
#2 Uno Spider-Man più clown, tra Charlie Chaplin e Buster Keaton
Andrew Garfield conferma che il suo personaggio ha puntato, in questo nuovo episodio, su una maggiore ironia, una comicità più fisica, quasi da clown: «Peter Parker inciampa da solo, mentre Spider-Man fa inciampare gli altri. È un burlone – ha detto l’attore – Una delle caratteristiche dei burloni è che riversano le debolezze dei loro nemici contro loro stessi. Invece di tirare pugni e calci, fanno sì che i loro nemici si mettano in pericolo con le loro stesse mani. Cal McCrystal era il nostro ‘Ideatore Clown’, il nostro consulente di riferimento per la comicità fisica. Molte scene e idee sono nate proprio dalle conversazioni che ho avuto con lui. Io adoro Charlie Chaplin e Buster Keaton, ammiro la loro abilità. Abbiamo lavorato affinché Spider-Man potesse avere lo stesso tipo di follia nei movimenti».
#3 Jamie Foxx: un Electro che odia realmente i ragni
Uno degli aspetti più riusciti di The Amazing Spider-Man 2 è la resa visiva di Electro: il villain interpretato da un ottimo Jamie Foxx che, coi suoi poteri ad altissima gradazione di watt, illumina (e semina terrore) ogni sequenza. Ci sono voluti un anno di lavoro e circa 150 artisti per portare sul grande schermo un personaggio del genere, ma, buttandola sull’ironia, Jamie Foxx si è rivelato l’attore perfetto anche per un’altra ragione… La star ha rivelato infatti di odiare i ragni: «quando ero piccolo guardavo in tv una trasmissione che si chiamava ‘The Land of the Giants’, dove c’erano persone atterrate su un paese di creature giganti. In uno degli episodi, uno dei protagonisti finiva in una ragnatela, la musica cambiava e l’enorme ragno cominciava ad avvicinarsi. Orribile. Ancora oggi se tocco una ragnatela mi tolgo tutti i vestiti».
#4 Paul Giamatti e il sogno di diventare Rhino
La partecipazione di Giamatti nella saga di Spider-Man è nata quasi per caso. Nel 2011, durante lo show tv di Conan O’Brien, l’attore, quasi per gioco, disse che gli sarebbe piaciuto interpretare Rhino; a quel punto il regista Marc Webb colse la palla al balzo lo incontrò per discutere dell’idea. «Webb mi chiese: ‘vorresti veramente interpretare Rhino?’. Una domanda totalmente inaspettata: mi sono sentito come quando avevo sette anni» ha raccontato Giamatti aggiungendo che davvero Rhino era il sui personaggio dMarvel preferito: «è forza bruta e un ragazzino ama questo genere di cose, può distruggere tutto, o persino passare attraverso un muro. ha perennemente una faccia da cattivo ed un aspetto inquietante».
#5 Nuovo episodio, nuovo costume
Come noterete il costume di Spider-Man è differente rispetto al film precedente. Insieme alla costumista premio Oscar Deborah L. Scott, il regista Marc Webb ha voluto un look più tradizionale: «nel primo film avevo voluto un abito realistico. Ci eravamo domandati: ‘come costruirebbe un bambino questo costume? E così abbiamo utilizzato i tessuti e i modelli immaginati da un bambino del Queens, con ciò che ha a disposizione. Ad esempio, gli occhi erano degli occhiali da sole, perché è quello che avrebbe trovato. Questa volta, invece, mi sono ispirato ai fumetti, con gli elementi a noi familiari ed iconici propri del personaggio. E anche qui, gli occhi rappresentano una parte importante: stavolta saranno grandi e amichevoli. Quando le persone interagiscono con quel costume, sentono un calore, una sensazione di sicurezza, una connessione e penso che abbia a che fare proprio con quegli occhi».
#6 La colonna sonora
Molto belle e azzeccate sono le musiche di questo 2° capitolo: le emozioni e l’azione hanno sempre il giusto contrappunto sonoro. Marc Webb ha voluto sperimentare un arrangiamento molto particolare e così ha chiamato l’acclamtissimo compositore pluripremio Oscar Hans Zimmer e gli ha affidati il compito di formare una sorta di “super gruppo” di artisti: lui ha chiamato la pop-star Pharrell Williams, il chitarrista degli ‘Smith’ Johnny Marr, Michael Einziger degli ‘Incubus’, e Junkie XL. Il risultato è una colonna sonora che mischia generi diversissimi, e questa era l’intenzione del regista: «volevo della musica rock perché il film si svolge a New York, ma New York è anche la patria del punk rock, dell’ hip-hop e della musica elettronica. Nel film doveva esserci tutto: solo con tutti questi generi musicali insieme, The Amazing Sider-Man 2 è riuscito ad avere un’aria così reale e contemporanea».
#7 La trasformazione in Goblin
Oltre ad Electro e Rhino, l’atro nemico di Spider-Man sarà Green Goblin. Per ricreare il mostruoso personaggio l’attore Dane DeHaan si doveva sottoporre a sedute di trucco di 3 ore e mezza a cui si aggiungeva un’altra ora solo per indossare l’armatura dal peso di circa 25 kg. Per la cronaca, per il personaggio di Harry Osborn/Goblin, oltre a DeHaan (Chronicle) che poi ha ottenuto la parte, erano stati provinati anche Alden Ehrenreich, Brady Corbet, Eddie Redmayne, Sam Claflin, Douglas Booth e Boyd Holbrook.
#8 Niente Mary Jane
Shailene Woodley era sta inizialmente scelta per vestire i panni di Mary-Jane Watson (vincendo la concorrenza di attrici come Jane Levy e Kristen Stewart) e aveva girato anche alcune scene ma a giugno 2013 era poi stata diffusa la notizia shock che il suo personaggio sarebbe stato tagliato. E così infatti è stato: la rossa Mary-Jane non compare in The Amazing Spider-Man 2. A quanto pare le sequenze girate erano solo 4 e dovevano servire per introdurre il personaggio ma poi si è deciso di non includerle per concentrare l’attenzione sul rapporto Peter Parker/Gwen Stacy. Sembra comunque improbabile che Shailene Woodley torni nel terzo capitolo: l’attrice ha più volte dichiarato che, essendo già coinvolta nella saga di Divergent, non vorrebbe essere occupata anche con un altro franchise.
#9 Il cane
Penultima curiosità animalesca: il cane che Gwen porta a passeggio mentre Spider-Man la spia dall’alto di un tetto è il vero cane di Andrew Garfield e Emma Stone (i due sono compgni anche nella vita reale): lo hanno adottato nel 2013.
#10 Cameo di Stan Lee
Immancabile come sempre i papà di casa Marvel Stan Lee si è ritagliato un divertente cameo: lo vedrete quasi subito, nella parte iniziale del film, seduto tra la folla in abito chiaro, durante una cerimonia importante nella vita di Peter e Gwen.
The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro arriva nelle sale italiane proprio oggi 23 aprile 2014. Cliccate sulla pagina Facebook del film per rimanere aggiornati, o sulla scheda del sito Warner Bros. QUI la nostra recensione in anteprima e QUI la programmazione nelle sale #AmazingSpiderMan
Fonte: Pressbook, IMDB