A pochi giorni di distanza dalle preview di Godzilla e Edge of Tomorrow, Warner Bros Italia ha proiettato in anteprima anche 30 minuti di uno dei kolossal più attesi della stagione: TheAmazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro.
ScreenWeek c’era e dopo la breve presentazione del regista del film, Marc Webb, abbiamo potuto vedere 3 scene estese per un totale di quasi mezz’ora di girato in 3D completamente finito in termini di effetti visivi (in alcuni casi le musiche sembravano temporanee).
Ecco la nostra descrizione completa e il commento a quanto visto (attenzione: presenza di spoiler minori sul film):
PRIMA SCENA:
Si parte con un interessante flashback, che completa quanto visto all’inizio del primo The Amazing Spider-Man. Vediamo Richard Parker nei guai alla Oscorp, mentre tenta di distruggere la sua ricerca, così come i ragni che stava studiando (li uccide con il gas). Viene inizialmente bloccato da alcune porte meccaniche, ma trova ugualmente una via di fuga e lo vediamo uscire dal grattacielo dell’azienda.
Ci spostiamo a casa Parker e lo vediamo registrare un videomessaggio: “La gente penserà che io sia un mostro per quello che ho fatto”, e aggiunge che le sue azioni spingeranno lui e sua moglie a guardarsi le spalle per il resto della sua vita. Sentiamo urlare Peter: è la stessa identica scena del primo film, ma vista da un’altra angolatura. L’uomo dice addio al bambino dopo averlo portato dallo zio Ben e dalla zia Mary, e con la moglie Mary lo vediamo salire a bordo di un aereo privato, lo stesso che si vede nel trailer. Richard parla con la moglie e sta cercando di caricare un file legato alla Oscorp dal suo portatile (“per sicurezza lo devo mandare a Roosvelt“) quando il co-pilota emerge dalla cabina di pilotaggio e comincia a parlare con lui del più e del meno. L’uomo nota del sangue sulle sue mani, e capisce di essere in pericolo: spunta una pistola e inizia una forte collutazione che porta Mary ad esser colpita all’addome. La lotta è sempre più dura, e Richard riesce ad impadronirsi della pistola: decide di sparare contro il finestrino, esplodono tutti i vetri e anche il portello, e il nemico viene risucchiato all’esterno.
Mentre l’aereo sta precipitando e la moglie sta morendo a causa della emorragia di fronte a lui, l’uomo riesce riesce a finire di caricare il file (a quanto pare essenziale e per i quali potevano persino sacrificare le proprie vite) poco prima del momento dello schianto.
SECONDA SCENA:
Subito dopo i titoli di testa (e il nuovo tema sonoro di Hans Zimmer, evoluzione di quello di James Horner) vediamo l’Uomo Ragno mentre vola attraverso Manhattan: è esattamente la scena mostrata nell’ultimo trailer, proprio nella parte iniziale. Alla radio sente di un furgone rubato della Oscorp pieno di plutonio 238 ed è guidato da Aleksei Sytsevich (Paul Giamatti), l’uomo che diventerà Rhyno. Distrugge tutto quello che incrocia ma una mano che bussa al finestrino: è Peter, che inizia a prendere in giro l’uomo, che risponde con un mitra. Scappa, ma riesce ad intrappolare con le ragnatele gli uomini di Aleksei.
Contemporaneamente l’operaio della Oscorp Max Dillon (Jamie Foxx) sta attraversando la strada con alcune cianografie in mano. Sta per essere investito dal camion, ma l’Uomo Ragno lo salva e gli parla. Non può sapere che quelle poche parole avranno enorme importanza nel futuro di Max: gli fa infatti un piccolo discorso motivazionale, dove gli spiega che ha bisogno di gente come lui che tenga i suoi occhi e le sue orecchie sulle strade. Max è commosso e mentre Spidey torna all’attacco per catturare Aleksei e fermare la sua follia.
Sta recuperando le barrette di plutonio (scena vista nell’ultimo trailer), ma ad un certo punto esce dal veicolo per recuperare l’ultima: viene investito da un camion, ma si trattiene sul suo cofano. Nel frattempo squilla il suo cellulare: è Gwen Stracy (Emma Stone), che vuole sapere dove si trova Peter visto che dovrebbe trovarsi alla cerimonia per il diploma della Midtown Science High. “Sento delle sirene??” “No!” le risponde Peter facendo sorridere tutti, ma mentre sta guardando una macchina della polizia che sta passando in quel momento gli sembra di vedere il padre di Gwen (Denis Leary), al quale aveva promesso di non rivedere più la ragazza mentre era in punto di morte.
La scena prosegue con il discorso del migliore degli studenti diplomati, che ovviamente è Gwen. A questo punto continuiamo a sentire le sue parole (a quanto pare secondo quanto stato riportato ci sono diversi riferimenti al celebre fumetto ‘The Night Gwen Stacy Died‘) mentre Peter in una spettacolare scena riesce a salvare un autobus prima, per poi catturare il villain in modo definitivo. Mentre si allontana fischietta il tema classico dell’Uomo Ragno. “Anche se cadi, l’importante è aver vissuto” continua Gwen, mentre finalmente Peter si presenta alla cerimonia, giusto in tempo per prendere il suo diploma e quando viene chiamato il suo nome. Tra il pubblico vediamo Stan Lee, che dichiara “Conosco quel ragazzo!” quando ancora pochi istanti prima aveva indosso la maschera di Spider-Man.
Poco dopo vediamo Peter e Gwen incontrarsi a Union Square. Decidono di non essere più una coppia, per rispettare il volere del padre di Gwen, e decidono di rimanere amici, scherzando sulle regole che dovranno stabilire. Sono entrambi molto innamorati, e Peter chiede alla ragazza di non sorridere più, perché la sua risata lo scioglie completamente, così come lei chiede a lui di non dirle più che è “favolosa” (Amazing). Si stanno per baciare e Gwen lo gela: si trasferirà in Inghilterra per studiare a Oxford per un programma di ricerca (anche se non è ancora ufficiale, perché per il posto è lizza anche un altro ragazzo). Nel frattempo Max Dillon è già diventato Electro, e lo vediamo camminare per la strada, facendo saltare gli allarmi delle auto e le illuminazioni col suo passaggio. Ad un certo punto vediamo con i suoi occhi, ed è come se riuscisse a vedere tutte le fonti di energia, i cavi e la pura elettricità in tutto quello che lo circonda. Davanti a lui vede Times Square, e arriva nella piazza gremita, alza una grata e e prende un tubo in mano e inizia risucchiarne l’energie. È spaventato, o meglio terrorizzato. Non vuole fare del male a nessuno, ma quando alcuni poliziotti cercano di fermarlo, si arrabbia e li fa volare via con una sorta di onda elettromagnetica, così come un camion e altre macchine della polizia. Electro si vede su ogni schermo di Times Square e dice: “Mi vedono”, commosso per essere finalmente notato, proprio come quando si era commosso per l’attenzione di Peter durante il suo salvataggio.
L’Uomo Ragno arriva e cerca di farlo calmare: purtroppo le cose non vanno come previsto, e non si ricorda il suo nome, quindi Electro si infuria e iniziano a lottare. Ad un certo punto accade una cosa che fa perdere il controllo ad Electro: la folla inizia ad inneggiare Spider-Man, e sui tabelloni di Times Square scompare il volto di Electro per esser sostituito da quello dell’Uomo Ragno. Con una potente scarica proverà a distruggere l’intera piazza. Molte persone sono in pericolo, ma Spidey le salva per poi scomparire: ricomparirà con un idrante e l’aiuto di alcuni pompieri (è la scena dove ha il casco sulla testa, molto divertente). Innaffiandolo con ettolitri d’acqua riusciranno a “spegnerlo” e poi catturarlo: Electro viene spedito al manicomio criminale di Ravencroft.
TERZA SCENA:
Siamo al Ravencroft, e vediamo Harry Osborn (Dane DeHaan) che ha già perso il controllo. Non è il giovane ragazzo visto inizialmente nel trailer, e siamo già almeno a metà della pellicola. Vuole liberarlo perché ha bisogno di Electro per entrare nella Oscorp, l’azienda di famiglia dalla quale è stato completamente estromesso. Gli dice che possono aiutarsi l’un l’altro ed entrambi vogliono vendicarsi della Oscorp, ed Harry lo aizza contro il nemico comune: l’Uomo Ragno. Compaiono le guardie e atterrano Harry, che tuttavia fa in tempo a colpire con una breve scarica elettrica Electro. L’energia sarà a lui sufficiente per evaporare e scomparire: colpisce con precisione chirurgica con i fulmini tutti gli uomini della sicurezza, mentre risparmia Harry. Lo vediamo ricomporsi e ormai è pura energia, condita dell’odio nei confronti dell’Uomo Ragno. La “bestia” è ormai libera, e il perfido Harry saprà come sfruttarla per i suoi obiettivi.
IL NOSTRO COMMENTO:
Il livello di spettacolarità di questo capitolo sembra essere molto alto, notevolmente superiore al primo episodio. Marc Webb dirige le scene d’azione con grande cura e attenzione per i particolari, cercando di garantire originalità ad ogni sequenza per quanto riguarda il ritmo, il tipo di regia, gli effetti visivi, l’alternanza di drammaticità, divertimento e comicità.
Il prologo è molto interessante e aggiunge un pezzo del puzzle alla storia dei Parker, ancora misteriosa ma a quanto pare il quadro si sta lentamente formando. L’Electro di Jamie Foxx riflette debolezza e grande potere allo stesso tempo, sembra essere un personaggio ben sfaccettato e ci aspettiamo molto dal villain, così come il nuovo Harry Osborn sembra essere subdolo e ben più crudele della versione di Raimi (sembra essere molto odio alla base). Il rapporto tra Peter e Gwen appassiona non poco, e l’alchimia tra i due attori e personaggi è molto forte sul grande schermo, anche se non sembrano proprio i ragazzini che dovrebbero rappresentare (hanno qualche annetto in più rispetto ai teenager…).
Le scene sono state mostrate in uno stupefacente 3D e finite completamente, mentre le musiche sembrano essere complete nella prima sequenza (riconosciuto appunto il nuovo tema di Zimmer), mentre nelle altre sono state sostituite da musiche rock ad alto volume che stonano con quanto visto nel resto della saga, e sono certo siano temporanee perché adatte ad una preview ma non all’armonia dell’intero lungometraggio. Solo qualche problema con i fulmini (riusciranno mai a farli sembrare davvero realistici?), ma per il resto la CGI è davvero incredibile così come il modo in cui Electro stesso è stato realizzato.
Visti 30 minuti, ma ne mancano almeno altri 90-110 e ci si aspetta davvero molto, non solo in termini di spettacolarità ma dal punto di vista della trama: d’altronde Spider-Man 2 di Raimi rimane un capolavoro assoluto, e Marc Webb, libero dagli obblighi di un primo capitolo, necessariamente deve aspirare a quel livello di completezza che solo poche altre volte è stato raggiunto nella storia dei blockbuster moderni.
Scritto da Alex Kurtzman e Roberto Orci, insieme a Jeff Pinkner, The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro arriverà nelle sale il 23 aprile 2014 sempre in 3D. Cliccate sulla pagina Facebook del film per rimanere aggiornati, o sulla scheda del sito Warner Bros. #AmazingSpiderMan2
Fonte: ScreenWeek