Edge of Tomorrow – Tom Cruise vive, muore e ripete: la descrizione della spettacolare preview
Si è svolta questa mattina a Roma una preview di due attesi kolossal che sbarcheranno nelle sale italiane il prossimo maggio grazie a Warner Bros: si tratta di Godzilla (QUI il nostro articolo) e del fantascientifico Edge of Tomorrow – Senza Domani con Tom Cruise.
ScreenWeek vi ha partecipato e in questo secondo articolo vi descriveremo i circa 25 minuti di footage che ci sono stati mostrati del nuovo film fantascientifico interpretato dal divo, basato sulla light novel di Hiroshi Sakurazaka All you need is kill che verrà pubblicata in Italia dallaPanini a maggio, poco prima dell’uscita cinematografica del film di Doug Liman (The Bourne Identity, Mr. & Mrs Smith). Nel cast anche Emily Blunt e Bill Paxton.
DESCRIZIONE DEL FOOTAGE:
Attenzione sono presenti alcuni spoiler minori sulla trama.
Bill Cage si sveglia ammanettato e non sa dove si trova (è l’aeroporto di Heatrow, diventato il centro comando dell’esercito). Dopo poco arriva il sergente Ferrell (Bill Paxton) e Cage cerca di convincerlo che c’è stato un errore, e che lui non dovrebbe trovarsi lì perché non è una recluta. Quello che l’uomo non sa è che quel giorno è la vigilia del Giorno X, l’ultimo attacco disperato organizzato dagli eserciti per fronteggiare gli ostili Mimics, alieni che hanno ormai conquistato buona parte dell’Europa e del mondo, e sembrano inarrestabili. Il giorno seguente invaderanno le spiagge della Francia attraccando in Normandia con barche e aerei, e Cage viene ormai considerato come una recluta forzata: il sergente è convinto che Cage abbia disertato e abbia impersonato un ufficiale, come dimostra un foglio che tira fuori dalla tasca.
Si passa alla seconda clip. Gli alieni hanno occupato la Francia e l’aeroplano con Cage e la sua squadra, insieme a molti altri, stanno andando verso il centro del conflitto: è davvero l’ultimo disperato tentativo della resistenza della Terra. Cage sta andando in panico perché non riesce a togliere la sicura sulla sua arma, è goffo e continua a lamentarsi. I compagni lo prendono in giro, ma poco dopo metà dell’aereo esplode e loro si catapultano giù con alcune funi. L’uomo è l’ultimo a saltare, e lo vediamo atterrare in modo brusco sulla spiaggia.
Seguono alcuni minuti che sembrano la versione sci-fi di Salvate il Soldato Ryan, con alcune sequenze folli sulle spiaggia di Normandia proprio come nel D-Day. Cage va nel panico in mezzo a tutto questo caos, mentre gli uomini cercano di combattere gli alieni, che finalmente vediamo. I Mimics appaiono come delle creature velocissime, a metà tra piovre e ragni metallici, ma allo stesso tempo quasi liquide, filamentose, con un nucleo che vediamo sia blu che rosso. Cage vede morire un compagno, poi il resto della sua squadra ed infine Rita, una vera e propria badass che nel libro ha il soprannome di ‘full-metal bitch’. Dopo poco l’uomo muore mentre uccide un alieno (viene ricoperto completamente di liquido azzurro) e…
…come in “Ricomincio da Capo” inizia il loop temporale. Ci ritroviamo all’inizio, con Cage ammanettato e sconvolto perché si ricorda tutto quanto. Sfrutta quello che sa già per tentare di convincere i membri della sua squadra di quello che ha già vissuto, ma la prima volta non gli credono e lo imbavagliano mentre ci ritroviamo sulla scena dell’aereo. Dopo poco morirà nello stesso modo, così come Rita. Il loop continua per altre volte, nelle quali il soldato impara ogni volta qualcosa di nuovo fino alla sorpresa: Rita capisce quello che succede e gli dice “Quanto ti svegli vienimi a cercare!” poco prima di morire.
Cage va a cercare Rita, che in passato ha avuto la stessa esperienza (ma ora non più e non ne conosce il motivo) e la trova ad allenarsi con alcuni bracci meccanici che simulano il movimento dei Mimics. È rispettata e autoritaria, e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, men che meno da una recluta. Gradualmente iniziano a creare un rapporto e, non senza una certa ironia (alcune volte Rita spara a Cage per far partire tutto dall’inizio, come quando si fa male e riesce a muovere solo le labbra), lo vediamo ogni volta diventare sempre più abile e agile nel combattimento nonostante i 30-50 Kg di Exo-Suit, l’esoscheletro che i soldati indossano.
Si passa poi ad una scena ambientata in una casa di campagna in Francia: Rita e Cage si stanno riposando e rilassando, mentre progettano il prossimo passo nella lotta contro i Mimics. Cage si muove agevolmente nella casa e riesce a trovare caffé, zucchero e molto altro. Troppo agevolmente, tanto che la soldatessa inizia a sospettare qualcosa e gli chiede: “Quante volte siamo stati qui?“. Cage non risponde, ma l’impressione è che sia accaduto molte volte. L’uomo aveva paura a rivelarlo perché Rita non riesce mai ad andare oltre quel momento: se decide di salire sull’elicottero che è fuori dall’edificio, un Mimic salta fuori e la uccide, così come in altri casi diversi. Sembra che solo uno dei due potrà sopravvivere: se Rita muore ora, Cage potrebbe continuare il suo percorso e salvare il mondo (ma in quel caso lei non potrebbe più tornare indietro).
Lei non ascolta il soldato, sale sull’elicottero, che esplode poco dopo come previsto. Ecco che iniziano una serie di mini sequenze di grande azione, alcune delle quali probabilmente le vedremo nel full trailer di domani (qui sotto una preview).
IL NOSTRO COMMENTO:
Il timore iniziale di annoiarsi dopo il terzo reset è stato spazzato via dal footage. Il ritmo incalzante, le scene d’azione ben dirette, ma quello che sembra essere interessante e coinvolgente è proprio il meccanismo della pellicola. Non è solo un’imparare qualcosa di più ad ogni morte, ad ogni ciclo, ma un vero percorso ad ostacoli del quale a volte se ne salteranno alcuni pezzi senza accorgerci per poi scoprirlo in seguito (come nell’episodio della casa). Visto pochissimo di quello che ci attender, considerando che il film non è ambientato solo su quella spiaggia e a Heatrow, ma anche vediamo scene di Londra, inseguimenti, azione e molto altro.
Nella stagione dei sequel e dei reboot, Edge of Tomorrow si propone come il prodotto fresco del mese di maggio, la fantascienza originale (o meglio adattata) che incuriosisce proprio perché non si ha idea di quello che si andrà a vedere sul grande schermo. Ottimi i protagonisti, con Tom Cruise in grande forma che corre, fatica, salta, e si fa ammazzare ogni 10 minuti, e un’autoritaria Emily Blunt, che è sempre un piacere ritrovare sul grande schermo. Grande alchimia tra i due attori, mentre ci chiediamo quale sia il personaggio di Jeremy Piven, inserito solo dopo i reshoot di qualche mese fa.
Scritto da Christopher McQuarrie (Jack Reacher), Dante Harper e Joby Harold, Edge of Tomorrow – Senza Domani uscirà nelle sale italiane il 29 maggio 2014. Per rimanere aggiornati sulla lavorazione del film, seguite le News dal Blog o la pagina Facebook del film, oppure la scheda sito Warner Bros. #EdgeOfTomorrow #ViviMuoriRipeti