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TOP10 – Le 10 colonne sonore più belle del 2013 secondo ScreenWEEK #SWTop10

Pubblicato il 26 dicembre 2013 di Valentina Torlaschi

Dopo i migliori trailer, i migliori poster, i migliori momenti WTF, i migliori gossip, i film più sensualiscene più spettacolari e gli oggetti più geek è arrivato il momento di una nuova classifica che segna un altro rintocco del countdown che ci accompagnerà alla fine di questo incredibile 2013 cinematografico.

Oggi è il turno delle colonne sonore. Quali sono state le musiche da film più belle di quest’anno di cinema? Le canzoni che meglio hanno accompagnato e amplificato le emozioni sul grande schermo? Ecco la mia personale Top-10!

Da segnalare: Oblivion, L’Uomo d’Acciaio, Iron Man 3, La Vita d’Adele (soprattutto per sequenza del ballo durante il party di compleanno sulla canzone ‘I Follow Rivers’)

10 – Lo Hobbit: La desolazione di Smaug

Il secondo viaggio nei paesaggi dall’orizzonte infinito della Terra di Mezzo sono accompagnati da una colonna sonora azzeccata che comprende i pezzi strumentali composti da Howard Shore e soprattutto il brano ‘I See Fire’ cantato da Ed Sheeran. Quest’ultima canzone, davvero perfetta a livello di atmosfere sonore, accompagna i titoli di coda del film. La scelta del giovane cantautore inglese è stata suggerita a Peter Jackson da sua stessa figlia Katie. Dopo aver ascoltato la sua musica, il regista ne è rimasto catturato: «canzoni persistenti e bellissime, piene di passione, che vengono da un posto assolutamente genuino del suo cuore».

9 – Frozen – Il Regno di Ghiaccio

Per il suo 53° cartoon, la Disney ha messo insieme un piccolo gioiello di colonna sonora degno della storia delle sue soundtrack. Ecco infatti il giusto mix di musiche pop e brani strumentali composti da Christophe Beck, poi le canzoni di Kristen Anderson Lopez e Robert Lopez nella versione italiana con le voci di Serena Autieri, Serena Rossi ed Enrico Brignano, e ancora il singolo Let it go interpretato da Martina Stoessel, ossia la famosa star della serie TV Violetta. Una musica da brividi assolutamente adatta anche ai piccoli spettatori. La canzone più simpatica? ‘In Summer’ cantata da Olaf in persona!

8 – Noi Siamo Infinito

Una tormentata storia da adolescenti non sarebbe tale senza la giusta colonna sonora da ‘sparare’ ad alta gradazione di decibel. Per quest’adorabile film tratto dal romanzo Ragazzo da parete di Stephen Chbosky ambientato negli anni Novanta – quando ancora c’erano le cassette (!) e quando, senza internet, ritrovare una canzone sentita in radio era un’impresa (!!) – si sono scelti gli intramontabili classici dell’epoca firmati da The Smiths, Cocteau Twins, XTC, New Order’s, Sonic Youth. E naturalmente David Bowie perché è la canzone Heroes a fare da sottofondo a uno di quei momenti unici nella vita di qualunque ragazzo, momento in cui si ha la sensazione di toccare l’infinito e non essere più semplice ‘carta da parati’ alle feste degli amici…

7 – Spring Breakers

Altra storia di adolescenti ma qui i toni sono decisamente più psichedelici e trasgressivi. Il film è un’ubriacatura di colori fluo, feste in spiaggia dal sapore orgiastico, alcol, droghe, ragazze perennemente in bichini. A queste immagini acide fa contrappunto una colonna sonora ultra pop firmata dal compositore Cliff Martinez (quello di Drive) insieme ai brani tellurgici del dj Skrillex e a quelli di Dangeruss, ossia il rapper che è stato di fondamentale fonte di ispirazione per il personaggio di James Franco. Indimenticabile, poi, la scena in cui Franco intona al pianoforte ‘Everytime’ di Britney Spears accompagnato dalle amichette-gangster-lolite Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Rachel Korine e Ashley Benson  con indosso un passamontagna fucsia e mitra in mano.

6 – Cloud Atlas

Non era certo facile riuscire a collegare anche musicalmente tutti i mondi e tutte le epoche storiche percorse dal visionario film diretto dai fratelli Andy e Lana Wachowski (Matrix) con il supporto del regista tedesco Tom Tykwer (Lola corre). È proprio quest’ultimo a firmare le musiche insieme a Johnny Klimek e Reinhold Heil, entrambi suoi collaboratori di lunga data: insieme avevano lavorato ai soundtrack di Lola corre, Profumo – Storia di un assassino e The International. Il brano ‘Cloud Atlas Sextet’ (che qui sotto trovate in una versione di 15 minuti) ben rende l’idea della grandezza delle musiche.

5 – The Bling Ring

Piaccia o non piaccia è innegabile che Sofia Coppola abbia, sin dai suoi primi film, un gusto molto raffinato nella scelta delle sue colonne sonore. Per Bling Ring, la regista ha optato per un mix di hip hop, elettronica e indie che va da M.I.A. a Kanye West, da Avicii a deadmau5, passando per Phoenix e gli Sleigh Bells. Questi ultimi con Crown The Ground fanno da inconfondibile sottofondo al bel trailer (assai più bello e movimentato del film stesso…).

4 – I sogni segreti di Walter Mitty

Per il suo quinto film da regista sospeso tra sogno e realtà, Ben Stiller ha scelto delle sonorità prevalentemente indie che contribuiscono bene a costruire atmosfere sospese e visionarie. Tra gli autori José González, cantautore svedese di origini argentine, che ha firmato tre brani originali apposta per il film. Poi troviamo Rogue Valley, Jack Johnson, Rogue Wave e soprattutto la folk band islandese Of Monsters and Men che con la loro “Dirty Paws” hanno accompagnato l’emozionante teaser trailer.

3 – Django Unchained

Tarantino non ne sbaglia molte, soprattutto quando si parla di colonne sonore. Con Django Unchained ecco un altro piccolo capolavoro. Qui siamo sui sentieri delle vecchie colonne sonore western anni ’70, di Ennio Morricone (che le sonorità dei western le ha inventate), ma anche della black music e dei sound da polizieschi anni Settanta. Troviamo anche artisti internazionali come John Legend e Rick Ross, poi la nostra Elisa (‘Ancora Qui’). Oltre a pezzi tratti da colonne sonore di altri film come Città violenta, Lo chiamavano Trinità, I lupi attaccano in branco. Insomma, una compilation che ci ricorda come le colonne sonore non siano mai un semplice sottofondo.

2 – Hunger Games: La Ragazza di Fuoco

Oltre a un cast di altissimo spessore capeggiato da Jennifer Lawrence, una regia spettacolare, una sceneggiatura ben misurata tra azione e indagine psicologica dei personaggi, emozione ed adrenalina, uno degli altri aspetti ben azzeccati di Hunger Games: La Ragazza di Fuoco è stata la colonna sonora. Una serie di musiche di grandi autori, dai bravi e famosi Coldplay alla rivelazione del momento come la giovane cantautrice neozelandese Lorde. I primi hanno realizzato la splendida Atlas: brano nominato ai Golden Globes come Miglior canzone originale. Poi troviamo nomi notissimi come Christina Aguilera, Patti Smith, ma anche Of Monsters and Men e autori indipendenti e assai bravi come i The National.

1 – Il Grande Gatsby

Chi conosce la filmografia dell’eccentrico e visionario Baz Luhrmann, si vedano Moulin Rouge e Romeo + Juliet, sa bene quanto il regista sia originale e abile nel mettere insieme colonne sonore indimenticabili che mischiano generi molto diversi tra loro dal pop più commerciale all’indie più ricercato. Il Grande Gatsby non è da meno, anzi. Essendo il film ambientato negli anni ’20 ed essendo una vicenda ad alta gradazione di spettacolari feste, le musiche sono qui ancora più protagoniste e di grande impatto. Si va dalla dolce e malinconica “Young and Beautiful” della cantautrice americana Lana del Rey a brani assolutamente da ballare come “Bang Bang” di will.i.am e “A Little Party Never Killed Nobody (All We Got)” di Fergie insieme a Q-Tip & Goonrock. La tracklist è ricchissima, da Jay – Z a Beyoncé e André 3000, da Emeli Sandè a Jack White: una colonna sonora ricchissima che si caratterizza per la varietà degli artisti e degli stili.