EXCL – Otto nuove foto per Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores!

Da diversi punti di vista, per Gabriele Salvatores Educazione Siberiana è davvero un’opera agli antipodi rispetto al suo precedente film Happy Family. Così come quest’ultima commedia era solare, leggera e molto “familiare” (girata nella sua Milano e con i suoi attori-amici Fabrizio Bentivoglio e Diego Abatantuono, oltre al fatto di essere tratta da uno spettacolo teatrale del Teatro dell’Elfo da lui stesso fondato), così il film tratto dal romanzo di Nicolai Lilin è un’opera fredda, inquietante e “straniera“. Storia di amicizia e criminalità, Educazione Siberiana è infatti il primo film internazionale dell’italianissimo Salvatores: una pellicola non girata nella nostra lingua, con un budget importante e con un gruppo di attori tutti nuovi per il regista, in primis l’immenso John Malkovic (unica star del cast composto da giovani attori lituani). Il set delle riprese si è poi tenuto in gran parte in Lituania, in condizioni atmosferiche spesso proibitive: come ha avuto modo di raccontare lo stesso regista, si andava sul set che c’erano anche meno 30 gradi, sotto la neve e con la macchina da presa che si congelava… Un vero e proprio “film in costume”, difficile e impegnativo, in cui ha dovuto ricreare un mondo lontano con un immaginario e delle tradizioni ben precise.

Adattamento per il grande schermo del controverso e acclamato romanzo (scritto direttamente in italiano) dello scrittore russo Nicolai Lilin, il film racconta della formazione criminale di un ragazzo di nome Kolima in quell’angolo sperduto della Russia occidentale che si chiama Transnistria (l’attuale Moldavia: zona ricreata in Lituania). Ambientato a cavallo degli anni ’90, la pellicola segue le avventure del ragazzo e dei suoi compagni tra risse, accoltellamenti, ubriacature e bagni al fiume, ma soprattutto porta lo spettatore a conoscere la comunità dove vive ilgiovane: quella dei “criminali onesti“. Ossia una famiglia allargata di fuorilegge che ha un’etica e dei rituali ben precisi: si venerano le armi, i tatuaggi, si rispettano i disabili e gli anziani ma si disprezzano invece (con eventuale licenza di uccidere) i poliziotti, i comunisti, gli arricchiti.

La redazione di ScreenWEEK è lieta di mostrarvi in esclusiva 8 nuove immagini che ben rendono le atmosfere del film e le condizioni atmosferiche davvero impervie in cui la pellicola è stata girata:

Per tradurre in immagini il libro di Linin, Gabriele Salvatores (regista, tra gli altri, di Come Dio comanda, Io non ho paura, Quo vadis, baby? nonché Premio Oscar con Mediterrenao nel 1992) ha scelto due degli sceneggiatori più importanti del cinema italiano: Stefano Rulli e Sandro Petraglia. I quali hanno lavorato allo script insieme allo stesso autore del romanzo: Linin, tra l’altro, ha più volte dichiarato che da Hollywood gli erano arrivate diverse proposte di adattamento della sua opera ma nessun progetto lo convinceva. Salvatores, invece, l’aveva subito colpito perché aveva colto nel segno il significato delle sue pagine.

Educazione Siberiana uscirà nelle nostre sale il prossimo 28 febbraio 2013 distribuito da 01 Distribution e i rumour lo candidano già al prossimo Festival di Berlino. Qui potete leggere un approfondimento sul libro mentre qui trovate la pagina Facebook ufficiale e qui l’account Twitter.