Nell’ambito dell’inizativa 3 volte Avatar in 3D due nostri lettori, che si sono a lungo scontrati sul film a partire da questo post, hanno avuto l’occasione di vederlo a Rimini al Multiplex Le Befane e… leggetevi il loro scontro a distanza.
Qui sotto il post di Rafe Vs. quello di Insettomalvagio.
Ciao a tutti,
é Rafe che scrive, alcuni di voi si ricorderanno della mia recensione sull’AVATAR DAY, dove concludevo il reportage definendo il film come “rivoluzionario”.Una volta in sala, l’attesa era tanta, ho aspettato questo film per anni, ho spulciato ogni sito per trovare delle informazioni riguardanti questa nuova opera di James Cameron, la voglia di assistere ad un qualcosa mai visto prima era tanta, forte il desiderio di vedere un nuovo “Star Wars”, un qualcosa che avrebbe segnato un nuovo inizio dell’intrattenimento.
Calatomi gli occhiali 3D ero pronto, non so a cosa, ma ero pronto e confidavo in J.C.
Anno 2154 d.c., la storia ci parla di Jake Sully, un marine con le gambe paralizzate che prende il posto del fratello gemello, deceduto, nel progetto AVATAR sul pianeta Pandora; tale progetto era nato per trovare una via diplomatica per poter eliminare la minaccia dei Na’Vi nei confronti dell’associazione che sul pianeta aveva avviato un’imponente operazione mineraria per poter estrarre un minerale di notevole importanza economica.
Jake avrà tre mesi per poter convincere i Na’Vi con l’aiuto della bella “principessa” Neytiri e di alcuni scienziati per evitare il conflitto, un conflitto voluto senza tanti scrupoli dal Col. Miles Quartich e dall’amministratore dell’associazione Parker Selfridge. Alla fine Jake dovrà decidere se essere fautore della morte di un’ intera civiltà o lottare per quello in cui lui ha iniziato a credere ed amare; grazie a questa scelta Jake abbandonerà la depressione, in cui era precipitato a causa della paralisi delle gambe, una scelta che lo porterà di nuovo ad amare la vita, una scelta che lo porterà a scoprire un nuovo se stesso.
“You are not in Kansas anymore! You are on Pandora!”
Il regista candese ci introduce subito sul pianeta di Pandora, non si perde in un inizio prolisso, ci pensa la voce narrante del protagonista JAKE a “farci entrare nella storia”, ed è qui, in questa mia espressione che bisogna soffermarci: L’entrare nella storia del film è un qualcosa che con AVATAR, va preso alla lettera, il 3D ti catapulta all’interno del film della storia ti rende partecipe con le emozioni dei personaggi, ti fa vivere il tutto in prima persona; molte sono state le volte che sentivo il mio corpo teso, non rilassato, per via della potenza dell’immagini del film, mi riferisco alla prova del volo, ai combattimenti, ma non solo; anche nelle scene romantiche c’è un coinvolgimento mai provato prima (magnifica quella dove Jake e Neytiri si dichiarano). Sei partecipe con i protagonisti della storia, perchè é come assistere al tutto come un testimone reale, sei lì, li vedi, sembra quasi che tu li possa toccare, li possa aiutare, insomma l’immersione è totale.
La maestria del regista è nel rendere il tutto fluido, a volte, quasi ci si dimentica di essere davanti ad un film in 3D; J.C. non abusa degli effetti che ha dovuto creare per questo film, ne fa sapiente uso, e questo è un altro motivo per cui ci si può sentire ulteriormente protagonisti della trama. Cameron stesso aveva affermato che grazie all’effetto della tridimensionalità il nostro occhio percepisce come vero-simile quello che ora viene creato in CG; condivido pienamente questa sua affermazione.
I Na’Vi insieme al pianeta Pandora sono i veri protagonisti del film.
I nativi del pianeta sono una sorta di “indiani d’america” vivono in perfetta simbiosi con il pianeta, lo spettatore non può che rimanere colpito dalla perfezione che sia stata raggiunta nel creare questi umanoidi; le loro movenze, le loro espressioni sono incredibili, niente a che vedere con il primo esperimento della Weta (Gollum), grazie all’effetto 3d si ha la percezione di avere davanti a sé un essere vivente, un essere “reale”.
Nell’osservare il pianeta PANDORA si evince, in ogni minuzia, lo sforzo degli artisti per creare non solo un nuovo mondo, ma un mondo vero-simile, con un proprio ordine naturale, con una ricchezza incredibile di colori. Non c’è che dire, la società neozelandese non ha badato a porre limiti alla fantasia per creare una fauna aliena, in ogni animale è presente uno studio dettagliato della muscolatura e della coordinazione degli arti che comporta un effetto significativo per quanto riguarda la verosimiglianza di questi ; da evidenziare che di specie ce ne sono diverse e non 2 o 3, è stato ricreato un intero nuovo habitat! La flora è magnifica; di giorno sembra di vedere un paesaggio a noi vicino: la foresta amazzonica, ma di notte sono state utilizzate tutte le sfumature possibili dei colori fluorescenti per evidenziare il fatto che si tratta di un mondo alieno, una fusione di colori che fanno da sfondo a scene incantevoli.
Pandora ci viene rappresentato come un paradiso, un eden incontaminato, un qualcosa a cui tutti vorrebbero aspirare, un luogo dove tutti vorrebbero recarsi, ma dove solo alcuni sono accettati.
Per quanto riguarda la storia di Avatar, il mio giudizio non può che essere positivo; per chi critica il film di avere una storia debole o mancante, rispondo con: “é un film d’azione!”, la possibilità di rendere la trama più complessa avrebbe appesantito non poco il film stesso, danneggiando la fluidità e la velocità tipica di ogni film del genere. Indi per cui la trama è ben congeniata e ben strutturata per assecondare lo scopo per cui il film è stato creato: STUPIRE COME MAI NESSUNO!
Il mio giudizio sul film non può che essere POSITIVO, eh sì insetto malvagio, ora che l’ho visto, confermo con maggior forza: LA RIVOLUZIONE HA INIZIO!
Avatar ha il merito di aver portato in sala una nuova forma di visione, una nuova forma di coinvolgimento, una nuova espressione di divertimento, un qualcosa a cui presto o tardi tutti si dovranno adattare!
All’inizio l’avevo definito un nuovo STAR WARS, ma in realtà questo non gli rende giustizia, sì certo, Cameron come Lucas ha portato lo spettatore dove nessuno è mai giunto prima, ma Avatar non merita d’essere ricordato o appellato come il nuovo Star Wars, Avatar è solo Avatar; la Favola fantascientifica del nuovo millennio!
Vi allego il link di un filmato del gruppo di amici che mi accompagnato alla visione del film, all’interno troverete le loro aspettative e le loro conclusioni. (grazie a tutti loro per avermi assecondato in questa “follia”.) http://www.youtube.com/watch?v=5_YemRbA4XU
Ciao da Rafe(P.S. ma sono l’unico che ha trovato assai attrante Neytiri o no? Altrimenti mi preoccupo!!)
Nell’ambito nell’iniziativa 3 volte Avatar in 3D i nostri lettori hanno visto visto Avatar in diverse sale a: Ravenna, Roma e dintroni, Genova, Milano, Palermo, Napoli e Torino. Qui invece parliamo più in generale di Avatar e qui seguiamo i suoi risultati al Box Office. Tutte le sale 3D d’Italia, invece, le trovate qui.