[SPOILER] Ridley Scott risponde alle due domande più importanti di Prometheus

SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT!

SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT! SPOILER ALERT!

Prima di iniziare questo articolo, se non volete rovinarvi il film di Ridley Scott, Prometheus, vi consiglio di fermarvi e tornare indietro. Non solo vi faremo vedere le foto degli Ingegneri ma riporteremo due SPOILER così importanti all’interno del film, che molto probabilmente vi rovineranno la pellicola.

Come sapete il film affronta delle idee molto importanti sulla religione, la creazione, la vita dopo la morte, sul posto dell’uomo all’interno del grande universo e le influenze aliene sulla Terra. Il film non risponde a tutte le domande, in una passata intervista a Lindeloff, che potete leggere qui, lo sceneggiatore aveva rivelato che Scott preferiva che dopo la visione di Prometheus, il pubblico potesse dibattere sui grandi quesiti del film, e sul loro significato, e per questo motivo a molte domande non è stata data una risposta. Se verrà realizzato un seguito, il regista ha già annunciato che spiegherà i molti quesiti del film. Ma in un’intervista a movie.com, Scott ha rivelato le risposte di due dei quesiti più importanti del film.

La pellicola si apre con un Ingegnere che beve da una coppa un liquido, e poi si disintegra. L’attore che ha interpretato l’alieno aveva rivelato che in questo modo gli Ingegneri creano la vita. Scott ha aggiunto:

“All’inizio del film c’è una sequenza che parla della creazione. È una donazione, nel senso che il peso e la costruzione del DNA di queste creature è al di là di quello che possiamo immaginare”.

Scott spiega che la scena non per forza è ambientata sulla terra:

“Non è necessario, potrebbe trattarsi di un luogo qualsiasi. Potrebbe essere un qualsiasi pianeta. Quello che sta facendo è comportarsi come un giardiniere nello spazio. E per impiantare la vita, deve disintegrare se stesso. Se fai una comparazione tra quella idea con altri elementi sacrificali nella storia – che sono chiaramente illustrati con i Maya e gli Incas – avrebbe vissuto per un anno come un principe, e alla fine di quell’anno, sarebbe stato preso e donato agli dei nella speranza di migliorare ciò che potrebbe accadere il prossimo anno, che sia il raccolto o il meteo, eccetera”.

Scott spiega come è giunto a questa idea sulla creazione e come, il film La guerra del fuoco lo ha ispirato:

“Poi, sono tornato indietro, e mi sono messo nella situazione di chi ha dipinto le caverne, si vede che qualcuno 32.000 anni fa, mi sta mostrando un piccolo uomo seduto nel buio, con un lume di candela, creata con il grasso di una creatura che ha ucciso e mangiato. E nel buio ci sono altri due o tre membri della famiglia il cui calore corporale sta riscaldando la grotta. Ma ha scoperto che con un pezzo di questo nero, bastone bruciato, può disegnare sul muro.
In sostanza, si ha il primo livello di emozione e una dimostrazione di intrattenimento, giusto? Perché lui sta disegnando genialmente, su quel muro maledetto. Ora, mettetevi in quel contesto, è 100 volte più grande di Edison. E la gente non torna alle basi per chiedere: ‘… Che cosa gli ha dato quella conoscenza, quello scossone per non farlo scribacchiare sul muro ma lo ha spinto invece, a disegnare così bene?’
Se si torna indietro e si guarda, un film completamente sottovalutato come La guerra del fuoco. Ha avuto una delle più geniali, semplici ma incredibilmente sofisticato idee sul [l’uso del fuoco]. L’evoluzione di tutto ciò è semplicemente fantastica. E questo mi ha fatto sedere e pensare ‘ Accidenti! Che idea fondamentalmente grandiosa”.

Secondo delle voci gli Ingegneri hanno deciso di prendere di mira la terra perché abbiamo crocifisso un loro rappresentante, Gesù Cristo. Scott spiega come si è evoluta questa idea:

“Lo abbiamo fatto, e poi abbiamo pensato che fosse un po’ troppo perfetto. Ma se guardiamo a uno scenario in cui ‘i nostri figli si stanno comportato male laggiù’, ci sono momenti in cui sembra che siamo andati fuori controllo, andandocene in giro in armature e con le gonne, stiamo parlando dell’impero romano. E hanno regnato per un lungo periodo. Mille anni prima della loro disintegrazione è cominciato ad accadere. E si può dire, ‘Mandiamo giù un altro dei nostri emissari per vedere se riesce a fermarlo. Indovinate un po’? Lo hanno crocifisso”.

Quindi, dato che abbiamo ucciso Gesù, che in realtà era un Ingegnere, gli alieni hanno voluto sterminarci. Ma sappiamo che gli Ingegneri non sono Dei, questo l’ha confermato Scott stesso.

“Ho sempre immaginato che [gli Ingegneri] fossero delle creature simili a Dio, che però vedi che non sono così buone, e non sono nemmeno Dio”. Scott aggiunge: “Fin dall’inizio ho lavorato con la premessa che avrei fatto un seguito. Non volevo incontrare Dio nel primo. Volevo lasciar dire [a Elisabeth Shawn (Noomi Rapace)], ‘Non voglio tornare indietro da dove sono venuta. Voglio andare dove sono venuti loro’”.

Considerando che inizialmente il film doveva chiamarsi Paradise, è possibile che gli Ingegneri siano degli angeli?

“Se guardi gli Ingegneri sono alti ed eleganti… sono degli angeli oscuri. Se leggi Paradiso Perduto, quelli che si divertono di più sono gli angeli oscuri, non Dio”.

Scott compara gli Ingegneri agli angeli ribelli dell’opera di Milton, ma a quel punto il pianeta in cui arriva la Prometheus non dovrebbe essere il paradiso ma l’inferno. Possibile che in Prometheus 2 la dottoressa Shawn e David (Michael Fassbender), andranno nel vero Paradiso? Se la trama si svilupperà in questo modo, avete ancora voglia di vedere il seguito?

Il cast di Prometheus comprende nomi come Charlize Theron, Michael Fassbender, Noomi Rapace, Logan Marshall Green e Idris Elba. Il film arriverà il 19 ottobre. Per maggiori informazioni su Prometheus potete consultare le nostre News dal Blog.

Fonti movie.com, Prometheus forum