Godzilla Vs. Kong NON ha una scena dopo i titoli di coda. La cosa però era stata presa in considerazione. Anzi, come confermato da Adam Wingard, la scena in questione è stata proprio girata, ma alla fine si è deciso di inserirla nel film, più precisamente nel terzo atto.
Parlando con Collider, il regista ha detto:
In realtà è stata girata ma alla fine l’abbiamo messa nel film. È stata girata durante la lavorazione ma successivamente ci siamo resi conto che serviva una scena nel finale. Il materiale c’era già e così ci siamo detti: “Aspetta un momento e se usassimo questo dettaglio che doveva essere nei titoli di coda nel film?”. Si è rivelata una mossa efficace, anche se ci è toccato sacrificare quel momento. Ma aveva senso, perché non serviva a far capire la direzione che avrebbe preso il MonsterVerse.
Due leggende si scontrano in “Godzilla vs Kong”: questi mitici avversari si affronteranno infatti in una spettacolare battaglia senza precedenti, con il destino del mondo in bilico. Kong e i suoi protettori intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la sua vera casa, e con loro c’è Jia, una giovane orfana con la quale ha stretto un legame forte ed unico. Ma si troveranno inaspettatamente sul cammino di un Godzilla infuriato, che sta seminando distruzione in tutto il mondo. L’epico scontro tra i due titani, istigato da forze invisibili, è solo l’inizio del mistero che giace nel profondo della Terra.
Il cast include Millie Bobby Brown, Julian Dennison, Brian Tyree Henry, Demián Bichir, Alexander Skarsgård, Rebecca Hall, Jessica Henwick, Eiza González, Shun Oguri e Lance Reddick.
Alla regia del film c’è Adam Wingard, cineasta che ha mosso i primi passi nell’horror indipendente, dirigendo A Horrible Way to Die, You’re Next, The Guest, Blair Witch e alcuni episodi dei primi due V/H/S; il suo film più recente è l’adattamento in live action di Death Note. Godzilla Vs. Kong appartiene ovviamente allo stesso universo narrativo di Godzilla (2014), Kong: Skull Island (2017) e Godzilla: King of the Monsters (2019).
La sceneggiatura proviene da una writers room capitanata da Terry Rossio (Pirati dei Caraibi), e composta inoltre da Lindsey Beer (The Kingkiller Chronicles), Cat Vasko (Queen of the Air), T.S. Nowlin (Maze Runner, Pacific Rim: Uprising), J. Michael Straczynski (Changeling, Sense8), Patrick McKay e J.D. Payne (Star Trek Beyond).