Questa notte Toby Emmerich, presidente del Warner Bros. Pictures Group, ha annunciato le date di tre film evento che verranno lanciati globalmente nelle sale cinematografiche e non su HBO Max.
Il primo è Furiosa, di cui vi abbiamo appena parlato, gli altri due sono: Coyote vs. Acme, la pellicola ibrida diretta da Dave Green in uscita il 21 luglio 2023 e il musical The Color Purple, previsto per il 20 dicembre 2023.
Questo annuncio sembra voler assicurare che la Warner non ha intenzione di abbandonare la distribuzione nelle sale a favore del servizio streaming dello studio. Ricordiamo che la WB ha annunciato che le 17 pellicole che compongono la line-up del 2021 verranno distribuite contemporaneamente nei cinema e su HBO Max (dove rimarranno solo per 31 giorni).
Il primo esperimento avverrà questo venerdì con l’uscita ibrida di Wonder Woman 1984 nei cinema (su 5.8 mila sale tra USA e Canada solo 2.4 mila rimangono aperte) e su HBO Max (sta offrendo uno sconto del 20% per l’abbonamento ai primi sei mesi del servizio).
Sceneggiato da James Gunn, Jeremy Slater, Jon Silberman, Josh Silberman e Samy Burch, è incentrato sulla rivalità tra Willy il Coyote e il suo fornitore preferito, l’Acme.
La storia si ispira ai personaggi dei Looney Tunes e Merrie Melodies e al fittizio articolo del New Yorker ‘Coyote v. Acme’ di Ian Frazier. La pellicola è prodotta da Chris DeFaria, ex capo della DreamWorks Animation e produttore del film di Tom & Jerry,
e da Gunn tramite la sua casa di produzione, la Two Monkeys, A Goat and Another, Dead, Monkey.
Il musical è basato sull’omonimo spettacolo di Broadway premiato con il Tony Award, diretto da Blitz Bazawule (Black is King, The Burial of Kojo, Cherish the Day). La pellicola è prodotta da Oprah Winfrey con la sua Harpo Films, Steven Spielberg con l’Amblin Entertainment, Scott Sanders e Quincy Jones.
I produttori esecutivi sono Alice Walker, Rebecca Walker, Mara Jacobs, Carla Gardini, Kristie Macosko Krieger e Adam Fell. La sceneggiatura è opera di Marcus Gardley (The Chi), con musiche e testi di Brenda Russell, Allee Willis e Stephen Bray.
Fonte Deadline