La Biblioteca del Congresso americano ha accolto, come ogni anno, 25 nuovi film nel National Film Registry, la selezione di film da preservare in quanto “culturalmente, storicamente o esteticamente significativi”. Quest’anno i titoli includono Il cavaliere oscuro, Arancia meccanica, The Blues Brothers, Shrek e Grease.
La lista di quest’anno punta tutto sulla diversità etnica, includendo Il circolo della fortuna e della felicità (1993) di Wayne Wang, e I gigli del campo (1963), grazie al quale Sidney Poitier divenne il primo afro-americano a vincere l’Oscar come miglior attore protagonista. E inoltre Sweet Sweetback’s Baadasssss Song (1971) di Melvin Van Peebles e il documentario Freedom Riders (2010). Quest’anno c’è anche un numero record di film diretti da donne. Tra questi The Hurt Locker (2008) di Kathryn Bigelow e La preda della belva (1950) di Ida Lupino.
La battaglia del secolo (1927)
The Blues Brothers (1980)
Bread (1918)
Buena Vista Social Club (1999)
Due cuori in cielo (1943)
Arancia meccanica (1971)
Il cavaliere oscuro (2008)
El diablo nunca duerme (1994)
Freedom Riders (2010)
Grease (1978)
The Ground (1993-2001)
The Hurt Locker (2008)
Illusions (1982)
Il circolo della fortuna e della felicità (1993)
Kid Auto Races At Venice (1914)
I gigli del campo (1963)
Losing Ground (1982)
The Man With the Golden Arm (1955)
Mauna Kea: Temple Under Siege (2006)
La preda della belva (1950)
Shrek (2001)
Suspense (1913)
Sweet Sweetback’s Baadasssss Song (1971)
Wattstax (1973)
With Car And Camera Around The World (1929)
Christopher Nolan, regista de Il cavaliere oscuro, ha dichiarato:
Questo non è solo un grande onore per tutti noi che abbiamo lavorato a Il cavaliere oscuro, ma anche un tributo a tutti i fantastici disegnatori e sceneggiatori che hanno lavorato alla grande mitologia di Batman nel corso dei decenni.
Kathryn Bigelow ha commentato così l’inclusione di The Hurt Locker:
Il mio desiderio, nel realizzare The Hurt Locker, era rendere onore alle persone in uniforme di stanza in luoghi pericolosi all’estero, perciò sono soddisfatta della risonanza che il film ha avuto negli ultimi dieci anni. Vederlo selezionato nel National Film Registry è sia un onore che una grande emozione.
Infine, John Landis, regista di The Blues Brothers, ha detto:
Il fatto che The Blues Brothers sia stato selezionato per l’inclusione nel National Film Registry è sia un grande onore che una piacevole sorpresa. Il film è il risultato della genuina passione di Dan Aykroyd e John Belushi per il rhythm and blues e del nostro amore comune per questi grandi artisti afro-americani e la città di Chicago.
Fonte: Deadline