Con La regina degli scacchi Netflix ha decisamente fatto un altro centro. La serie ha fatto il suo debutto sulla piattaforma di streaming esattamente un mese fa e si è subito confermata come uno dei contenuti preferiti dagli iscritti.
In Italia è ancora stabile al primo posto, neanche la quarta stagione di The Crown è riuscita a superarla. Un grandissimo successo e anche un vero e proprio record per Netflix: ben 62 milioni di account hanno visto La regina degli scacchi nei primi 28 giorni, cosa che la rendere la migliore miniserie della piattaforma di sempre.
Nel festeggiare, Netflix ha anche rivelato alcune curiosità:
♕ La serie è presente nella Top 10 di 92 paesi, e in 63 ha raggiunto il primo posto.
♕ Il romanzo da cui è tratta è entrato nella lista dei bestseller del New York Times, 37 anni dopo la sua pubblicazione.
♕ Su Google le ricerche su “come si gioca a scacchi” sono notevolmente aumentate nell’ultimo periodo.
More fun facts related to The Queen’s Gambit:
♕ The series made the Top 10 in 92 countries & ranked #1 in 63 countries
♕ The novel has entered The New York Times bestseller list, 37 years after its release
♕ Google searches for “How To Play Chess” have hit a nine-year peak
— Netflix (@netflix) November 23, 2020
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Al centro della storia una giovane donna che cresce in un orfanotrofio del Kentucky negli anni Cinquanta, entra in contatto casualmente con gli scacchi e dimostra un talento fuori dal comune. Si farà strada in un mondo dominato dagli uomini, affrontando al contempo la dipendenza dai tranquillanti che lo stato somministrava ai bambini come sedativi.
Protagonista della serie Anya Taylor-Joy. Con lei Marielle Heller, Thomas Brodie-Sangster, Moses Ingram, Harry Melling e Bill Camp. Cerchiamo di conoscere meglio il loro personaggi.
Regia e sceneggiatura sono curate da Scott Frank, candidato all’Oscar per i copioni di Out of Sight e Logan. È noto anche per Il mio piccolo genio, Malice – Il sospetto, Get Shorty, Minority Report, The Interpreter, Sguardo nel vuoto, Io & Marley, Wolverine – L’immortale e La preda perfetta.
a serie è diretta e sceneggiata dal candidato a due premi Oscar Scott Frank, mentre i produttori esecutivi sono lo stesso Frank, William Horberg e Allan Scott, che è anche il co-ideatore.