31 anni dopo l’uscita di In campeggio a Beverly Hills, arriverà un sequel firmato da Oran Zegman, regista di cortometraggi che si prepara così a esordire nel lungo. Il film è stato ordinato da Sony Pictures e verrà distribuito dalla sua etichetta TriStar Pictures. Sarà prodotto da Laurence Mark, produttore di The Greatest Showman.
Il film originale è interpretato da Shelley Long nei panni di Phyllis Nefler, ricca signora di Beverly Hills che, per dimostrare al marito, da cui sta per divorziare ma di cui è ancora innamorata, di essere in grado di badare a se stessa, riesce a farsi nominare capo delle ragazze-scout di Beverly Hills, delle quali fa parte sua figlia Hannah. Col tempo, Phyllis impara a cavarsela in un ambiente che non ha nulla a che vedere con l’opulenza a cui era abituata.
In campeggio a Beverly Hills è un cult anni ’80 ed è stato lodato per i suoi temi femministi, e sposato dalla comunità LGBTQ. Non è un caso che la sceneggiatura del sequel sia stata affidata ad Aeysha Carr, showrunner della serie Woke. Carr sta inoltre scrivendo un altro omaggio ai classici anni ’80, il remake di Un biglietto in due.
La sceneggiatrice di After, Tamara Chestna, rivedrà la sceneggiatura e produrrà. Ava Fries, produttrice del film originale nonché ispirazione per la figura della protagonista, tornerà come produttore esecutivo. Con lei Charles W. Fries, Nicole Brown e Shary Shirazi.
Fonte: Variety