Nella serie Netflix Space Force, disponibile a partire da oggi sulla piattaforma di streaming, l’ironia nei confronti del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è evidente.
La stessa storia trae ispirazione da alcune dichiarazioni di Trump, ciononostante il suo nome non viene mai pronunciato all’interno degli episodi. Perché?
Greg Daniels, autore della serie, ha spiegato il motivo:
Si tratta di una serie comica, satirica. Ma è anche una commedia con dei personaggi e la nostra speranza è che anche tra 10 anni le persone potranno trovarci qualcosa di valore.
L’obiettivo era quindi raccontare una storia che, sebbene ispirata all’attualità, fosse in grado di durare nel tempo, senza sminuire, oltretutto, le persone realmente coinvolte nella Space Force.
Abbiamo deciso di essere rispettosi nei confronti di tutti coloro che lo stanno sul serio facendo, e speriamo che anche chi è coinvolto nell’esercito possa apprezzare lo show e ridere. Questo implica anche delle ricerche, per fare in modo che la serie contenga riferimenti alla realtà, ai problemi che stanno affrontando. La nostra speranza è che il vero responsabile della Space Force possa apprezzare il lavoro fatto e che possa effettivamente identificarsi con la storia.
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Creata dal protagonista Steve Carell insieme a Greg Daniels (che aveva ideato la versione americana di The Office), Space Force segue le disavventure del generale Mark R. Naird, pilota pluridecorato che, dopo aver ricevuto la quinta stella, si ritrova al comando dell’eponima branca delle forze armate, appena creata dal governo americano (anche nella realtà). Tra lanci falliti e ambizioni di colonialismo galattico, la neonata organizzazione non avrà vita facile.
Nel cast troviamo anche John Malkovich, Diana Silvers, Tawny Newsome, Ben Schwartz, Lisa Kudrow, Jimmy O. Yang, Noah Emmerich, Alex Sparrow e Don Lake.
Fonte: The Wrap