La crisi provocata dalla diffusione del COVID-19 non accenna a fermarsi in Europa, per questo motivo la Sony Pictures ha deciso di slittare l’uscita internazionale di Peter Rabbit 2: Un birbante in fuga, di cinque mesi. Il film arriverà in Europa il 7 agosto e successivamente nel resto del mondo.
Inizialmente la sua distribuzione in UK e negli altri paesi europei era prevista per il 27 marzo, e nel resto dei territori internazionali dalla settimana successiva. Anche l’uscita americana, prevista inizialmente per il 3 aprile, dovrebbe slittare al 7 agosto.
Sony ha confermato che anche l’uscita Americana è stata spostata al 7 agosto.
Questa è la seconda pellicola dopo No Time to Die, la cui uscita è profondamente affetta dall’epidemia. Ricordiamo che in Cina le sale sono chiuse da diverse settimane, in Italia sono ferme fino al 3 aprile. Anche in Francia e in Slovacchia stanno chiudendo i cinema.
Da quanto appreso da THR, la Sony ha preso questa decisione basandosi sui dati del box office del primo film.
In tutto il mondo Peter Rabbit ha incassato $351 milioni, di questi ben $236 provengono dai mercati internazionali. In UK ha ottenuto $56.3 milioni, in Cina $26.5 milioni, in Australia $20.2 milioni, in Francia $12.3 milioni e in Germania $12.1 milioni.
Inoltre è stato tenuto conto del problema della pirateria.
L’ amabile canaglia è tornata. Bea, Thomas e i conigli sono ora una famiglia ma Peter, nonostante i suoi sforzi, non riesce a togliersi di dosso la sua reputazione di birbante. La vita fuori dal giardino lo aspetta e una fuga in città lo catapulterà in un mondo ricco di sorprese e avventure dove il suo carattere dispettoso verrà messo alla prova. Dovrà scegliere che tipo di coniglio vorrà diventare da grande.
Confermato il ritorno di Rose Byrne e Domhnall Gleeson, e di James Corden come doppiatore originale di Peter Rabbit. David Oyelowo interpreterà un nuovo personaggio. Chiudono il cast: Elizabeth Debicki, Margot Robbie e Daisy Ridley.
Peter Rabbit 2: Un birbante in fuga è diretto da Will Gluck.
Fonte THR