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Anche Natalie Portman, come molti colleghi, ha commentato le critiche di Martin Scorsese ai cinecomic Marvel, peraltro rincarate da Francis Ford Coppola. Durante il Los Angeles Dance Project Gala di sabato scorso, l’attrice ha dichiarato quanto segue:
Credo ci sia spazio per tutte le tipologie di cinema. Non esiste un unico modo di fare arte.
Come sappiamo, Natalie Portman è coinvolta in prima persona nel Marvel Cinematic Universe: ha interpretato Jane Foster sia in Thor sia nel relativo sequel, Dark World, e ora si prepara a riprendere il suo personaggio in Thor: Love and Thunder. L’attrice ha inoltre spiegato per quale motivo, secondo lei, i film Marvel hanno un tale successo:
Credo che i film Marvel siano così popolari perché sono di grande intrattenimento, e la gente desidera intrattenimento nei momenti speciali dopo il lavoro, dopo aver affrontato le asperità della vita reale.
Portman, insomma, difende la legittimità del puro intrattenimento, dello svago che è proprio del cinema delle attrazioni.
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Il dibattito è cominciato all’inizio di ottobre, quando Martin Scorsese è stato interrogato da Empire circa i film Marvel. Questa la sua risposta:
Non li guardo. Ci ho provato, sia chiaro, ma per quanto mi riguarda non si tratta di cinema.
Onestamente, nonostante siano fatti bene e tutto l’impegno possibile da parte degli attori, riesco a considerare quei film come una specie di parco giochi.
Non stiamo parlando certo di cinema, dove delle persone cercano di trasmettere delle emozioni ad altre persone.
Da quel momento in poi, vari attori e registi hanno commentato le sue parole, per controbattere o solidarizzare.
Fonte: The Hollywood Reporter