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Il ringiovanimento digitale degli attori è una pratica piuttosto comune a Hollywood, e il T-800 di Arnold Schwarzenegger ha già ricevuto un “lifting” computerizzato in Terminator Salvation e Genisys, seppure con modalità diverse. Ebbene, questo non accadrà in Terminator: Destino oscuro, dove Schwarzy apparirà con il suo aspetto reale.
Il regista Tim Miller ne ha parlato a Men’s Heath, spiegando le ragioni di questa scelta:
Non volevo un Arnold digitale, questo è certo. Mostreremo la realtà di cosa significa essere una persona di una certa età a cui viene richiesto di compiere azioni eroiche.
Schwarzenegger ha 73 anni, e Miller ritiene che il suo aspetto corrente possieda una certa “regalità”, molto diversa dai giorni in cui faceva il culturista.
Non sappiamo quanto screen time avrà a disposizione, anche perché la campagna marketing si è concentrata finora sulle protagoniste femminili, e soprattutto sul ritorno di Linda Hamilton nelle vesti di Sarah Connor; possiamo però immaginare che il T-800 – ora chiamato Carl – giocherà un ruolo chiave nella vicenda.
Vi ricordo che Terminator: Destino oscuro uscirà il prossimo 31 ottobre nelle sale italiane.
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Come sappiamo, il film si collegherà direttamente a Terminator 2, ignorando i tre sequel successivi. Arnold Schwarzenegger sarà ancora il T-800, mentre Gabriel Luna interpreterà un nuovo Terminator, giunto dal futuro per uccidere Dani Ramos (Natalia Reyes). Toccherà a Grace (Mackenzie Davis), Sarah Connor (Linda Hamilton) e allo stesso T-800 l’arduo compito di proteggerla. Il piccolo Jude Collie interpreterà John Connor da bambino, ma il suo volto sarà sostituito con quello di Edward Furlong in CGI.
La regia del film è stata affidata a Tim Miller (Deadpool). La produzione è curata da James Cameron, nuovamente in possesso dei diritti della saga a partire dal 2019, e da Skydance, mentre Billy Ray (L’inventore di favole, Breach – L’infiltrato) ha riscritto la sceneggiatura. Le scenografie sono di Sonja Klaus, la stessa di Prometheus.
Fonte: ScreenRant