Mardik Martin, co-sceneggiatore di diversi film di Martin Scorsese, è morto per cause attualmente ignote a 82 anni. I titoli più celebri a cui ha lavorato nel corso della sua carriera sono stati Mean Streets, che ha scritto insieme a Scorsese, e Toro scatenato, nel quale ha affiancato Paul Schrader. Per Scorsese ha anche scritto i documentari Italoamericani, L’ultimo valzer e Ragazzo americano, e il film New York, New York (con Earl Mac Rauch).
Tra i progetti non scorsesiani ricordiamo Valentino di Ken Russell (scritto insieme al regista) e Il padre di Fatih Akin, incentrato sul genocidio armeno. Quest’ultimo progetto, decisamente personale viste le sue origini armene, fu per Martin l’ultimo lavoro.
Mardik Martin ha avuto una vita pazzesca: nato in Iran da famiglia armena, ma cresciuto in Iraq, emigrò verso gli Stati Uniti da giovane. Si laureò nel 1968 alla New York University e in seguito divenne professore presso l’istituto. Fu negli anni del college che conobbe Scorsese, e scrisse con lui il cortometraggio Non sei proprio tu, Murray.
Martin insegnava inoltre sceneggiatura alla University of Southern California. Un suo ex studente celebre è Larry Karaszewski, sceneggiatore di Larry Flynt e American Crime Story, che lo ricorda come “un grande uomo. Un grande sceneggiatore”. “Il mio amico e collega Mardik Martin è morto stamattina”, ha scritto ieri Howard A. Rodman, ex presidente della Writers Guild of America West. “Dire che Mardik era unico è un pesante eufemismo. Nessuno, nessuno potrà mai prendere il suo posto. Riposi in pace, se l’è guadagnato”.
Fonte: The Wrap