Tra i film per ragazzi anni ’80, I Goonies occupa un posto speciale. Potrebbe anche essere il classico più amato di quel decennio. Dopo tutto, univa le forze di Richard Donner alla regia, Chris Columbus alla sceneggiatura e Steven Spielberg al soggetto e alla produzione.
Di certo la sua fama non si è mai spenta, soprattutto tra chi è cresciuto in quel decennio ora tanto celebrato da film e serie, come Stranger Things. Un tale successo oggi equivarrebbe immediatamente a un sequel. E invece un Goonies 2 non si è mai fatto. Ma questo non significa che le parti coinvolte non ci abbiano provato.
Di recente, Sean Astin, che interpretava Mikey, ha ammesso che ormai è troppo tardi per parlare di un sequel diretto. Ora interviene anche Corey Feldman (Mouth) a dire la sua. L’attore rivela una cosa che non era mai stata detta prima: lui e Sean Astin avevano scritto un trattamento per il sequel, e lo avevano presentato a Richard Donner. Ecco cosa ha detto Feldman durante un’intervista rilasciata a Us Magazine:
Io e Sean Astin scrivemmo un soggetto, un trattamento di circa dieci pagine. Lo portammo a Richard Donner e a un rappresentante di Chris Columbus e Steven Spielberg. Lo presentammo e a Donner piacque molto, ma disse che era un’idea troppo costosa.
Bisognerebbe essere stati una mosca su un muro nella stanza per sapere esattamente quale sia stata la risposta di Donner. È difficile credere che l’unica ragione per cui Goonies 2 non si è mai concretizzato sia stata un’idea “troppo costosa”. Ogni idea è troppo costosa finché non si trova un modo per tagliare i costi, o una nuova tecnologia per realizzarla.
Forse è meglio così, comunque. I Goonies è perfetto così com’è.
Fonte: Cinemablend