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A sorpresa, The Orville lascerà la Fox per trasferirsi su Hulu, che quindi ospiterà la terza stagione. Seth MacFarlane, ideatore e protagonista della serie, l’ha annunciato durante il Comic-Con, rivelando inoltre che per i nuovi episodi bisognerà attendere gli ultimi mesi del 2020.
The Orville è stato un progetto del cuore per me, e ci sono due compagnie che hanno supportato alla grande quella visione: 20th Century Fox Television… e Fox [network], che è stata la mia rete per vent’anni. I miei amici del network hanno capito cosa stavo cercando di fare con questa serie, e hanno svolto un lavoro spettacolare in sede di marketing, lanciandola e programmandola nelle ultime due stagioni. Ma, mentre lo show si evolveva e diventava più ambizioso in termini produttivi, ho dovuto constatare che non sarei stato in grado di consegnare gli episodi prima del 2020, e per la rete sarebbe stato un problema. Quindi abbiamo cominciato a discutere su quale fosse il modo migliore per supportare la terza stagione, e che potesse andare bene allo show. È proprio questo tipo di disponibilità ad assecondare le esigenze creative dello show che mi ha fatto rimanere [alla Fox] così a lungo.
Carolyn Cassidy, President of Creative Affairs per 20th Century Fox, gli ha fatto eco:
Fox Entertainment è stata una casa fantastica per The Orville, e la loro disponibilità a supportare il trasferimento dello show su Hulu è straordinariamente apprezzata. Sono davvero dei partner grandiosi per noi in molti show, e questo è un ulteriore esempio. Siamo entusiasti, come studio, di aver trovato questa soluzione creativa, che significa così tanto per Seth, e mantiene lo show sui binari per continuare a intrattenere i suoi milioni di fan.
Vi ricordo che The Orville gioca sui tópoi della space opera per rileggere il genere in forma di commedia, pur senza tralasciare l’azione e l’avventura; l’influenza di Star Trek, in particolare, è molto evidente.
Siamo nel 25° Secolo, e la Terra fa parte dell’Unione Planetaria: lo scapestrato Ed Mercer (MacFarlane), reduce da un amaro divorzio, ha finalmente l’opportunità di comandare una delle astronavi dell’Unione, la U.S. Orville, ed è ansioso di cominciare questo nuovo capitolo della sua vita… anche se la Orville non è proprio al top della gamma. La situazione si complica quando la sua ex moglie, Kelly Grayson (Adrianne Palicki), viene assegnata come Primo Ufficiale sulla medesima astronave, innescando una sequela di battibecchi e conflitti che coinvolge l’eccentrico equipaggio del vascello. A bordo c’è anche il pilota Gordon Malloy (Scott Grimes), migliore amico di Ed: insieme, andranno “dove nessuna commedia drammatica si è mai spinta prima”.
L’episodio pilota è stato diretto da Jon Favreau, noto soprattutto per Iron Man, Iron Man 2, Cowboys & Aliens e Il Libro della Giungla, ma anche per i pilot di Revolution e About a Boy.
Seth MacFarlane aveva già debuttato nelle produzioni live-action con Ted, Ted 2 e Un milione di modi per morire nel west, ma in ambito televisivo si era sempre occupato di animazione, ideando I Griffin, American Dad e The Cleveland Show. La sua passione per lo spazio era già nota: lo sceneggiatore figura infatti tra i produttori di Cosmos: A Spacetime Odyssey, la docu-serie con Neill deGrasse Tyson.
Il cast di The Orville comprende anche Penny Johnson Herald (la Dr.ssa Claire Finn), Peter Macon (l’alieno Bortus), Marc Jackson (il robot Isaac), J. Lee (il navigatore John Lamarr), Halston Sage (la giovane e fortissima Alara Kitan) e Norm MacDonald (il gelatinoso Yaphit, realizzato in CGI).
Fonte: TV Line
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