La frase “Io sono Iron Man“, pronunciata dal personaggio di Tony Stark nelle battute conclusive di Avengers: Endgame, è diventata un autentico motto per gli appassionati delle pellicole Marvel Studios. Un’affermazione di identità che corona l’evoluzione del supereroe in armatura, legato indissolubilmente all’interpretazione dell’attore che gli ha prestato il volto al cinema: Robert Downey Jr.
La sua carriera, messa a repentaglio da una vita di abusi, è stata rilanciata proprio grazie al primo Iron Man, datato 2008. Da quel momento, Downey Jr. si è calato nei panni di Tony Stark in ben 10 occasioni nell’arco di 11 anni. Un ruolino di marcia che è una rarità nel mondo del cinema. Interprete e personaggio si sono influenzati a vicenda, e le due figure si sono inevitabilmente sovrapposte presso gli occhi del grande pubblico.
Robert Downey Jr. ha partecipato ad altre pellicole di grande successo, come la serie di Sherlock Holmes. Tuttavia, è incappato anche in un clamoroso flop al botteghino, quel The Judge su cui aveva scommesso molto. Il successo all’esterno del Marvel Cinematic Universe non è, dunque, garantito. Iron Man, in qualità di personaggio iconico ed esplorato in molteplici media, può sopravvivere senza Downey Jr. Ma Downey Jr. può sopravvivere senza Iron Man?
Dev’essere questa la domanda che è balenata nella mente dell’attore, all’indomani del suo abbandono dell’armatura. Il pubblico sarà pronto ad ammirare le sue nuove interpretazioni, oppure Robert Downey Jr. correrà il rischio di restare intrappolato per sempre nell’ingombrante personaggio di Tony Stark? L’attore ha deciso di chiarire il suo punto di vista, distaccandosi in modo netto dal suo recente passato nei Marvel Studios.
Non sono il personaggio che interpreto, né tantomeno uno dei protagonisti di The Fantasticks. Oppure Will di Oklahoma. Devo prendere le distanze. Non mi identifico con il mio lavoro, e con ciò che ho fatto per i Marvel Studios. Non sono il periodo di tempo che ho speso interpretando questo personaggio. Ho appena terminato un incredibile lavoro durato 10 anni, davvero soddisfacente dal punto di vista creativo. E’ stato un duro lavoro, in cui mi sono immerso a fondo. Ma non può impedirmi di esplorare nuove frontiere, dal punto di vista professionale e personale. E’ sempre meglio guardare avanti.
Gli spettatori più affezionati al personaggio di Iron Man potrebbero accettare a fatica queste dichiarazioni. Specie perché sorprende vedere Downey Jr. così deciso a scrollarsi di dosso l’ombra di Tony Stark, dopo esserne stato ammantato per moltissimo tempo. Eppure, osservando la situazione con distacco, l’esigenza espressa dall’attore appare comprensibile. Le pagine della storia di Hollywood sono ricche di interpreti rimasti intrappolati nelle spire di un ruolo iconico.
Robert Downey Jr. è già lanciato verso nuovi progetti. Finalmente sembra essere entrato in fase di post-produzione il sospirato Sherlock Holmes 3, capitolo conclusivo della trilogia che lo vede al fianco di Jude Law. In seguito, l’attore interpreterà il Dottor Dolittle, in un film che prevede un cast vocale davvero eccezionale. Non possiamo fare altro che augurare a Robert Downey Jr. un proseguimento di carriera ricco di successi. E prima o poi, chissà, forse l’armatura giallorossa ritornerà a sfrecciare nei cieli di New York.
Fonte: IndieWire.com