La Sony sembra fortemente intenzionata a proporre sul grande schermo le trasposizioni delle sue saghe videoludiche di maggior successo. Tra le tante, spicca quella di God of War, specie dopo l’ultimo capitolo. Il rilancio del franchise con protagonista Kratos ha collezionato numerosi premi, fregiandosi dell’etichetta di “miglior videogioco dell’anno”. Un risultato ottenuto anche grazie all’ottima componente narrativa di cui dispone il titolo, in grado di raggiungere livelli cinematografici.
Negli ultimi mesi, la possibilità di vedere un Kratos in carne ed ossa si è fatta sempre più concreta. Specie dopo le recenti dichiarazioni di Steven S. DeKnight, showrunner di serie come Daredevil e, soprattutto, Spartacus. Non è ancora noto il ruolo che il cineasta ricoprirà all’interno della produzione di God of War, viste anche le sue esperienze come regista. I contatti con la Sony, però, sono già avvenuti. Ecco come li descrive lo stesso DeKnight:
Quando ho parlato con i responsabili della Sony, una delle prime cose che ci siamo detti è stata la necessità di realizzare un film vietato ai minori. Ho utilizzato l’originale Conan il Barbaro come metro di paragone, e quella era una pellicola vietata. Non penso ci sia un modo per raccontare questa storia rendendola adatta a tutta la famiglia, e non credo che ci dovrebbe essere. Grazie a Deadpool, le persone si sentono più propense a sperimentare con il cinema di genere vietato ai minori. Quindi sì, God of War sarà un film vietato. Non estremo come Spartacus, ma comunque vietato.
L’esempio di Deadpool è assai curioso, perlomeno se rapportato alla realtà italiana. Il film con protagonista Ryan Reynolds, infatti, venne distribuito nei cinema nostrani senza alcun divieto. E’ doveroso sottolineare, dunque, che quando DeKnight fa riferimento a “film vietato ai minori” si riferisce agli standard americani. Dove, peraltro, la maggior età si raggiunge a 16 anni. Di conseguenza, il suo God of War potrebbe essere sì un film particolarmente sanguinoso e dai contenuti forti, ma non estremamente eccessivo.
L’operazione sembra comunque molto intrigante, specie se consideriamo che DeKnight ha già indicato l’interprete ideale per Kratos: Dave Bautista. L’ex-wrestler ha dimostrato, in tempi recenti, di stare maturando molto come attore. Il Kratos dei primi capitoli della saga era molto irruento, ma quello mostrato nell’ultimo God of War è decisamente più saggio e maturo. Bautista potrebbe essere la scelta ideale, specie dopo la sua performance in Blade Runner 2049.
Le trasposizioni cinematografiche di videogame di grande successo, con sporadiche eccezioni, non sono mai riuscite a colpire nel segno. La dimensione narrativa dei due media si sta avvicinando sempre più, con contaminazioni in entrambe le direzioni. Forse questo è proprio il momento giusto per fare un ultimo tentativo. La Sony potrebbe avere tra le mani le chiavi di un nuovo filone cinematografico. Saprà sfruttare appieno il grande potenziale delle sue proprietà intellettuali? Lo scopriremo molto presto.
Fonte: Psu.com