Come sappiamo, il prossimo anno Disney lancerà la sua personale piattaforma di streaming, che sarà disponibile prima solo per gli Stati Uniti e successivamente si allargherà al resto del mondo. Un progetto particolarmente ambizioso, che offrirà agli utenti tutto il catalogo della Casa di Topolino (questo però quando termineranno gli accordi stretti con altre piattaforme) e alcuni contenuti esclusivi, come gli show di Guerre stellari attualmente in sviluppo.
I dettagli sono pochi al momento ma grazie a Variety possiamo apprendere alcune interessanti novità. Prima di tutto il nome della piattaforma in questione, che stando a quanto dichiarato dal CEO Bob Iger sarà Disney Play.
Come imporsi in un mercato che comprende competitor agguerriti e apparentemente indistruttibili come Netflix? Sulla piattaforma ci saranno contenuti originali e il catalogo completo Disney in esclusiva che, ricordiamolo, ora comprende anche il marchio 21st Century Fox. A questo si aggiunge un prezzo vantaggioso di circa 6 dollari al mese.
Certo, un prezzo così basso comporta anche una grande fatica iniziale per rientrare nelle spese, contando anche che Disney perderà circa 300 milioni del ricavato ottenuto da Netflix. Stando a quanto riportato da Variety, la House of Mouse dovrebbe raggiungere i 40 milioni di utenti nei primi mesi per dichiararsi soddisfatta. Una sfida ardua, contando che Netflix ne ha 56 milioni in America (oltre 130 milioni in tutto il mondo). Ma le carte in regola ci sono tutte e l’obiettivo è sfruttare al massimo i propri prodotti.
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