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Il mese scorso, Mark Pedowitz ha dichiarato che Black Lightning non farà parte dell’universo narrativo di Supergirl, The Flash, Arrow e Legends of Tomorrow, ma ora gli showrunner Salim Akil e Mara Brock si mostrano più possibilisti rispetto al presidente di The CW.
Ospiti dell’ATX Festival, i due coniugi hanno dichiarato che la serie sarà diversa da quelle dell’Arrowverse, ma ciò non significa che i cross-over siano esclusi a priori:
La narrazione [in Black Lightning] è un po’ più politica. È legata all’attualità, e un po’ più ruvida. Questo non significa che, più avanti, non potranno esserci delle comparsate.
Non è chiaro se Black Lightning si svolgerà su Terra-1, ovvero il mondo di The Flash, Arrow e Legends of Tomorrow, o su qualche altra Terra del multiverso (come Supergirl, ambientata su Terra-38). Comunque sia, gli showrunner non escludono nemmeno l’idea di introdurre altri supereroi nella serie, a partire da Static Shock:
Adoro l’idea di Static Shock, e in caso di successo, si spera, avremo l’opportunità di introdurre altri personaggi in quel modo. Quindi resto speranzoso perché amo quel personaggio.
Per chi non lo sapesse, Static è un giovane supereroe con poteri elettrici simili a quelli di Fulmine Nero. Sul fronte degli antagonisti, invece, non aspettiamoci la presenza di un “supercriminale della settimana” in ogni puntata, come accade spesso in The Flash; ecco le dichiarazioni di Akil:
È uno show guidato dai personaggi. Non so se ci sarà un combattimento ogni settimana. Di sicuro non ci sarà un “cattivo della settimana”. Non voglio farlo. Vogliamo davvero esplorare i personaggi, anche i cattivi. Credo che, dal punto di vista narrativo, uno dei personaggi più interessanti al momento sia Tobias. Perché non lo metteremo lì ad attorcigliarsi la barba [come un villan stereotipato, ndr]. Il suo odio per se stesso e per gli altri proviene da qualcosa di vero, quindi vogliamo scoprire per quale motivo sia diventato così.
Tobias Whale è un celebre supercriminale della DC Comics, spesso paragonato al Kingpin della Marvel: si tratta di un gangster albino di etnia afroamericana, leader dell’organizzazione criminale nota come The 100. È l’arcinemico di Fulmine Nero, tant’è che la sua prima apparizione risale a Black Lightning #1 (aprile 1977), con i testi di Tony Isabella e i disegni di Trevor Von Eeden. Nessun attore è stato ancora scritturato per questo ruolo.
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L’eponimo supereroe – il cui vero nome è Jefferson Pierce – ha il volto di Cress Williams, mentre China Anne McClain e Nafessa Williams interpretano rispettivamente Jennifer e Anissa Pierce, le sue figlie. Il personaggio è stato creato da Tony Isabella e Trevor Von Eeden nel 1977, ed è uno dei primi supereroi afroamericani della DC Comics.
Black Lightning (noto in Italia come Fulmine Nero) è in realtà Jefferson Pierce, un decatleta che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi, e che torna nel suo quartiere di Southside, a Metropolis, per diventare il preside della Garfield High School, insieme a sua moglie Lynn Stewart e alle figlie. Quello di Southside – soprannominato, non a caso, Suicide Slum – è un ambiente pericoloso, tant’è che il padre di Jefferson, un noto giornalista, fu ucciso nel quartiere. Tornato sul posto, Jefferson scopre che Southside è funestato da un’organizzazione criminale nota come “i 100” e dal politico corrotto Tobias Whale, quindi decide di mettere a frutto i suoi superpoteri per difendere gli innocenti: l’uomo è infatti un meta-umano che possiede fin dalla nascita la capacita di generare energia elettrica e manipolare i campi elettrici, con varie applicazioni derivate da questo potere (compreso il volo, cavalcando i suddetti campi).
Il pilot di Black Lightning è stato prodotto da Greg Berlanti, co-ideatore di tutte le serie del DC TV Universe, mentre la sceneggiatura è opera di Salim Akil e Mara Brock, gli stessi di The Game e Being Mary Jane.
Fonti: IB Times (via Heroic Hollywood); The Mary Sue (via Heroic Hollywood)
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