È morto Chris Cornell, leader dei Soundgarden

Il mondo della musica rock (e non solo) perde una delle sue voci più importanti. Chris Cornell, leader dei Soundgarden e degli Audioslave, è morto a soli 52 anni. Una scomparsa improvvisa e inattesa, che ha lasciato tutti sotto shock, a cominciare dalla sua famiglia. Pochissimi i dettagli al momento ma la notizia è stata confermata dal suo agente, Brian Bumbery. Nei giorni scorsi era già circolata la notizia del suo decesso, successivamente smentita.

UPDATE: stando a quanto riportato dal Mirror, potrebbe trattarsi di suicidio ma la notizia non è stata confermata.

Chris Cornell ha fatto il suo esordio nel mondo della musica giovanissimo, verso la fine degli anni ’80, con i Soundgarden e l’album Ultramega OK. Ha lasciato un solco indelebile nella storia della cosiddetta scena grunge di Seattle, consacrando il suo talento (e quello della sua band) nel 1994 con l’album Superunknown, una vera e propria pietra miliare nella storia del grunge.

Dopo lo scioglimento dei Soundgarden nel 1997, Cornell si è dedicato alla carriera solista e ha fondato nel 2001 con gli strumentisti dei Rage Against the Machine la band Audioslave, con cui ha pubblicato tre dischi fino allo scioglimento avvenuto nel 2007.

Ha collaborato in più di un’occasione con il mondo del cinema, comparendo nel 1992 nel film Singles e componendo nel 2006 la canzone dei titoli di testa del film Casino Royale, intitolata ‘You Know My Name’. Nel 2010 ha registrato con i Soundgarden il brano ‘Live to rise’ contenuto nella colonna sonora del film The Avengers.

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