LEGGI ANCHE: LE 10 STAR EMERGENTI DA TENERE D’OCCHIO NEL 2017
Prima che i cinecomic arrivassero ad avere il successo attuale ed iniziassero a richiamare attori già affermati sulle scene (citiamo gli esempi di Anthony Hopkins, Tilda Swinton, Benicio del Toro e molti altri) in molti si sono mostrati restìi ad indossare i panni del supereroe di turno, considerando a volte il film tratto da un fumetto come una produzione di serie B rispetto al grande cinema hollywodiano. Oggi i tempi sono cambiati, ed abbiamo visto star semi-sconosciute arrivare ad avere fama a livello mondiale proprio grazie a pellicole a sfondo supereroistico (da Chris Hemsworth a Hugh Jackman eccetera); nel nostro speciale abbiamo inserito gli attori che hanno sfiorato la possibilità di far parte di almeno un cinecomic Marvel, aprendo spesso la strada a colleghi la cui partecipazione ai film della Casa delle idee ha aperto la strada del successo!
Il villain di Mission Impossible 2 (visto anche in Desperate Housewifes, Fear the Walking Dead e Snatch) era la prima scelta di Bryan Singer per interpretare il ruolo mutante più iconico di sempre: Wolverine. Purtroppo, la produzione di MI2 sforò la programmazione e costrinse Dougray Scott a rifiutare il ruolo, per meglio concentrarsi sul film che stava girando.
Dopo Dougray Scott, il ruolo di Wolverine venne proposto a Russell Crowe, fresco del successo de Il Gladiatore. Il motivo per cui l’attore rifiutò la parte è controverso: Crowe non voleva essere accomunato ad un altro personaggio somigliante ad un lupo, dopo aver interpretato Massimo Decimo Meridio il cui totem era proprio l’animale in questione; inoltre, l’attore aveva sottovalutato il franchise degli X-Men paragonandolo ad un “cartone animato”, qualcosa che non era assolutamente nelle sue corde.
Matt Damon era stato scelto per interpretare Daredevil nel film del 2003 cui prese parte invece Ben Affleck. L’attore era un grande fan del personaggio, ma lo script non gli era sembrato interessante (probabilmente a ragione) ed il regista (che era poi anche lo sceneggiatore) non gli andava del tutto a genio: dopo aver riflettuto sulla possibilità di accettare, Damon rifiutò il ruolo che poi Affleck, intervistato negli ultimi mesi, ha ammesso di odiare.
Ormai un nome accomunato ai film DC Comics, Joseph Gordon-Lewitt fu inizialmente chiamato ad interpretare per i Marvel Studios il ruolo di Peter Quill/StarLord in Guardians of the Galaxy. Al momento però l’attore preferì impegnarsi nel sequel di Sin City, declinando l’offerta che finì dritta fra le mani di Chris Pratt. Alcuni rumor hanno visto Joseph Gordon-Lewitt anche nelle rose dei candidati all’interpretazione di Stephen Strange e di Ant-Man.
Olivia Munn è entrata a far parte del franchise degli X-Men della 20th Century Fox grazie alla sua interpretazione di Psylocke in X-Men: Apocalypse. L’attrice aveva però rifiutato la parte di Vanessa Carlysle in Deadpool: non voleva interpretare la classica damsel in distress ed ha optato per un ruolo più “forte” e d’azione. Il ruolo di Vanessa è poi passato a Morena Baccarin.
Serviva un nome importante per interpretare Odino, il padre di Thor e degli dei asgardiani nel MCU (Marvel Cinematic Universe): la scelta finale è ricaduta sul bravissimo Anthony Hopkins, ma in prima battuta il ruolo era stato scritto per Mel Gibson: l’attore ha semplicemente affermato il suo “No” senza fornire spiegazioni di sorta.
L’attrice di Interstellar, The Martian e Crimoson Peak era stata chiamata ad interpretare Maya Hansen nel terzo Iron Man accanto a Robert Downey Jr. L’attrice non ha potuto accettare a causa dei troppi impegni lavorativi, ma ha postato sul suo profilo pubblico Facebook la speranza di poter essere inserita prima o poi nel MCU: “So che molti di voi avrebbero voluto vedermi impegnata nel progetto, e mi spiace deludervi. Spero ci sia un altro film Marvel nel mio futuro”.
Anche se Scott Derrickson, regista di Doctor Strange, ha affermato che Benedict Cumberbatch è sempre stato l’unico attore seriamente considerato per la parte di Stephen Strange, Joaquin Phoenix è rimasto una forte possibilità fino all’ultimo momento. Phoenix avrebbe declinato l’offerta replicando di non sentirsi a proprio agio a recitare circondato dai numerosi green screen necessari per gli immancabili effetti speciali inseriti nel prodotto finale.
Prima che anche noi scoprissimo quanto Emily Blunt si trovasse a suo agio con i film d’azione (Edge of Tomorrow, Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio), Kevin Feige e Jon Favreau avevano già intuito le potenzialità dell’attrice, quando le offrirono la parte della Vedova Nera in Iron Man 2. Purtroppo la Blunt era impegnata con la produzione di I Fantastici viaggi di Gulliver e dovette declinare l’offerta.
All’attore di True Detective e Interstellar era stata offerta una parte importante in Guardians of the Galaxy 2, sulla quale vige ancora il massimo riserbo (ma sembra si trattasse di una parte da villain). Matthew McConaughey ha dovuto rinunciare in virtù della sua partecipazione a La Torre Nera tratto dai romanzi di Stephen King, ma non ha ancora rivelato la natura del ruolo che gli era stato offerto.
LEGGI ANCHE: QUALI PERSONAGGI MARVEL VEDREMO IN AVENGERS – INFINITY WAR?
Vi invitiamo a seguire il nostro canale ScreenWeek TV per rimanere costantemente aggiornati sulle principali notizie riguardanti il mondo del Cinema. È inoltre disponibile la nostra nuova App per Mobile.
Inoltre, non perdete la nuova sezione di ScreenWeek dedicata alle serie tv, dove potrete trovare informazioni e dettagli sui vostri show preferiti.