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L’ultimo aggiornamento relativo all’adattamento cinematografico del videogioco The Last of Us risale a questo aprile, quando il regista creativo del gioco Neil Druckmann aveva dichiarato a IGN che da un anno e mezzo non era stato fatto alcun progresso.
Sono passati diversi mesi da quelle dichiarazioni, e il film continua ad essere in stallo presso la Sony Pictures. Sam Raimii ha spiegato a IGN:
“Beh, sfortunatamente quello – quando siamo andati da Neil con la Ghost House Pictures speravamo di ottenere i diritti come accade per ogni progetto, poi l’avremmo preso e venduto ma continuando a controllare i diritti. In questo caso, [Neil] è andato a Sony – con cui ho un ottimo rapporto – ma hanno i loro piani per [il film] e penso che il piano di Neil fosse – non sto cercando di essere diplomatico – il piano di Neil non è lo stesso della Sony.
E dato che la mia azienda non ha i diritti, non lo posso aiutare molto. Anche se sono uno dei produttori, il modo in cui l’ha impostato, ha venduto i suoi diritti alla Sony, la Sony mi ha assunto come produttore per caso, non riesco a liberare i diritti per lui, quindi non sono sul sedile del conducente e non posso dirvi che cosa la Sony e Neil decideranno insieme. Se andranno avanti mi piacerebbe poterli aiutare di nuovo”.
Raimi ribadisce che è ancora uno dei produttori del film, e di non aver alcun potere per portare avanti il progetto.
Fonte IGN
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