Il regista Uwe Boll lascia il mondo del cinema.
Fondatore della società di produzione cinematografica Boll K (principale fonte di finanziamento dei suoi film), un passato da pugile e un dottorato in letteratura, considerato da più parti il peggior regista professionista del mondo, vincitore di un Razzie Awards come peggior carriera e protagonista di una petizione on-line che invocava il suo ritiro dal grande schermo, che nel giro di pochi giorni aveva raggiunto e superato la soglia delle centomila firme (ma a quanto pare non è bastato).
Tra le pellicole da lui dirette ricordiamo House of the Dead, Alone in the Dark, In the Name of the King, Postal, Far Cry e il più recente Rampage: President Down, che a quanto pare sarà il suo ultimo film. È stato lui stesso a dichiararlo durante una recente intervista:
Non posso più permettermi di fare film. Nessuno mi ha mai dato soldi. È dal 2005 che uso i miei soldi e senza quegli stupidi film ispirati ai videogame non avrei mai raggiunto il budget neccessario per poter dire “Ok, facciamo un film sul Darfur”. Non ho bisogno di una Ferrari, non ho bisogno di uno Yacht. Ho investito il mio denaro e l’ho perso. Non posso tornare a fare film amatoriali alla mia età, sarebbe una vergogna. Sarei felice di continuare ma non ho alcun guadagno.
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Fonte: IGN