Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba Il castello dell’infinito è salito al quinto posto nella Top 10 mondiale dei migliori incassi del 2025. Una sorpresa? Per molti si, non per gli analisti che hanno seguito l’exploit del franchise che ha conquistato il popolo giapponese e poi il resto del mondo grazie all’anime di Ufotable, basato sul manga di Koyoharu Gotōge.
Già ai primi di agosto gli analisti avevano ipotizzato che la pellicola avrebbe superato l’incasso totale di Demon Slayer: Kimetsu no yaiba – Il treno Mugen ($518 milioni) diventando il film giapponese di maggior successo nel mondo. Ai tempi si era ipotizzato un incasso superiore ai $650 milioni se la pellicola avesse ottenuto il permesso per la distribuzione in Cina, che non è ancora arrivato.
La realtà alla fine ha superato le più rosee aspettative, visto che il film macinando record su record sia in Giappone sia all’estero, ha quasi raggiunto quella cifra ($633 milioni) senza la Cina, battendo IP molto più famose come Superman e I Fantastici Quattro – Gli inizi.
Da almeno cinque anni, ovvero dalla conclusione del manga, lo studio sta lavorando alla trilogia cinematografica. Al momento non sono state annunciate le date degli ultimi due film che chiuderanno la trasposizione della storia dei fratelli Kamado e della loro lotta contro Muzan.
Sin dal 2019, lo studio è riuscito a gestire l’attesa con l’uscita di nuove stagioni e con la distribuzione nelle sale di film compilation che hanno riproposto sul grande schermo gli episodi della serie. Quindi in molti sperano di non dover aspettare troppo tempo per il secondo film, chi suggerisce il 2026, chi il 2027 al massimo.
Il CEO di Crunchyroll Rahul Purini, parlando con THR, ha riconosciuto che c’è una forte attesa per le prossime pellicole:
“Beh, abbiamo annunciato che sarà una trilogia di film, ma i nostri partner di Aniplex e Ufotable non hanno ancora deciso le date. Ma sentite, c’è sicuramente urgenza per tutti noi nel portare più Demon Slayer ai fan il prima possibile, perché sappiamo che c’è urgenza tra i fan.”
Ma aggiungiamo noi, Ufotable non accelererà i ritmi di produzione a discapito della qualità dell’animazione, uno dei punti di forza della serie. Un punto su cui Purini sembra essere d’accordo:
“Siamo ancora nel bel mezzo dell’uscita del primo film, quindi tutto quello che posso dire per ora è che stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner per assicurarci che i prossimi due film siano altrettanto fantastici, se non migliori”.
Ma forse potremmo scoprire qualcosa prima di Natale, in occasione del Jump Festa 2026 che si terrà il 21 e il 22 dicembre. L’evento di due giorni a cui partecipano 100,000 persone ogni anno, è un importante appuntamento annuale dedicato ai titoli delle riviste del Jump, di Shueisha. Tant’è che da qualche anno è possibile seguirlo in diretta streaming anche dall’estero.
Il panel di Demon Slayer si terrà sul Super Stage il 21 dicembre dalle 11:40 AM alle 12:10 PM JST, alle 3.40 del mattino in Italia. Saranno presenti i doppiatori di Tanjiro Kamado (Natsuki Hanae), Zenitsu Agatsuma (Hiro Shimono), Giyu Tomioka (Takahiro Sakurai) e Shinobu Kocho (Saori Hayami).
Anche se non verrà annunciata la data del secondo film, c’è la possibilità che Ufotable riveli qualcosa di importante.
Il castello dell’Infinito copre 18 capitoli, concludendo la storia con il capitolo 157. Molti fan si aspettavano una copertura di almeno 22 capitoli.
All’appello mancano ancora 48 capitoli, quindi si ipotizza che la durata media dei prossimi film sarà di almeno due ore e mezza/tre ore.
Qual che è certo è che il secondo film sarà incentrato sullo scontro tra Kanao, Doma e Inosuke, quindi dal 157° capitolo fino al 180°, includendo la battaglia tra Mitsuri Kanroji e Obanai Iguro contro Nakime. Quindi 24 capitoli.
Il terzo film dovrebbe concludere l’arco del Castello dell’Infinito (140-183) e adattare l’arco Il Countdown dell’Alba (184-205).
Fino a quando Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba Il castello dell’infinito non chiuderà la sua corsa nelle sale giapponesi, difficilmente il film sarà disponibile in VOD nel resto del mondo, per proteggere gli incassi del film.
Il mercato cinematografico giapponese è una realtà unica che non ha equivalenti. Film diversi riescono a convivere senza cannibalizzarsi e a ottenere cifre importanti.
Pensiamo a Kohoku il film in costume uscito il 6 giugno che ha superato i $109.17 milioni (¥15.84miliardi). Nella sua diciottesima settimana in sala è salito al terzo posto in top ten. Inoltre è a un passo dall’ottenere il titolo di pellicola giapponese live-action con il maggior incasso di sempre, mancano solo circa 1,5 miliardi di yen al traguardo.
Tornando a Il castello dell’infinito si stima che il film possa chiudere la sua corsa nel mondo con $650/670 milioni. In Giappone è diventato il film più veloce nel superare la soglia dei 35 miliardi di yen e ormai mancano pochi miliardi per superare Il treno Mugen.
Mitchel Berger, vicepresidente esecutivo di Global Commerce (che supervisiona le uscite cinematografiche di Crunchyroll), ha confermato a Popverse che il nuovo film non sarà disponibile in streaming prima del 2026.
“Andate a vedere [Demon Slayer Infinity Castle] al cinema perché il cinema è l’unico posto dove potrete vedere questo film nel 2025. Se volete vederlo, andate a vederlo al cinema perché è l’unico posto dove sarà disponibile”.
Considerando casi precedenti, è molto probabile che il VOD possa coincidere con la fine della distribuzione nelle sale del film, a meno che non venga slittata fino all’uscita home video.
Cominciamo col dire che non è stato annunciato ufficialmente nessun progetto live action basato sulla proprietà. Stanno circolando delle voci in merito ma sono da prendere con le pinze.
L’insider Daniel Richtman ha rivelato sul suo account Patreon che Netflix ha accelerato l’adattamento live action di Demon Slayer, dopo il grande successo del film. Richtman purtroppo non è una fonte affidabile, spesso dei suoi scoop sono stati clamorosamente smentiti.
BIG Demon Slayer scoop in the link 👀🚨🚨https://t.co/mcxpBnyZ9Q
— Daniel Richtman (@DanielRPK) October 5, 2025
Ora il live action di One Piece e quello di Alice in Borderland si sono dimostrati dei prodotti di grande successo. Il primo è una produzione americana supervisionata dal creatore del manga Eiichiro Oda, mentre la seconda è una produzione giapponese diretta da Shinsuke Sato.
Sato potrebbe esservi un nome famigliare, ha diretto i film live action campioni d’incasso basati sul manga di Kingdom, e prossimamente dirigerà il film live action di My Hero Academia prodotto da Netflix.
Ma i fan hanno ancora la bocca amara per gli adattamenti Netflix di Cowboy Bebop e Death Note…
Sarebbe una buona idea trasporre questa serie in live action? Non credo che Netflix sia il posto giusto per poterli realizzare e non credo che questo titolo si presti a essere adattato con attori in carne e ossa, non tanto per le tematiche trattate ma per la sua resa visiva.