Venezia 82: tutti i video e le foto in esclusiva di Yorgos Lanthimos

L’attesissimo arrivo del regista Yorgos Lanthimos alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia non ha deluso le aspettative. Con Bugonia, il cineasta greco — già premiato a Venezia e agli Oscar — porta una delle pellicole più discusse dell’anno.

Il regista è giunto al Lido nel pomeriggio, accolto da fan, fotografi e giornalisti in attesa. Con il suo stile inconfondibile, Lanthimos ha salutato con un sorriso e un gesto discreto della mano. Alcuni fan hanno mostrato poster dei suoi film precedenti (La Favorita, Povere Creature!), ricevendo da lui un cenno di ringraziamento.

📸 FOTO ESCLUSIVE: una gallery che racconta non solo il regista, ma l’atmosfera magica della sua presenza al festival.

🎥 GUARDA I VIDEO: l’arrivo di Lanthimos al molo, lo sguardo attento verso i fan e i primi piani mentre stringe mani e saluta.

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Quando le luci del tramonto hanno acceso il tappeto rosso, Lanthimos ha fatto il suo ingresso insieme al cast del film. Con la sua figura imponente e l’atteggiamento calmo, ha catalizzato l’attenzione di fotografi e operatori.

Il look del regista

• 👔 Completo sartoriale nero: giacca monopetto dalle linee pulite, tessuto leggermente opaco che cattura la luce senza riflettere troppo, abbinato a pantaloni a gamba dritta.

• 👕 Camicia bianca classica: collo rigido, senza gemelli vistosi, scelta essenziale che amplifica l’eleganza del completo.

• 👞 Scarpe derby in pelle nera: lucidate a specchio, con punta leggermente squadrata, perfette per il tappeto rosso.

• ⌚ Orologio da polso minimal: cinturino in pelle nera, quadrante sottile argentato, dettaglio raffinato ma discreto.

• 🕶️ Occhiali da sole (indossati all’arrivo e tolti sul red carpet): montatura rotonda nera, un tocco personale di stile.

Yorgos Lanthimos ha portato a Venezia non solo un film che promette di dividere e far discutere, ma anche una presenza capace di trasmettere professionalità e magnetismo. Il suo stile sobrio è stato un segnale chiaro: l’attenzione è tutta per Bugonia, ma senza rinunciare al fascino di un red carpet che resterà negli archivi del festival.

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