Black Phone 2: Ethan Hawke pronto a tornare nel trailer del sequel
Ariana Grande si unisce al cast del quarto capito di Ti Presento i Miei
The Walking Dead: Daryl Dixon arriva in Italia. Dal 2 giugno su Sky e NOW
Clint Eastwood non si ferma: a 95 anni al lavoro su un nuovo film
28 Anni Dopo: Danny Boyle rivoluziona ancora il Rage Virus… con un iPhone
Elizabeth Debicki e Scott Caan nel sequel Netflix di C’era una volta a… Hollywood diretto da David Fincher
Come Fratelli: trailer e data d’uscita per la nuova commedia di Antonio Padovan
Elden Ring: Alex Garland vuole Kit Connor come protagonista dell’adattamento
Marvel salta la Hall H del Comic-Con: niente mega-presentazione quest’anno
A distanza di quattro anni dagli eventi che hanno sconvolto la vita del giovane Finn, l’incubo non è ancora finito. Universal Pictures e Blumhouse riportano sul grande schermo l’universo disturbante di The Black Phone con un sequel che promette di superare il primo capitolo per tensione e mistero, in sala dal 16 ottobre.
Ethan Hawke, quattro volte nominato all’Oscar, riprende il ruolo de Il Rapace, il sadico rapitore ormai divenuto figura spettrale, in un ritorno che si preannuncia ancora più inquietante. Al suo fianco ritroviamo Mason Thames nel ruolo di Finn e Madeleine McGraw nei panni di Gwen, la sorella minore, ora adolescente.
Il film, diretto nuovamente da Scott Derrickson e scritto insieme al fidato C. Robert Cargill, si ispira ai personaggi ideati da Joe Hill, già autore della storia breve originale. Stavolta, il male assume una forma ancora più profonda: Il Rapace è morto, ma non ha mai smesso di perseguitare Finn. E il telefono nero squilla ancora.
Gwen, ora quindicenne e decisa a proteggere il fratello, inizia ad avere sogni inquietanti in cui il telefono si attiva da solo e appare un nuovo orrore: tre ragazzi perseguitati in un isolato campo invernale chiamato Alpine Lake. Convinta che la chiave del mistero si nasconda proprio lì, convince Finn a seguirla. Ma ciò che scopriranno li legherà ancora più intimamente al Rapace e al loro passato.
Il cast si arricchisce di nuove presenze, tra cui Demián Bichir (The Nun, A Better Life) nel ruolo del direttore del campo, Arianna Rivas (A Working Man) nei panni della nipote, Miguel Mora, che torna come fratello di una delle vittime originali del Grabber, e Jeremy Davies, ancora una volta nel ruolo di Terrence, padre di Finn e Gwen. Fanno il loro debutto anche Maev Beaty (Beau ha paura) e Graham Abbey (Under the Banner of Heaven).
Black Phone 2 arriva nelle sale il 16 ottobre.
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Dopo l’ottima accoglienza di Wicked e una candidatura agli Oscar, Ariana Grande continua la sua ascesa nel mondo del cinema entrando nel cast di Ti Presento i Miei 4, nuovo episodio della popolare saga comica iniziata con Ti Presento i Miei (Meet the Parents). L’uscita è fissata per il 25 novembre 2026, distribuita da Universal Pictures.
La notizia, confermata da The Hollywood Reporter, aggiunge ulteriore attesa al ritorno della famiglia più imbarazzante del grande schermo. Il ruolo della cantante non è ancora stato rivelato, ma la sua presenza accanto a Ben Stiller e Robert De Niro promette scintille. Secondo le prime indiscrezioni, potrebbero tornare anche Blythe Danner e Teri Polo, già presenti nei film precedenti.
Alla regia troviamo John Hamburg, co-sceneggiatore dei primi tre capitoli, che prende ora le redini del progetto. La produzione è nelle mani di un team consolidato: Jay Roach (regista dei film originali), Jane Rosenthal, De Niro (per Tribeca), Stiller (tramite Red Hour Films), John Lesher, Hamburg (con Particular Pictures) e lo stesso Roach anche con la sua Delirious Media.
Ti Presento i Miei 4 si prepara a riportare in sala lo humor tagliente e i disastri familiari che hanno reso celebre la saga, con una nuova generazione pronta a raccogliere l’eredità comica dei protagonisti storici.
Nostalgici di The Walking Dead? Non preoccupatevi, da oggi 2 Giugno, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, debutta in Italia The Walking Dead: Daryl Dixon, lo spin-off inedito della serie cult ispirata alla graphic novel di Robert Kirkman.
Al centro della scena c’è ancora lui, il guerriero solitario più amato dai fan: Daryl Dixon, interpretato dal carismatico Norman Reedus, pronto a intraprendere un viaggio inedito e sorprendente… questa volta in Europa. La prima stagione sarà disponibile dal 2 giugno, mentre la seconda arriverà dal 23 giugno.
La nuova serie porta Daryl lontano dagli Stati Uniti, catapultandolo in una Francia devastata dall’epidemia. Senza sapere come ci sia arrivato né perché, l’uomo si ritrova coinvolto in una nuova missione quando un gruppo di suore lo accoglie in un’abbazia e gli affida la protezione di Laurent (interpretato da Louis Puech Scigliuzzi), un ragazzino di 11 anni nato nei primi giorni dell’apocalisse. Daryl accetta riluttante, ma il legame che si crea lungo il viaggio metterà in discussione il suo desiderio di tornare a casa.
Questa nuova avventura è solo l’inizio di un’estate dedicata alla sopravvivenza: a luglio arriverà anche The Walking Dead: Dead City, mentre su Sky e NOW sono già disponibili l’intera saga originale e lo spin-off The Walking Dead: The Ones Who Live.
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Dopo che lo scorso anno si era vociferato che Giurato numero 2 sarebbe stato il suo ultimo film, Clint Eastwood cambia le carte in tavola e saluta la pensione. Il regista e attore premio Oscar ha smentito tutti: è già in pre-produzione con un nuovo progetto.
La conferma è arrivata in un’intervista rilasciata al quotidiano austriaco Kurier, poi ripresa da Reuters. “C’è chi perde il tocco con l’età, ma io non sono tra quelli”, ha dichiarato Eastwood, con la lucidità e l’ironia che lo contraddistinguono. “Non c’è motivo per cui un uomo non possa migliorare col tempo.”
Il nuovo film, ancora senza titolo né dettagli su cast o studio, sarebbe in fase avanzata di preparazione, segno che Eastwood ha già le idee chiare. Conosciuto per i suoi ritmi di lavoro rapidi e la gestione essenziale dei set, non è escluso che il progetto possa uscire già entro la fine del 2025.
Solo un anno fa, un articolo molto citato di The Hollywood Reporter parlava di Giurato numero 2 come del “canto del cigno” di Eastwood. Ma chi conosce la sua carriera sa bene che il regista di Million Dollar Baby e Gran Torino non è tipo da addii annunciati.
Negli ultimi anni ha continuato a sperimentare e raccontare storie con uno sguardo sempre personale, firmando titoli come The Mule, Richard Jewell e Cry Macho. E sebbene quest’ultimo non abbia convinto del tutto, il suo cinema resta sorprendentemente vitale, anche nella terza età.
Difficile dire cosa ci riserverà il prossimo film, ma una cosa è certa: Clint Eastwood non ha ancora finito di raccontare storie.
AGGIORNAMENTO : EASTWOOD SMENTISCE
Clint Eastwood ha voluto chiarire pubblicamente che la recente intervista, attribuitagli da un giornale austriaco, è completamente inventata.
Il quotidiano in questione è ovviamente il Kurier, testata in lingua tedesca con una tiratura di circa 100.000 copie. Nell’articolo, pubblicato in occasione del suo 95° compleanno, Eastwood veniva citato mentre criticava duramente i remake, i franchise e la mancanza di originalità nell’industria cinematografica.
Nonostante la diffusione limitata del giornale, la notizia ha fatto rapidamente il giro del web, complice anche la ripresa da parte di testate internazionali — tra cui Deadline, che ora dà spazio alla smentita ufficiale.
“Negli ultimi giorni sono circolate alcune notizie su di me,” ha dichiarato Eastwood in una nota a Deadline. “Voglio chiarire le cose: è vero che ho compiuto 95 anni, ma posso confermare di non aver mai rilasciato un’intervista al quotidiano austriaco Kurier, né ad altri giornalisti nelle ultime settimane. Quell’intervista è completamente falsa.”
A più di due decenni dall’uscita di 28 Giorni Dopo, il regista Danny Boyle torna nel mondo devastato dal Rage Virus con 28 Anni Dopo, nuovo attesissimo capitolo della saga horror scritta da Alex Garland. Il film arriverà nei cinema italiani il 18 giugno 2025 e sarà il primo di una nuova trilogia.
La grande novità? È il primo film a grosso budget girato quasi interamente con iPhone 15 Pro Max. Con un budget stimato di 75 milioni di dollari, Boyle ha scelto un approccio visivo audace e sperimentale, ricevendo anche supporto tecnico diretto da Apple. Alcune sequenze sono state realizzate con fino a 20 iPhone in simultanea, per creare effetti immersivi simili al celebre “bullet time”.
“Mi piace perché per un attimo sei dentro la scena, non stai più semplicemente guardando,” ha detto Boyle in un’intervista a IGN. “È come essere nella stanza con Jodie Comer e suo figlio, o sul treno abbandonato con un infetto.”
First look at iPhones with attachments being used to film sequences in ‘28 YEARS LATER’
Special rigs were created to use as many as 20 iPhones at a time for certain shots.
(Source: https://t.co/6y71bVxWlr) pic.twitter.com/uST40VFcrY
— DiscussingFilm (@DiscussingFilm) May 30, 2025
Pur usando strumenti non convenzionali, 28 Anni Dopo adotta il formato ultra widescreen 2.76:1, normalmente riservato a produzioni in IMAX o Panavision. “Con un formato così ampio, gli infetti possono essere ovunque — devi restare in allerta, scrutare lo schermo, proprio come i personaggi,” ha spiegato il regista.
Il cast vede protagonisti Aaron Taylor-Johnson, Jodie Comer e Alfie Williams, mentre si vocifera anche il ritorno di Cillian Murphy, volto iconico del primo film. La nuova storia manterrà l’equilibrio tra azione su larga scala e momenti intimi di forte impatto emotivo, in linea con lo spirito dell’originale.
Girato nel 2002 con una Canon XL-1 in definizione standard 480p, 28 Giorni Dopo fu un punto di svolta visivo per il genere. Con l’uso degli iPhone, Boyle rende oggi omaggio a quella stessa estetica grezza e realistica, ma spingendola nel futuro.
Dopo il discreto successo di 28 Settimane Dopo, questo nuovo film si presenta come un vero rilancio del franchise. E con Boyle alla regia, il Rage Virus è pronto a infettare ancora una volta il grande schermo.
Il misterioso sequel di C’era una volta a… Hollywood, prodotto da Netflix e diretto da David Fincher, continua a prendere forma: Elizabeth Debicki e Scott Caan sono gli ultimi nomi confermati nel cast, che vedrà anche il ritorno di Brad Pitt nei panni dello stuntman Cliff Booth, ruolo che gli valse l’Oscar nel 2020.
Il progetto, ancora senza titolo ufficiale, è nato a sorpresa dopo che Quentin Tarantino ha abbandonato The Movie Critic, quello che avrebbe dovuto essere il suo decimo (e ultimo) film. Parte della sceneggiatura, già scritta, sembra essere stata assorbita in questa nuova produzione, che rappresenta una sorta di estensione dell’universo narrativo creato da Tarantino nel 2019.
Sebbene i dettagli sulla trama siano ancora tenuti strettamente riservati, l’aggiunta di nuovi attori e l’avvicinarsi dell’inizio delle riprese – previsto per l’estate in California – confermano che il progetto è sempre più concreto. La sceneggiatura resta firmata dallo stesso Tarantino, ma stavolta sarà Fincher a dirigere, consolidando così la sua collaborazione con Netflix dopo Mank e The Killer.
Elizabeth Debicki, reduce dal successo di The Crown (con cui ha vinto un Emmy per il ruolo di Lady Diana), è stata recentemente vista anche in MaXXXine di Ti West. Scott Caan, invece, è noto per i suoi ruoli in Ocean’s Eleven e nella serie Alert: Missing Persons Unit, di cui si è appena conclusa la terza stagione.
Dopo Finché c’è Prosecco c’è Speranza e Il Grande Passo, il regista Antonio Padovan torna al cinema con Come Fratelli, una commedia toccante e ironica che riflette su famiglia, lutto e nuove forme di convivenza. Il film arriverà nelle sale il 26 giugno, distribuito da 01 Distribution, dopo un’anteprima speciale fuori concorso al Taormina Film Festival.
Nel cast troviamo Francesco Centorame, Pierpaolo Spollon e Ludovica Martino, affiancati da Paola Buratto, Mariana Lancellotti, Simonetta Guarino, Alfonso Santagata, Alessio Praticò, Roberto Citran e la partecipazione speciale di Giuseppe Battiston.
La trama ruota attorno a due uomini, improvvisamente vedovi dopo un tragico incidente che coinvolge le rispettive compagne, due amiche inseparabili in dolce attesa. Rimasti soli con i figli da crescere, i due decidono di unire le forze e affrontare insieme la sfida della paternità. Nasce così un nucleo familiare inedito, tenero e caotico, ma straordinariamente unito. L’equilibrio però viene messo a dura prova dall’arrivo di una nuova figura femminile, che rischia di cambiare tutto.
Prodotto da Pepito Produzioni con Rai Cinema, Come Fratelli promette di affrontare temi universali con leggerezza e profondità, confermando il tocco sensibile di Padovan nel raccontare le relazioni umane.
Il regista Alex Garland, noto per Ex Machina e Men, è al lavoro sull’adattamento cinematografico del celebre videogioco Elden Ring, e secondo fonti riportate da Deadline, avrebbe messo gli occhi su Kit Connor per il ruolo da protagonista.
Garland e Connor hanno già lavorato insieme nel recente Warfare – Tempo di guerra, e il regista sembrerebbe intenzionato a replicare la collaborazione anche per questo ambizioso progetto. Tuttavia, al momento l’ingaggio non è ancora ufficiale: le trattative sono in corso e si starebbe valutando la disponibilità dell’attore, impegnato su più fronti nei prossimi mesi.
Il film sarà prodotto da A24, con un team di produzione di alto profilo che include George R.R. Martin (co-autore della lore del gioco), Vince Gerardis, Peter Rice, Andrew Macdonald e Allon Reich. Garland è attualmente impegnato anche nella scrittura della sceneggiatura.
Kit Connor, salito alla ribalta per il ruolo di Nick Nelson nella serie Heartstopper, è reduce da Warfare e sarà presto protagonista nel film Netflix A Cuban Girl’s Guide To Tea and Tomorrow. Se le trattative andassero a buon fine, Elden Ring rappresenterebbe per lui una nuova importante svolta in carriera.
Per ora, il progetto resta avvolto dal mistero, ma con nomi come Garland e Connor coinvolti, l’adattamento di Elden Ring potrebbe diventare uno dei film videoludici più attesi dei prossimi anni.
Niente Hall H per Marvel Studios al prossimo San Diego Comic-Con, in programma dal 24 al 27 luglio 2025. La notizia, confermata da Deadline, arriva poco dopo il rinvio di Avengers: Doomsday, ora previsto per dicembre 2026, una decisione che ha influenzato direttamente la scelta di non partecipare con una presentazione principale.
Marvel manterrà comunque una presenza alla convention con panel dedicati a fumetti e videogiochi, e allestirà uno stand promozionale per I Fantastici Quattro: Gli inizi, reboot della saga che debutterà al cinema proprio in quei giorni.
Lo scorso anno, durante la tradizionale presentazione del sabato sera nella Hall H, Marvel aveva sorpreso i fan con l’annuncio dei due prossimi film degli Avengers — Doomsday e Secret Wars — rivelando anche che Robert Downey Jr. interpreterà Doctor Doom.
Non è la prima volta che Marvel salta la Hall H: accadde già nel 2011, 2015, 2018, e durante il biennio Covid (2020-2021), oltre al 2023, a causa degli scioperi di Hollywood.
James Cameron - che terrà una masterclass in streaming - annuncia un nuovo progetto. Inoltre, il cast di Carrie, il trailer di M3GAN 2.0 e quello di Downton Abbey: The Grand Finale.
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