Cinema

Draghi, amicizia e coraggio: il cuore di Dragon Trainer batte ancora

Il cult d’animazione prende vita: draghi, vichinghi e amicizie leggendarie tornano sul grande schermo.

Pubblicato il 10 giugno 2025 di Filippo Magnifico

Nel 2010 Dean DeBlois portava al cinema Dragon Trainer, e da lì in poi nulla sarebbe stato più come prima. Una saga animata nata quasi in sordina, eppure capace di imporsi con forza grazie a una scrittura intelligente, una crescita narrativa rara e un cuore grandissimo. Tre film animati, quattro cortometraggi, otto stagioni di serie TV, e tutto partiva da lì: dall’incontro tra un ragazzo troppo gracile per essere un vichingo e un drago considerato troppo pericoloso per essere addomesticato.

Un’amicizia impossibile, certo. Ma anche una storia di formazione, di accettazione della diversità, di superamento dei propri limiti. Hiccup e Sdentato sono diventati ben più che personaggi d’animazione: sono simboli. Due “imperfetti” che insieme diventano qualcosa di straordinario. Due protagonisti che hanno insegnato a milioni di spettatori che la forza può assumere molte forme, e che a volte il vero coraggio sta nel capire chi sei davvero, e nel trovare qualcuno disposto a volare con te.

E adesso, dopo quindici anni di amore, crescita e lacrime versate davanti al grande schermo, Dragon Trainer torna. Ma lo fa in una veste completamente nuova. Il 13 giugno 2025 arriva al cinema il primo live-action ufficiale del franchise, prodotto da Universal Pictures e diretto proprio da Dean DeBlois, che ha deciso di affrontare di nuovo questa storia ma con occhi diversi, con strumenti diversi, con una nuova sensibilità.

In un’epoca in cui Hollywood sforna remake a raffica, spesso senz’anima, questo progetto ha qualcosa di diverso. Perché qui non si tratta solo di aggiornare un classico con attori in carne e ossa: si tratta di ritrovare lo spirito di una storia che ha parlato a più generazioni, e cercare di raccontarla in modo nuovo senza perderne l’essenza.

Una storia già nota, ma tutta da riscoprire

La trama del live-action ricalca fedelmente quella del primo film del 2010. Siamo a Berk, un’isola vichinga dove i draghi sono considerati una minaccia. Hiccup, figlio del capo Stoick, è un ragazzo magro, timido, goffo, in un mondo fatto di muscoli e urla. E proprio per questo… è destinato a cambiare tutto.

Durante un attacco, Hiccup riesce a colpire un Furia Buia, una delle creature più temute. Ma invece di ucciderlo, fa qualcosa che nessun altro vichingo avrebbe mai fatto: lo salva. Lo cura. E ci fa amicizia. Nasce così il legame con Sdentato, il drago nero che diventerà il suo compagno di vita e d’avventure. Un’amicizia che non solo cambierà Hiccup, ma riscriverà il destino del suo popolo.

Il cast: nuove facce, stesso cuore

Nel ruolo di Hiccup troviamo Mason Thames, già apprezzato in The Black Phone, mentre la coraggiosa e determinata Astrid ha il volto di Nico Parker, esplosa grazie a The Last of Us. Due attori giovani ma con grande potenziale, scelti proprio per poter crescere insieme ai loro personaggi, come accadde per la trilogia animata.

Nel ruolo di Stoick, il burbero ma affettuoso padre di Hiccup, torna con grande sorpresa Gerard Butler, che aveva dato voce al personaggio nella versione animata. Accanto a lui, Nick Frost che interpreta Gobber, mentre Julian Dennison, Gabriel Howell, Bronwyn James e Harry Trevaldwyn compongono il resto della strampalata ma irresistibile squadra di giovani vichinghi.

Sdentato, il ritorno del drago che ci ha fatto volare

Grande attesa ovviamente per Sdentato, il Furia Buia amato da intere generazioni. Il trailer ha già mostrato il suo look in CGI, ricevendo pareri molto positivi: fedele, espressivo, e capace di conservare quell’equilibrio magico tra pericolosità e dolcezza. Una resa visiva che fa ben sperare, soprattutto dopo alcuni inciampi noti nel mondo dei live-action (vero Sonic?).

Il film includerà anche diverse altre specie di draghi: dal Groncko all’Uncinato Mortale. Creature che abbiamo imparato a riconoscere e soprattutto amare. E che ora tornano in carne, ossa e… fuoco.

Rischio o opportunità?

C’è chi ha storto il naso per la fedeltà quasi totale al film originale. In un panorama affollato di remake fotocopia, alcuni si chiedono: serviva davvero? Ma DeBlois ha già risposto tra le righe, con la sua presenza dietro la macchina da presa e con dichiarazioni chiare: questa non sarà una copia scena per scena, ma un nuovo modo per raccontare la stessa, identica emozione.

E a giudicare dalle prime immagini, dalle ambientazioni (girate in Irlanda del Nord) e dalle reazioni del cast, l’atmosfera c’è tutta. Il cuore, pure.

Pronti a volare di nuovo?

Il live-action di Dragon Trainer è molto più di un’operazione nostalgia. È un nuovo inizio, un salto nel vuoto, come quello che Hiccup compie sulla schiena di Sdentato nel primo volo. Un rischio, sì. Ma anche una promessa. Quella di tornare a raccontare una delle storie più sincere e coraggiose degli ultimi anni, e di farlo con lo stesso rispetto, la stessa meraviglia, lo stesso amore.

Il 13 giugno 2025 si torna a Berk. Si torna a volare. Si torna a credere nei draghi.

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