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Un film Minecraft e il caos “Chicken Jockey”: cosa sta succedendo nei cinema?

Urla, popcorn e social: Un film Minecraft è al centro di un trend virale che sta sconvolgendo i cinema.

Pubblicato il 15 aprile 2025 di Filippo Magnifico

A volte un film riesce a imporsi come fenomeno culturale non solo per la sua qualità artistica ma anche per l’impatto che riesce ad avere sul pubblico. Nell’era in cui tutto può diventare virale in poche ore, TikTok si conferma il vero “regista invisibile” dietro molte delle uscite cinematografiche più discusse degli ultimi anni.

Non è la prima volta che assistiamo a questo tipo di successo: film pensati per un certo tipo di pubblico finiscono per trasformarsi in eventi collettivi grazie alla spinta delle tendenze social. Oggi il successo di un film non si misura più solo in termini di incassi o recensioni: una battuta diventata meme, una scena sorprendente o una challenge virale possono decretarne il destino.

È esattamente ciò che è accaduto con Un film Minecraft, che ha invaso le sale — e travolto il personale dei cinema — non solo per l’affetto verso il celebre videogioco, ma per il boom virale del “Chicken Jockey”, esploso su TikTok e praticamente sfuggito di mano.

Ma cos’è il Chicken Jockey?

Il nome “Chicken Jockey”, che in italiano suonerebbe come “Fantino sopra il pollo”, può sembrare bizzarro o addirittura privo di senso, se non si conosce l’universo di Minecraft. Ma in quel mondo a blocchi, seguito da oltre 170 milioni di utenti ogni mese, è perfettamente logico. Il gioco presenta un ecosistema ricco e variegato, abitato da creature di ogni tipo: alcune pacifiche, come mucche, cavalli, lama e polli; altre ostili, come scheletri, zombie (sia adulti che bambini), maiali armati e demoni a tre teste.

Il Chicken Jockey nasce da una combinazione rara e affascinante: c’è una probabilità su venti che uno zombie bambino compaia cavalcando un pollo. Questa creatura, che a prima vista può far sorridere, è in realtà diventata nel tempo una delle immagini più iconiche del gioco, un vero e proprio simbolo per la community, anche perché rappresenta un evento raro, imprevedibile e spettacolare da vedere. Da oltre 14 anni, Minecraft è un pilastro della cultura videoludica globale, e il Chicken Jockey è uno dei suoi riferimenti più riconoscibili.

Ed è proprio questo “zombie sopra il pollo” a essere, almeno in parte, il responsabile del caos che si sta scatenando nei cinema di Stati Uniti e Regno Unito, dove le proiezioni del film si trasformano in veri e propri momenti di delirio collettivo.

Il Chicken Jockey, infatti, fa la sua comparsa nel film, e i fan reagiscono in modo esplosivo. Appena la creatura appare sullo schermo, molti ragazzi iniziano a urlare, saltare, lanciare popcorn, arrampicarsi sugli amici e riprendere tutto con lo smartphone. Uno spettacolo che ricorda più un concerto punk che una tranquilla proiezione pomeridiana per famiglie.

Cinema sconvolti e lavoratori allo stremo

I video della scena hanno fatto il giro di TikTok e ispirato una valanga di emulatori, trasformando la visione del film in una sorta di rito collettivo virale. In alcune sale, la situazione è degenerata al punto da rendere necessario l’intervento della polizia. Per correre ai ripari, diversi cinema hanno introdotto nuove regole: ingresso vietato ai minori non accompagnati, annunci prima dell’inizio del film e cartelli con norme di comportamento ben visibili.

I dipendenti, ormai allo stremo, raccontano situazioni al limite: “Durante una proiezione abbiamo dovuto cacciare 30 ragazzi in una volta sola,” scrive un operatore. “La sala sembrava una discarica.” Su Reddit e altri forum, si moltiplicano gli sfoghi, le foto dei disastri post-film e le richieste di aiuto da parte degli addetti ai lavori.

I precedenti

Non è la prima volta che i social trasformano un film in un’esperienza dal vivo. Nel 2022, Minions 2 diede origine al fenomeno dei #GentleMinions: gruppi di ragazzi in abito elegante si presentavano in sala per celebrare il film come se fosse una première. Anche allora, si verificarono eccessi: urla, canti, lanci di oggetti e situazioni fuori controllo costrinsero molti cinema a vietare l’ingresso ai ragazzi vestiti in modo formale.

Quel fenomeno, come quello attuale legato a Minecraft, era nato come una goliardata tra amici, ma si trasformò rapidamente in un rito virale collettivo, spinto dalla potenza dei social.

Il commento del regista: “Che male c’è a divertirsi?

Nonostante i disordini, il regista del film, Jared Hess, ha accolto con entusiasmo la reazione del pubblico:

“È solo popcorn! Fa sorridere pensare che qualcuno abbia chiamato la polizia per dei popcorn. È fantastico vedere i ragazzi fare festa, salire sulle spalle degli amici, esplodere di gioia. Stanno creando ricordi.”

Hess racconta che il tormentone “Chicken Jockey” aveva già invaso casa sua grazie al figlio universitario, “Ma non avrei mai immaginato che quella frase avrebbe trasformato i cinema in una bolgia.”

Il caso di Un film Minecraft solleva interrogativi interessanti: fino a che punto il pubblico può “appropriarsi” di un film, trasformandolo in un’esperienza personale e collettiva? E quanto sono disposti a tollerare i cinema pur di avere le sale piene?

In un momento in cui il box office faticava a riprendersi, questa ondata di entusiasmo rappresenta un paradosso: un successo tanto atteso, quanto difficile da gestire. Alcuni esercenti, come una direttrice di sala del Midwest americano, mantengono un atteggiamento fiducioso:

“Se succede qualcosa, troveremo una soluzione. È bello vedere di nuovo le sale piene.”

Un film Minecraft ci dimostra come oggi il cinema non finisca più sullo schermo. Il vero spettacolo, spesso, comincia quando parte un video su TikTok. Da un lato, questo può significare incassi da record; dall’altro, impone nuove sfide: gestionali, comunicative e culturali.

Perché sì, il film può piacere. Ma è la viralità a renderlo davvero indimenticabile.

Fonte: THR, IndieWire

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