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Il primo teaser di Weapons
Sarah Michelle Gellar e altri nel sequel di Finché morte non ci separi
Michael Bay e Sydney Sweeney per il film di OutRun
Nuovo teaser per l’horror Bring Her Back
Red Guardian e il suo servizio di limousine nel promo di Thunderbolts
Dopo il sito virale della settimana scorsa, Warner Bros. svela anche il primo teaser di Weapons, nuova regia di Zach Cregger (anche sceneggiatore) dopo l’ottimo Barbarian. Il film è stato descritto come “un’epica storia horror con molteplici vicende interconnesse, il cui tono si avvicina a Magnolia di Paul Thomas Anderson”. Ecco la sinossi ufficiale:
Quando tutti i bambini di una stessa classe, tranne uno, scompaiono misteriosamente nella stessa notte esattamente alla stessa ora, l’intera comunità si ritrova a interrogarsi su chi – o cosa – sia responsabile della loro sparizione.
Nel teaser vediamo proprio il momento in cui, alle 2.17 del mattino, i ragazzini escono volontariamente dalle rispettive case di Maybrook e corrono per le strade con le braccia spalancate. Un uomo interroga un certo signor Graff, il cui figlio è sparito insieme agli altri, e gli chiede: «Cosa vede che a me sfugge?». C’è anche il sito della suddetta campagna virale, Maybrook News, un giornale fittizio che riporta l’accaduto. Se ci fate caso, l’home page contiene anche un articolo su “una prigione sotterranea scoperta in una casa in affitto” a Detroit, che sostanzialmente si riferisce alla trama di Barbarian; inevitabile chiedersi se quest’ultimo e Weapons siano correlati, o se quantomeno si svolgano nel medesimo universo narrativo.
Nel cast figurano Julia Garner, Josh Brolin, Alden Ehrenreich, Benedict Wong, Amy Madigan, Austin Abrams, Cary Christopher e June Diane Raphael. L’uscita è attesa per il prossimo 6 agosto nelle sale italiane. Intanto, vi ricordo che Cregger si prepara a dirigere un nuovo film di Resident Evil.
Sappiamo da tempo che Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett – altrimenti noti come Radio Silence – torneranno alla regia del sequel di Finché morte non ci separi, ma ora Searchlight Pictures rivela maggiori dettagli.
Il titolo originale del film sarà Ready or Not: Here I Come, e il cast includerà Samara Weaving, Sarah Michelle Gellar, Elijah Wood, Kathryn Newton, Shawn Hatosy, Néstor Carbonell, Kevin Durand e persino David Cronenberg. Il regista di Videodrome non è nuovo alle sortite attoriali: di recente ha interpretato Kovich in Star Trek: Discovery, ma è apparso anche in Cabal, Da morire, Alias, L’altra Grace e Slasher, per citarne alcuni. La sceneggiatura è ancora di Guy Busick e R. Christopher Murphy. “Siamo entusiasti di tornare nel mondo di Ready or Not con Samara, Brett, Avery e Andrew” hanno dichiarato i registi, “ed elettrizzati di lavorare con questo cast immensamente talentoso e gli incredibili artisti di ogni dipartimento che si uniscono alla famiglia di Ready or Not“. Le riprese sono appena iniziate.
Non c’è da stupirsi che Searchlight Pictures realizzi un sequel: uscito nel 2019, il primo capitolo ha incassato più di 57 milioni di dollari in tutto il mondo, contro un budget di soli 6 milioni. Grace (Samara Weaving) sposa il rampollo di una ricca famiglia, salvo scoprire che quest’ultima segue un’antica tradizione: dare inizio a un gioco mortale ogni volta che qualcuno entra a far parte della famiglia stessa. Non sappiamo come proseguirà la storia, dato che il primo film era autoconclusivo.
Let the games begin. #ReadyorNot2 pic.twitter.com/BCxSql50bw
— Searchlight Pictures (@searchlightpics) April 21, 2025
Gli adattamenti cinematografici dei videogiochi sembrano aver imboccato una scia di successi consecutivi, e Hollywood se n’è accorta: Universal Pictures sta infatti sviluppando un film tratto da OutRun (1986), videogioco creato da Yu Suzuki per SEGA. Si tratta di un gioco di corse arcade in cui il protagonista, affiancato da una ragazza bionda, guida una Ferrari Testarossa Spider, e deve completare una serie di cinque livelli raggiungendo i checkpoint entro il tempo limite. Non sappiamo come una simile premessa (ben poco narrativa) sarà trasposta in un film.
Comunque, la regia sarà curata nientemeno che da Michael Bay, reduce da Ambulance (2022) e dal recentissimo documentario We Are Storror. Lo stesso Bay sarà anche produttore con Brad Fuller e la loro Platinum Dunes. Tra i produttori figurerà inoltre Sydney Sweeney, sempre più attiva dietro le quinte dopo Tutti tranne te e Immaculate; per il momento, però, Sweeney è coinvolta solo come produttrice, non come interprete. Toru Nakahara (Sonic 1-3, Knuckles, Golden Axe) produrrà per conto di SEGA, mentre Shuji Utsumi supervisionerà il progetto. Jayson Rothwell (Silent Night, Polar, Arachnid) scriverà la sceneggiatura.
Universal ha già ottenuto un notevole successo con le trasposizioni dei videogiochi: basti pensare a Super Mario Bros. (1.4 miliardi in tutto il mondo) e Five Nights at Freddy’s (290 milioni). Intanto, Un film Minecraft della Warner continua a macinare grandi incassi, e lo stesso vale per i film di Sonic targati Paramount: insomma, il mercato è fertile per questi progetti, soprattutto quando puntano sul target dei ragazzi e delle famiglie.
“Un angelo sorgerà” recita il nuovo teaser di Bring Her Back – Torna da me pubblicato da A24. I fratelli Danny e Michael Philippou tornano all’horror dopo il successo di Talk to Me, e anche stavolta paiono concentrare la loro attenzione sull’aldilà. La trama, però, non è ancora chiarissima: la sinossi ufficiale dice soltanto che “Un fratello e una sorella scoprono un terrificante rituale nella casa isolata della loro nuova madre adottiva”.
Nel teaser vediamo il personaggio di Sally Hawkins accogliere un ragazzo e una ragazza che hanno perso i genitori. Nella sua casa ci sono anche altri orfani, tra cui il misterioso Oliver, bambino taciturno su cui la donna riversa particolari attenzioni. Si parla di un “angelo”, ma anche di riportare indietro i morti, mentre la situazione nella casa si fa sempre più inquietante. L’uscita è attesa per il 29 maggio nelle sale italiane.
Anche in questo caso si tratta di una produzione australiana: i registi sono infatti tornati a girare nella nativa Adelaide, nel sud dell’isola. Per realizzare il film, hanno abbandonato il live action di Street Fighter, segno che ci tengono ai progetti più personali. Nel cast figurano anche Billy Barratt, Sora Wong, Jonah Wren Phillips, Sally-Anne Upton, Stephen Phillips e Liam Damons. Vi ricordo che Danny e Michael Philippou hanno acquisito notorietà grazie al canale YouTube RackaRacka, e hanno fatto parte della troupe di The Babadook come macchinisti ed elettricisti.
Manca poco all’uscita di Thunderbolts, e la campagna promozionale del film ci offre una simpatica variante: lo spot del servizio di limousine di Guardiano Rosso (David Harbour).
Proprio così, l’eroe sovietico si è riciclato come autista di limousine, e il promo vecchio stile punta tutto sulla goffaggine, che rievoca le pubblicità sui canali locali. «I can do this all night» dice Alexei, parafrasando il celebre motto del suo corrispettivo statunitense, Capitan America («I can do this all day»).
Come sappiamo, Guardiano Rosso ritroverà sua figlia Yelena Belova (Florence Pugh), e i due formeranno un’improbabile squadra con U.S. Agent (Wyatt Russell), Ghost (Hannah John-Kamen), Taskmaster (Olga Kurylenko) e Bucky (Sebastian Stan). Insieme, dovranno affrontare le macchinazioni di Valentina Allegra de la Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) e il potere devastante di Void (Lewis Pullman).
Alla regia del film c’è Jake Schreier, noto per Robot & Frank e Città di carta. Ha inoltre lavorato anche in diverse serie tv, come I’m Dying Up Here, Lodge 49, Al nuovo gusto di ciliegia, Kidding e Beef. Eric Pearson, già sceneggiatore di Agent Carter, Thor: Ragnarok, Godzilla vs. Kong, Black Widow e di alcuni Marvel One-Shot, ha scritto la prima stesura del copione. Altre versioni sono opera di Joanna Calo (Bojack Horseman, The Bear, Beef) e Lee Sung Jin (Silicon Valley, Dave, Beef). L’uscita nelle sale italiane è attesa per il 30 aprile: sarà il secondo lungometraggio dei Marvel Studios per il 2025, dopo Captain America: Brave New World, e prima di I Fantastici Quattro: Gli inizi.
Fonti: Warner Bros. Italia; Variety; Deadline; A24; Deadline; Marvel Studios