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And Just Like That…Carrie Bradshaw torna nel trailer della terza stagione, il cast della serie Harry Potter si arricchisce di nuovi nomi ufficiali

Pubblicato il 16 aprile 2025 di Alessia Murri

And Just Like That…Carrie Bradshaw torna nel trailer della terza stagione, annunciata la data di uscita
Svelati i primi nomi ufficiali per il cast della serie HBO Harry Potter
Un altro piccolo favore, il trailer del sequel con Blake Lively e Anna Kendrick
The Four Seasons, ecco il trailer della serie Netflix con Steve Carell in arrivo a maggio
Tom Hiddleston nel trailer di The Life of Chuck, ispirato ad un racconto di Stephen King
Godzilla Minus One 2: nuovi dettagli sul sequel firmato da Takashi Yamazaki

Carrie Bradshaw è pronta a tornare, ecco il trailer dell’attesissima terza stagione di And Just Like That.., in arrivo il 30 maggio

Carrie Bradshaw ci aveva abituati all’imprevedibilità della vita newyorkese, soprattutto d’estate. E anche stavolta, la sorpresa è in arrivo: il 30 maggio debutta su Sky e in streaming su NOW la terza stagione di And Just Like That…, il sequel di Sex and the City che ha riportato le amatissime protagoniste sullo schermo.

La nuova stagione sarà composta da 12 episodi, targati Max Original e distribuiti in esclusiva da Sky. Verranno rilasciati con cadenza settimanale ogni venerdì, fino al 15 agosto. Il teaser trailer è già stato diffuso e, pur lasciando ancora il mistero sulla trama, anticipa un’estate intensa, fatta di stile, emozioni e ritorni inaspettati.

Le riprese si sono concluse qualche mese fa, proprio nei luoghi simbolo della serie originale. Sarah Jessica Parker, che continua a prestare volto e anima all’iconica Carrie, ha condiviso sui social alcuni scatti dal set, rivelando dettagli sugli outfit della nuova stagione. Uno in particolare ha già attirato l’attenzione: una gonna da ballerina vintage rivisitata in chiave moderna, chiaro richiamo ai look storici della serie, ma con uno styling contemporaneo.

Ambientata undici anni dopo gli eventi del secondo film di Sex and the City, la serie segue le vite di Carrie, Miranda (Cynthia Nixon), Charlotte (Kristin Davis) e dei nuovi personaggi che hanno arricchito il loro universo. Le protagoniste si confrontano con le sfide, le relazioni e i cambiamenti della maturità, mantenendo però intatto il legame con lo spirito brillante e ironico che ha reso la serie originale un cult.

Una delle novità più interessanti riguarda il ritorno della narrazione fuori campo. Dopo due stagioni in cui Carrie parlava solo in prima persona, senza rivolgersi direttamente agli spettatori, ora ritroveremo quella voce che guidava gli episodi storici di Sex and the City. Secondo il creatore Michael Patrick King, la scelta è legata al fatto che Carrie sta scrivendo un nuovo libro molto intimo, e la voce fuori campo tornerà a rappresentare un ponte diretto tra lei e il pubblico. Ci saranno pensieri che condividerà con noi, ma non necessariamente con i suoi amici più stretti.

Il cast principale è stato confermato, e tra i nuovi volti che animeranno la stagione spunta anche un vicino di casa misterioso, destinato a introdurre nuove dinamiche. Anche se la trama resta per ora sotto chiave, una cosa è certa: ci aspetta una stagione ricca di sorprese, emozioni e quel mix unico di moda, ironia e profondità che ha sempre caratterizzato il mondo di Sex and the City.

A New York l’estate si preannuncia calda, e questa volta, più che mai, sarà tutta da guardare.

Aggiornamenti per la serie HBO Harry Potter, svelati alcuni nomi per il cast

Dopo mesi di silenzio e voci non confermate, Discovery ha finalmente svelato parte del cast della tanto attesa serie TV di Harry Potter, prodotta da HBO. L’annuncio, atteso da tempo dai fan, conferma ufficialmente alcuni dei nomi che erano già emersi tra indiscrezioni e rumor, segnando un primo passo concreto per un progetto in cantiere da oltre due anni.

 

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A guidare il cast adulto sarà John Lithgow, attore pluripremiato già noto per ruoli intensi in The Crown e nel recente Conclave, che vestirà i panni di Albus Silente, il leggendario preside di Hogwarts. Accanto a lui, Paapa Essiedu – apparso in episodi di Black Mirror – interpreterà il complesso e tormentato Severus Piton, mentre Janet McTeer, già vista in The Menu e Kaos, darà volto e autorevolezza a Minerva McGranitt. A completare il gruppo principale, Nick Frost, celebre per il cult Hot Fuzz, che sarà il gigante dal cuore tenero Rubeus Hagrid.

A questi si aggiungono Luke Thallon, che sarà Quirinus Raptor, e Paul Whitehouse nei panni del burbero custode Argus Gazza.

Anche se i nomi principali erano già nell’aria, con Lithgow che aveva di fatto confermato il proprio coinvolgimento in un’intervista a Deadline lo scorso febbraio, l’annuncio ufficiale rappresenta una svolta per la produzione. I casting per i personaggi più giovani – inclusi naturalmente Harry, Ron ed Hermione – sono ancora in corso, dopo un grande casting aperto lanciato nell’autunno del 2024 da Warner Bros.

“Siamo entusiasti di avere a bordo un cast di questo livello,” hanno dichiarato gli showrunner Francesca Gardiner e Mark Mylod , promettendo un adattamento fedele ma anche fresco della saga. La nuova serie sarà una produzione a lungo termine: secondo le parole del CEO David Zaslav, l’intenzione è di sviluppare l’intera saga nell’arco di più di dieci anni, con la prima stagione prevista per il 2026, in arrivo sia su HBO che sulla piattaforma streaming MAX.

Con J.K. Rowling coinvolta direttamente come produttrice esecutiva, la serie si propone di conquistare una nuova generazione di spettatori, restituendo alla saga la profondità e i dettagli che solo un formato seriale può offrire. Sarà all’altezza delle aspettative? Ancora non possiamo saperlo, ma una cosa è certa: il ritorno a Hogwarts è sempre un po’ magico.

Un altro piccolo favore: Blake Lively e Anna Kendrick tra misteri e lusso a Capri nel sequel su Prime Video

A sei anni dal primo film, Un piccolo favore torna in una nuova veste internazionale. Un altro piccolo favore, disponibile in streaming su Prime Video dal 1° maggio, riporta sullo schermo l’imprevedibile duo formato da Blake Lively e Anna Kendrick, dirette ancora una volta da Paul Feig. La storia si sposta ora in Italia, precisamente a Capri, dove tra ville da sogno, abiti d’alta moda e ospiti ambigui, si cela un nuovo enigma mortale.

Dopo aver sventato un intrigo fatto di omicidi e frodi nel primo film, Stephanie Smothers (Kendrick) ed Emily Nelson (Lively) sono rimaste in contatto e quando Emily invita la sua vecchia “amica” a Capri per il suo sontuoso matrimonio con l’imprenditore italiano Lorenzo De Vito (interpretato da Michele Morrone), Stephanie accetta, attirata tanto dalla promessa di una festa esclusiva quanto dalla curiosità verso i segreti che quella relazione potrebbe nascondere.

La cornice è spettacolare: una cerimonia tra yacht, aristocratici decaduti, influencer e volti dell’alta società europea. Ma sotto la superficie dorata, qualcosa non quadra. Gli ospiti si muovono come attori in una messinscena, e l’atmosfera inizia a incrinarsi quando un banchiere viene ritrovato morto nella piscina della villa. Da quel momento, la tensione sale e Stephanie si ritrova di nuovo a indagare, sospettando che Emily non sia così cambiata come vuole far credere.

Tra verità sepolte, legami pericolosi e twist degni del primo film, la protagonista dovrà decidere se fidarsi di chi le sta vicino o se fuggire prima che sia troppo tardi. Il tono resta quello di una dark comedy con venature thriller, reso ancora più brillante dai costumi firmati Renée Ehrlich Kalfus, che amplificano il contrasto tra l’estetica patinata e le ombre del racconto.

Il cast si arricchisce di volti italiani, tra cui Elena Sofia Ricci, nel ruolo di Claudia Ravelli, madre di Lorenzo e matriarca tanto elegante quanto enigmatica, e Pierfrancesco Favino, in un ruolo ancora avvolto nel mistero. Il risultato è un mix di tensione e glamour, dove il confine tra verità e apparenza è sempre più sottile.

Un altro piccolo favore promette di essere una nuova avventura intrisa di stile, pericolosa e irresistibilmente ironica. E a Capri, si sa, la bellezza può essere l’inganno più sofisticato di tutti.
Dal 1° maggio disponibile su Prime Video.

The Four Seasons: Tina Fey e Steve Carell nella nuova serie Netflix in arrivo il 1° maggio

Netflix si prepara a lanciare una nuova, attesissima serie comica: The Four Seasons, ideata e interpretata da Tina Fey, debutterà sulla piattaforma il prossimo 1° maggio. La serie si ispira all’omonimo film del 1981 diretto e interpretato da Alan Alda, che qui torna con un piccolo ruolo da guest star.

Lo show segue tre coppie di amici – Kate (Tina Fey) e Jack (Will Forte), Nick (Steve Carell) e Anne (Kerri Kenney-Silver), Danny (Colman Domingo) e Claude (Marco Calvani) – nel corso di un anno, attraverso quattro vacanze stagionali. Ogni episodio si svolge in un diverso momento dell’anno, riflettendo cambiamenti nei paesaggi… e nei rapporti umani. Le dinamiche del gruppo si evolvono, tra momenti comici, crisi inaspettate e rivelazioni emotive che metteranno alla prova vecchie amicizie e nuove alleanze.

Come nel film originale, anche la serie suddivide la narrazione seguendo la struttura dei concerti di Antonio Vivaldi, unendo così la leggerezza della commedia a una costruzione narrativa sofisticata, capace di riflettere la ciclicità delle stagioni nella vita di ognuno.

Il progetto è firmato da un team creativo di alto livello. Oltre a Tina Fey, figurano come co-creatrici Lang Fisher e Tracey Wigfield, anche nelle vesti di sceneggiatrici, produttrici esecutive e co-showrunner. Fisher firma inoltre la regia degli episodi finali. Il team produttivo include anche David Miner, Jeff Richmond ed Eric Gurian.

Le riprese si sono svolte tra New York e Porto Rico, e ogni blocco di episodi è diretto da registi diversi, tra cui Robert Pulcini & Shari Springer Berman, Oz Rodriguez, Jeff Richmond, Colman Domingo e la stessa Lang Fisher.

Nel cast compaiono anche numerose guest star, tra cui Julia Lester, Ashlyn Maddox, Taylor Ortega, Simone Recasner, Toby Edward Huss, Chloe Troast, e lo stesso Alan Alda, che torna per un cameo nei panni di Don.

Con uno stile che mescola commedia brillante, dramma sottile e una profonda osservazione delle relazioni moderne, The Four Seasons si candida a essere una delle serie più originali della primavera. L’appuntamento è fissato per il 1° maggio su Netflix.

Tom Hiddleston protagonista di The Life of Chuck, il film tratto da un racconto di Stephen King, diretto da Mike Flanagan

Dopo Gerald’s Game e Doctor Sleep, Mike Flanagan torna a immergersi nell’universo narrativo di Stephen King con un nuovo adattamento cinematografico: The Life of Chuck, tratto dal racconto Se scorre il sangue (If It Bleeds, 2020). Il film, in arrivo nelle sale americane il 6 giugno, è stato presentato in anteprima al Festival di Toronto dove ha conquistato il People’s Choice Award, e ora  mm ha rilasciato il primo trailer ufficiale.

A guidare il cast c’è Tom Hiddleston, nei panni di Charles “Chuck” Krantz, un uomo la cui esistenza viene raccontata in tre atti… ma in ordine inverso. Il film non è un horror, come ci si potrebbe aspettare da King e Flanagan, bensì un’opera intima e commovente che esplora i temi dell’amore, della perdita e della bellezza nascosta nei piccoli momenti della vita quotidiana. La narrazione attraversa l’intera esistenza di Chuck, partendo dalla sua morte a 39 anni a causa di un tumore, fino all’infanzia segnata dall’orfanotrofio e dall’adozione da parte dei nonni.

Nel corso della storia, Chuck viene interpretato anche dai giovani Benjamin Pajak, Jacob Tremblay e Cody Flanagan (figlio del regista), in un percorso emozionale che tocca la crescita personale, la scoperta del mondo e il valore delle relazioni.

Accanto a Hiddleston troviamo Chiwetel Ejiofor e Karen Gillan nei ruoli di Marty e Felicia, una coppia divorziata coinvolta nel mistero che circonda la figura di Chuck. Mark Hamill e Mia Sara interpretano i nonni Albie e Sarah, che lo crescono tra musica, danza e insegnamenti sulla vita. “Il mondo ama i ballerini, ma ha bisogno di contabili”, dice Albie in una delle battute chiave del trailer. La voce narrante è affidata a Nick Offerman, mentre tra gli altri volti noti del cast figurano Matthew Lillard, Carl Lumbly, Heather Langenkamp e Colman Domingo.

Il film è una riflessione poetica e visivamente originale sulla nostra eredità, il passaggio del tempo e le connessioni umane, scandita come un concerto in tre movimenti. Il tono è malinconico ma profondamente ottimista, e promette di toccare le corde del cuore del pubblico, anche quello meno abituato alla struttura narrativa non lineare.

Flanagan firma anche la sceneggiatura del film insieme allo stesso King, e a detta di molti critici, questo potrebbe essere uno dei suoi lavori più personali e maturi. The Life of Chuck è distribuito da Neon.

Godzilla Minus One 2: nuovi dettagli sul sequel firmato da Takashi Yamazaki

Dopo il trionfo internazionale di Godzilla Minus One, il regista Takashi Yamazaki, fresco di Premio Oscar, è ufficialmente al lavoro su un nuovo capitolo del celebre kaijū della Toho. Grazie a un recente approfondimento pubblicato da Bloomberg, emergono ora i primi dettagli concreti sul prossimo film, destinato a proseguire la linea narrativa inaugurata nel 2023.

Il progetto sarà infatti un sequel diretto di Godzilla Minus One, ambientato nuovamente in Giappone e con le riprese previste per la fine del 2025. Sebbene il titolo ufficiale non sia ancora stato annunciato, si tratta a tutti gli effetti del 38° film del franchise e il 34° prodotto dalla Toho, segnando un ulteriore passo nella cosiddetta era Reiwa del mostro radioattivo, inaugurata nel 2016 con Shin Godzilla.

Il successo del primo film, che con un budget contenuto tra i 10 e i 15 milioni di dollari è riuscito a incassare quasi 120 milioni a livello globale, ha spianato la strada a un sequel con una produzione più ambiziosa e un budget decisamente più elevato. Una notizia che fa salire l’attesa tra i fan, entusiasti di rivedere il mix di emozione umana e potenza distruttiva che ha caratterizzato il film precedente.

Godzilla Minus One aveva conquistato critica e pubblico non solo per gli effetti visivi – premiati con l’Oscar – ma anche per la sua narrazione intensa, ambientata in un Giappone dilaniato dalla Seconda Guerra Mondiale, dove la minaccia di Godzilla assumeva un significato simbolico di trauma e ricostruzione. Il sequel, secondo le prime anticipazioni, continuerà a esplorare queste tematiche, senza rinunciare alla spettacolarità visiva.

Con Yamazaki di nuovo alla regia e un contesto produttivo più solido, Godzilla Minus One 2 promette di essere uno dei titoli più attesi dei prossimi anni. E chissà: forse questo nuovo capitolo porterà ancora una volta il re dei mostri a conquistare anche l’Occidente, un Godzilla sempre più globale ma con il cuore ben saldo nella sua terra d’origine.

 

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